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Cinema

Monica Vitti avrebbe compiuto oggi 92 anni. Vita e carriera.

Monica Vitti avrebbe compiuto oggi 92 anni

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La grande attrice Monica Vitti avrebbe compiuto oggi 93 anni: ripercorriamo quindi la sua carriera di successo e la sua vita personale

Maria Luisa Ceciarelli (Monica Vitti) oggi, 3 Novembre avrebbe compiuto i 92 anni. La sua storia inizia il 3 novembre 1931 a Roma: il padre è romano, ma la madre è bolognese. Vive a Messina per otto anni, periodo in cui si guadagna il soprannome “setti vistìni”, a causa della sua freddolosità. Nel 1993, un’adulta Monica riprenderà quel nomignolo e lo tradurrà in italiano per dare il titolo alla sua prima autobiografia, Sette sottane.

Durante la Seconda guerra mondiale scopre la passione per il teatro, intrattenendo i fratelli con spettacoli di marionette. Debutta a quattordici anni in La Nemica di Niccodemi.

Si diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica nel 1953, sotto la guida di Silvio D’Amico, allora direttore dell’istituto. Inizia così la sua carriera teatrale, durante la quale recita in opere di William Shakespeare e Molière.

Il cinema

Grazie al regista Michelangelo Antonioni, che nota il talento dell’attrice, Monica Vitti ottiene importanti ruoli cinematografici. Inoltre, con Antonioni instaura un legame sentimentale, oltre che professionale. E diventa così la protagonista della cosiddetta tetralogia dell’incomunicabilità: L’avventura (1960), La notte (1961), L’eclisse (1962) e Deserto rosso (1964).

Lavorando anche come doppiatrice, viene indirizzata da Mario Monicelli verso ruoli comici. Monica ottiene quindi il ruolo principale in La ragazza con la pistola (1968). Sempre nel 1968, viene nominata presidente della giuria al XXI Festival del cinema di Cannes, ma le contestazioni del maggio francese raggiungono il festival. Monica Vitti decide quindi di rinunciare all’incarico e viene imitata da Louis Malle, Roman Polański e Terence Young. Come conseguenza, nessun premio cinematografico viene assegnato.

Gli anni Settanta sono quelli delle commedie all’italiana per Monica, che la avvicinano al pubblico popolare. Ma anche all’estero la sua fama cresce: la vogliono Miklós Jancsó, Luis Buñuel e André Cayatte. In questo periodo vive la sua seconda importante storia d’amore, con il direttore della fotografia Carlo Di Palma. Negli anni Ottanta, invece, si divide tra cinema e teatro.

Nel 1990 debutta alla regia con Scandalo segreto (1990), in cui lavora anche come attrice. Il 28 settembre 2000 sposa il suo terzo grande amore, Roberto Russo, dopo 27 anni di fidanzamento.

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Monica Vitti: la storia di un talento incredibile

L’ultima apparizione in pubblico di Monica Vitti fu nel marzo 2003, durante una prima teatrale del Notre-Dame de Paris di Riccardo Cocciante. Da diversi anni era ricoverata presso una clinica svizzera dove riceveva le cure per una malattia degenerativa simile all’Alzheimer. Al suo fianco, sempre il marito Roberto Russo.

Nei quarant’anni della sua carriera ha lavorato con i più grandi registi e interpreti italiani. Da Michelangelo Antonioni, di cui è stata la musa per la sua ‘tetralogia dell’incomunicabilità’, ad Alberto Sordi e Vittorio Gassman, a Nino Manfredi e Ugo Tognazzi.

Decise al tempo di cambiare il suo nome all’anagrafe: da Maria Luisi Ceciarelli a Monica Vitti.

«Volevo prendere un mezzo cognome di mia madre – spiegava – che si chiama Vittiglia, e Vitti andava benissimo. Monica mi piaceva e stava bene con Vitti. Dopo averlo pronunciato qualche volta, scelsi questo nome. Ora sono talmente Monica Vitti che anche i miei genitori mi chiamano così anziché Maria Luisa. Quando devo firmare Ceciarelli mi sento a disagio, quasi come se firmassi con il nome di un’altra».

Monica Vitti è stata tutto: bella, profonda, sensuale, spiritosa, malinconica, ironica, intelligente, popolare. Una vera ispirazione per tutte le attrici venute dopo di lei.

In 35 anni di cinema, ha realizzato ben 55 film. Dire addio a Monica Vitti significa salutare anche le tante donne che ha rappresentato sul grande schermo, sempre con estrema dedizione, femminilità e coraggio. Dalle figure tormentate di Antonioni, alla siciliana tradita che vola a Londra scoprendo la libertà, alla Giuliana di Natalia Ginzburg. Ma anche Adelaide, la fioraia divisa tra Mastroianni e Giannini, e la Tosca di Gigi Magni. Tantissime donne in una sola, un unico volto, il suo. Quello di Monica Vitti.

Monica Vitti si è spenta il 2 febbraio 2022 all’età di 90 anni.

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