
Missili caduti in Polonia, per la NATO non è un attacco della Russia
Dalle prime analisi pare che sia stato un missile del sistema di difesa ucraino che si è schiantato in Polonia causando due vittime
Oggi il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha tenuto una conferenza stampa e ha affermato che i missili caduti in Polonia sono frutto di uno sfortunato incidente. Anche il presidente polacco Andrzej Duda è dello stesso avviso. Ciononostante, la Russia è da biasimare per le brutali azioni in Ucraina
NATO, i missili caduti in Polonia frutto di uno sfortunato errore
Ieri le forze russe nella giornata di martedì hanno lanciato un massiccio attacco missilistico con più di 100 razzi con l’obiettivo di colpire le infrastrutture ucraine. Nel tentativo di proteggersi l’esercito di Kyiv avrebbe causato lo “sfortunato incidente” in Polonia.
“La nostra analisi preliminare suggerisce che l’incidente sia stato probabilmente causato da un missile di difesa aerea ucraino lanciato per difendere il territorio ucraino dagli attacchi dei missili da crociera russi”, ha detto il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg oggi. “Non risultano indicazioni che si sia trattato di un attacco deliberato in Polonia. E non ci risulta che la Russia stia pianificando attacchi contro la Nato. Ma fatemi essere chiaro. Non è colpa dell’Ucraina. La Russia ha la responsabilità ultima, poiché continua la sua guerra illegale contro l’Ucraina”, ha aggiunto.
“Al momento non abbiamo prove che si trattasse di un razzo lanciato dalle forze russe”, ha confermato il presidente polacco Duda. “Tuttavia, ci sono molte indicazioni che si trattava di un missile utilizzato dalla difesa antimissilistica dell’Ucraina”.
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha condannato l’attacco missilistico russo di ieri. “Non posso che ribadire la condanna dell’escalation russa”, ha detto. “Abbiamo seguito con apprensione la situazione, anche la presidente del Consiglio è intervenuta partecipando a una riunione del G7 a Bali. Pare che non ci sia un diretto coinvolgimento della Russia per il missile o i missili arrivati in Polonia”, ha aggiunto.
Escalation sfiorata, no alla no-fly zone
Se gli accertamenti confermano le analisi preliminari allora non ci sarà nessuna escalation tra la Russia e gli alleati della NATO perché quest’ultima non coinvolta direttamente nel conflitto. “La Nato non è parte del conflitto in Ucraina, provvede al sostegno dell’Ucraina per la sua difesa e forniremo più aiuti per la difesa aerea. L’Ucraina ha il diritto di difendere contro la guerra illegale della Russia. Abbiamo sistemi di difesa aerea operativi 24ore su 24 con aerei, abbiamo sistemi di terra e navali. I nostri sistemi di difesa anti-aerea entrano in funzione se c’è un attacco ma non abbiamo evidenze che in Polonia ci sia stato un attacco deliberato”, ha detto Stoltenberg in risposta a una domanda dei giornalisti.
Articolo in aggiornamento…
Foto di copertina: RAI News
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Editor: Lorenzo Bossola
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