Mame Moda Moda, lo scatto oltre il mito della couture
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MODA, LO SCATTO OLTRE IL MITO DELLA COUTURE

21 marzo 1984. I grandi della moda riuniti in uno scatto

Alla vigilia della primavera 1984, alcuni dei pionieri della moda del ‘900 si unirono per un evento importante.

Durante la Paris Fashion Week del 1984, al ministro della Cultura francese, un tale Jack Lang, venne l’idea di unire, in un unica circostanza, i più influenti sarti della moda globale.

Mame Moda Moda, lo scatto oltre il mito della couture. Scatto
Lo scatto che immortala i grandi della moda anni Ottanta

Nello scatto in bianco e nero, sorridenti e compatti, notiamo: Kenzo Takada, Anne-Marie Beretta, Jean-Charles de Castelbajac, Chantal Thomass, Alix Gres, Yves Saint Laurent con il compagno Pierre Bergè, Sonia Rykiel, Issey Miyake ed Emmanuel Ungaro.

Questa immagine, oggi un vero e proprio cimelio per gli appassionati di moda, fu opera di Pierre Guillaud, un semisconosciuto fotografo dell’epoca.

Le personalità degli stilisti erano ben marcate da un abbigliamento a tratti formale e, per molti versi descrittivo nella creatività di ognuna di loro.

Sonia Rykiel, ad esempio, era un’eclettica stilista francese, esuberante e controversa. Yves, dal suo canto, non poté che sfoggiare il suo tanto amato smoking. Issey Miyake, infine, dava sfoggio del suo controverso minimalismo Made in Japan.

Ma qual era la moda del 1984 proposta dagli stilisti?

Kenzo presentò una collezione fiabesca. La sua Cenerentola era ancora una grande sognatrice ma indossava un grande fiocco in testa e amava la comodità delle sneakers.

Anche Yves Saint Laurent diede sfoggio di un maxi fiocco su camicia in seta e pencil skirt sensualissima.

Issey Miyake presentò una collezione inaspettata, ispirata al costume del Giappone. Il tessuto grezzo del kimono era impreziosito da frange ton sur ton.

La collezione Ungaro era sofisticata. L’abito chemisier con fusciacca in vita diventa l’emblema dell’immagine garbata della donna firmata dallo stilista.

Jean-Charles de Castelbajac presentò una collezione briosa, accattivante, con effetti luce tipici della moda anni ’80.

I suoi abiti slogan fecero scalpore, aprendo le porte ad una tendenza che ancora oggi viene presentata in passerella.

 

 

 

 

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