Moretto da Brescia
Pittore italiano, attivo soprattutto nella sua città natale e dintorni. Ridolfi sostiene che fosse allievo di Tiziano e in effetti la sua influenza traspare nei lavori di Moretto. Fu il più grande pittore bresciano del suo tempo, producendo soprattutto pale d’altare e altre opere religiose, di cui le migliori rivelano una gravità impressionante e un sentimento poetico nei confronti della natura (Santa Giustina con un devoto, 1530, Kunsthistorisches Museum, Vienna). In ogni caso, i suoi ritratti, benché meno numerosi, sono considerati generalmente di qualità superiore e di maggiore rilevanza storica. Sembra probabile che Moretto abbia introdotto il ritratto a figura intera in Italia, perché, nonostante Vasari attribuisca a Tiziano questa caratteristica, il Ritratto di gentiluomo di Moretto, del 1526, oggi alla National Gallery di Londra, precede di parecchi anni ogni altro esempio noto di Tiziano. La National Gallery conserva una considerevole collezione delle opere di Moretto, inclusi altri due ritratti, che mostrano la qualità meticolosa che l’artista trasmise al suo allievo Moroni. Nascita: Brescia 1498; Morte: Brescia 1554
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