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Storia

Monete romane a Siviglia, ritrovati 600 KG

Tutte le migliori scoperte avvengono per caso, e ovviamente anche il ritrovamento di 600 kg di monete romane è avvenuto assolutamente per puro caso. Ma in cosa consiste il ritrovamento, vediamo di fare luce sulla scoperta avvenuta ormai 5 anni fa.

Il ritrovamento fortuito di alcune monete romane è uno dei più grandi ritrovamenti archeologici del 2018.

Se una squadra di operai in un parco di Tomares, alla periferia di Siviglia, non avesse urtato con la ruspa qualcosa di insolito ora queste monete romane sarebbero rimaste sepolte.

Le monete romane ritrovate

Persino le 19 anfore che contenevano le monete romane sembrano essere quasi del tutto intatte. Inoltre sono di dimensioni più piccole di quelle utilizzate per trasportare vino e granaglie, insomma sembrano fatte appositamente per contenere il denaro.

Sulle monete appaiono inscrizioni degli imperatori Massimiano e Costantino. Quindi probabilmente sono risalenti al periodo tra la fine del terzo e l’inizio del quarto secolo.

Le prime legioni romane sbarcarono nella penisola iberica a partire dal 218 a.C e vi rimasero sino al quinto secolo, quando i Visigoti invasero la zona.

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Ecco i 600 kg di monete romane ritrovate casualmente a Siviglia. / AFP PHOTO / Gogo Lobato

Dopo questo ritrovamento le autorità locali hanno disposto la sospensione dei lavori e pianificato un più approfondito scavo archeologico.

Dichiarazioni

Un portavoce del Ministero della Cultura andaluso: «Abbiamo un team al lavoro sulla scoperta, crediamo che sia di enorme importanza e avremo maggiori informazioni molto presto».

Ana Navarro, la direttrice del Museo Archeologico di Siviglia, ha commentato: «E’ un ritrovamento unico con pochissimi paralleli».

Secondo la direttrice possono valere «certamente diversi milioni di euro», ma è ancora presto fare una stima del valore delle monete romane, «Non posso darvi un’idea del valore economico, perchè il valore che hanno davvero è storico e dunque incalcolabile».  

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