Mimmo Lucano, 13 anni e 2 mesi per il sindaco di Riace
Mimmo Lucano, il sindaco di Riace condannato a oltre 13 anni di carcere per aver dato case vuote a gente senza casa. Il web, politici e attivisti si infiammano, “trattato come un mafioso, anzi peggio”
Domenico Lucano, detto Mimmo, è il sindaco di Riace condannato a 13 anni e 2 mesi di carcere per presunti illeciti nella gestione di migranti. La sentenza è infatti di arresto per favoreggiamento di immigrazione clandestina.
Una decisione, una sentenza che fa molto discutere gli abitanti di Riace e soprattutto il web. “Se fosse stato un mafioso”, si legge, “gli avrebbero fatto i complimenti”. Invece è stato un sindaco accogliente nei confronti di migranti in difficoltà, e viene per questo condannato. In seguito alla condanna, Domenico Lucano, in un’intervista al Corriere della Sera, dichiara: “Dietro la mia condanna ci sono ombre poco chiare […] I nomi? Adesso è ancora presto, più avanti. Voglio prima leggere le motivazioni della sentenza. Mi aspettavo un’assoluzione piena”.
Il modello Riace
L’attività di accoglienza del sindaco di Riace ha fin da subito attirato le attenzioni sul piccolo Paese e sulla gestione da parte del suo sindaco. La severità della pena ha infatti contrariato molti politici, attivisti e giornalisti che hanno seguito la sua vicenda giudiziaria sin dall’inizio. Il modello Riace, modello d’accoglienza di Domenico Lucano si basava semplicemente sulla solidarietà nei confronti dei meno fortunati. La condanna a Lucano è scattata poiché, secondo i giudici, l’accoglienza da parte del Sindaco nascondeva in realtà un’associazione a delinquere responsabile di abuso d’ufficio, truffa, peculato e, soprattutto, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’inchiesta Xenia
L’inchiesta contro Lucano, iniziata nel 2018 e soprannominata Xenia, di derivazione greca dal termine xenos, “straniero”, ha condannato il Sindaco di Riace al doppio degli anni chiesti dal procuratore, Luigi D’Alessio. Domenico Lucano viene inoltre accusato di aver organizzato matrimoni di convenienza, per permettere l’ingresso in Italia degli immigrati da lui accolti.
Le dichiarazioni di Lucano
In difesa della sua persona, e della sua famiglia, Lucano si difende dalle accuse di associazione a delinquere dichiarando, “Tutti questi soldi? Ma quali soldi! Io non ho neanche più gli occhi per piangere”. Lucano comunica inoltre che non ha intenzione di lasciare Riace, un luogo pieno di case ma senza gente, che Lucano ha cercato di ripopolare dando una a casa alla gente che non ne aveva. Se da un lato Matteo Salvini dichiara come la condanna a Lucano sia per lui la vittoria di un battaglia personale, dall’altro change.org ha già raccolto più di 60mila firme, in segno di solidarietà all’ex Sindaco di Riace.
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