Mame Moda Miu Miu Women's Tales venezia 2018. Immagine di copertina
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Miu Miu women’s tales, Venezia 2018

Tornano in laguna i Miu Miu Women’s tales 2018

Moda e cinema a Venezia con le Giornate degli Autori in scaletta dal 2 al 4 settembre. Scopriamo i Miu Miu Women’s Tales, i talk dove il tema centrale è, appunto, la donna.

A debuttare al Lido di Venezia sono “Hello Apartment” diretto da Dakota Fanning 

e “The Wedding singer’s daughter” diretto da Haifaa Al-Monsour, alla sua prima mondiale.

The Wedding singer’s daughter

Arabia Saudita. Notte di festeggiamenti. Sulla città di Riad calano le tenebre. Il deserto del suo altipiano accoglie la luna che infonde, nell’aria, mistero e fascino.

Sono gli anni Ottanta. L’uomo prevale sulla donna. Come corvi all’orizzonte, le donne avanzano nel tradizionale abaya nero. C’è una festa di matrimonio e loro sono state invitate.

Nel loro ancheggiare sicure e protette da occhi indiscreti, vestite da un lungo abito nero, si portano verso la sala ricevimenti e una volta giunte al ristorante, sfoggiano una bellezza profusa da scarpe scintillanti e chiome selvagge.

Gli uomini non saranno graziati da tanto fascino (in Arabia saudita vige la separazione tra sessi) ma saranno intenti a commentare la disapprovazione nei riguardi della giovane cantante che udirà, con l’interruzione momentanea della rete elettrica: “Questa è la peggiore cantante di matrimonio mai sentita“. Riuscirà a far cambiare idea al suo pubblico?

I matrimoni siano lo specchio fedele della società dell’Arabia Saudita: segregata, frammentata in base al genere e alla classe di appartenenza. Volevo raccontare la storia di queste persone e coglierne la dolcezza”, ha commentato la regista.

Al-Mansour ha dichiarato, inoltre, che il progetto Miu Miu Women’s Tales è stato per lei fonte di grande ispirazione, perché “è molto importante che le donne raccontino le loro storie. E a volte non è affatto facile”. La giovane figlia della cantante è l’improbabile eroina di questa nuova storia, che non si cura del giudizio sprezzante delle altre ragazzine e invece sfrutta la sua mente agile, proprio come il regista di un film indipendente. “Per me, la ragazzina rappresenta il futuro,” rivela Al-Mansour, “e il futuro appartiene agli outsiders”.

Haifaa Al-Mansour

Haifaa Al-Mansour  è considerata la prima regista donna saudita.

Ha debuttato nel cinema con la pellicola “La bicicletta verde” (2013)  che raccontala storia di una ragazzina ribelle che vuole infrangere le leggi della società e pedalare sulla sua bicicletta. Il film ha ottenuto un forte successo è stato il primo lungometraggio dall’Arabia Saudita mai ammesso agli Oscar nella categoria migliore film in lingua straniera. Il prossimo film di Al-Mansour, “The Perfect Candidate”,

sarà il primo ad avere il sostegno del nuovo Saudi Film Council. Il lungometraggio racconta la storia di un giovane medico donna che sogna di partecipare alle elezioni comunali, totalmente dominate dagli uomini.

Miuccia Prada ha celebrato i Miu Miu Women’s Tales con una cena in occasione della partecipazione dei corti ‘Hello Apartment’ e ‘The Wedding Singer’s Daughter’ alle Giornate degli Autori, Venezia.

A Ca’ Corner della Regina si sono ritrovate importanti personalità del mondo del cinema, tra cui le registe Haifaa Al-Mansour e Dakota Fanning (in Miu Miu),

Joel e Ethan Coen, Danny Boyle, Brady Corbet, Willem Dafoe con Giada Colagrande, Guillermo del Toro, Luca Guadagnino, Mary Harron, Florian Henckel von Donnersmarck, Julian Schnabel, Jell Goldblum, Christoph Waltz, David Harbour, Douglas Booth, Matt Smith e Lily James, le attrici Kristine Froseth, Mia Goth, Stacy Martin, Gugu Mbatha-Raw, Bel Powley, Chloe Grace Moretz, Sadie Sink, Alison Sudol (tutte in Miu Miu),

Hannah Murray, Sosie Bacon, Marianne Rendon, Tilda Swinton (in Prada), Naomi Watts, Derek Blasberg, Penny Martin (in Miu Miu), Ginevra Elkann, Francesco Melzi d’Eril, Anne de Carbuccia, Martha Fiennes, Matilda De Angelis, Germano Celant, Marina Abramovic, Hans Ulrich, Yana Peel.

 

 

La voce Miu Miu è consultabile sul Dizionario della Moda di MAM-e.it

Miu Miu nasce nel 1993 come linea femminile. Miuccia Prada ha scelto questo nome per portare all’estremo il concetto di femminilità, con uno stile leggero, ironico e ingenuo allo stesso tempo. Lo scopo del marchio è, per Miuccia, quello di offrire una zona franca di espressione personale.”

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