morti famosi nel 2023
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Morti famosi nel 2023

Morti famosi nel 2023. In questo articolo commemoriamo gli scrittori, i politici, i cantanti, gli stilisti, i vip, le star e i personaggi famosi del panorama italiano e internazionale, personaggi che abbiamo amato e ammirato o anche criticato, che sono morti in questo 2023.

I morti famosi nel 2023

Morti famosi nel 2023: Gennaio

Il primo dell’anno è morto il batterista degli Earth, Wind & Fire Fred White. Aveva 67 anni.

Il primo gennaio Anita Pointer delle Pointer Sister è morta a causa di un tumore. La cantante, che con il gruppo aveva riscosso moltissimo successo negli ani ’70 e ’80, aveva 74 anni ed era malata da tempo.

Il 2 gennaio è morto Ken Block, 55 anni, a causa di un incidente in motoslitta sulla neve di Park City, nello Utah. Block non era solo un pilota e un personaggio televisivo.

Il 3 gennaio è deceduto a 90 anni Walter Cunningham, uno dei tre astronauti a far parte della missione Apollo 7 della NASA.

Il è venuta a mancare a 91 anni la scrittrice britannica Fay Weldon, famosa in Italia per il libro Vita e amori di una diavolessa.

Il 4 gennaio è morto il fumettista giapponese Gosaku Ota, disegnatore dei famosi manga di Mazinga Z, Goldrake e Jeeg robot d’acciaio, alias Ufo Robot. Aveva 74 anni.

Il 5 gennaio è morto Earl Boen, caratterista noto soprattutto per aver interpretato lo psicologo criminale Peter Silberman nella serie di film Terminator. Aveva 81 anni. Ad ucciderlo un cancro ai polmoni.

Il 6 è morto a 58 anni il calciatore Gianluca Vialli dopo una lunga malattia. Ha giocato per Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea e per la nazionale italiana tra gli anni ottanta e novanta. Ha anche fatto parte della spedizione vincente degli azzurri a Euro 2020 in qualità di capo delegazione.

morti 2023
Gianluca Vialli dopo la vittoria degli “Azzurri” del Campionato europeo di calcio 2020.

Il 7 gennaio morto Modeste M’Bami, l’ex centrocampista del Psg è stato stroncato da un infarto a 40 anni.

L’8 gennaio è morto Roberto Dinamite, aveva 68 anni. Una carriera legata al club di Rio del Vasco da Gama, dove segnò 478 gol e del quale divenne anche presidente.

L’8 gennaio è morto Roberto Gentile, voce storica dell’emittente umbra Radio Subasio. Il 55enne non era in onda già da tempo per motivi di salute.

L’8 gennaio è morto Adam Rich, a 54 anni dopo una vita difficile. Era stato Nicholas nella “Famiglia Bradford”.

Il è deceduto a 97 anni il fotografo francese Adolfo Kaminsky, famoso per la sua attività di falsario iniziata durante la Resistenza francese.

Il 9 gennaio è venuta a mancare Melinda Dillon, due volte candidata all’Oscar per Incontri ravvicinati del terzo tipo e Diritto di cronaca di Sydney Pollack. Aveva 83 anni. Oltre ad A Christmas Story, la Dillon ha partecipato anche alla commedia Bigfoot e i suoi amici ed al Capitan America del 1990. Lavorò con altri prestigiosi registi e star del cinema. Tra gli ultimi film a cui ha partecipato anche la comedy con Steve Carell: Cercasi amore per la fine del mondo.

Il 10 è scomparso a 81 anni il traduttore ed editore Marco Tropea. 

Sempre il 10 è morto a 82 anni Constantino II, l’ultimo re di Grecia.

Il 10 è deceduto il chitarrista Jeff Beck. Aveva 78 anni.

L’11 è morto a 83 anni il presidente di Messaggerie Italiane Achille Mauri. 

Sempre l’11 è scomparsa a 56 anni la top model tedesca Tatjana Patitz.

Il 12 gennaio è morto George Zimbel, fotografo, diventato celebre per la famosa foto della gonna alzata di Marylin Monroe. Nella sua carriera ha immortalato anche i coniugi Kennedy, Harry Truman, Elisabetta II e Pierre Elliott Trudeau. Aveva 93 anni.

Il 12 è morta a 54 anni la cantautrice Lisa Marie Presley. Era l’unica figlia di Elvis Presley.

Il 12 gennaio è morto Gaudenzio Bernasconi, aveva 90 anni. Storico difensore della Sampdoria a cavallo tra gli anni ’50 e ’60. detenne a lungo il record di presenze con la maglia blucerchiata. Ad oggi risulta ottavo nella classifica di sempre.

Il 14 gennaio è morto Yukihiro Takahashi, co-fondatore, batterista e cantante dell’influente gruppo Yellow Magic Orchestra. Il musicista giapponese è morto all’età di 70 anni per complicazioni dovute a un tumore al cervello.

Il 15 gennaio è morto l’attore, cantante e regista georgiano Vakhtang Kikabidze. Malato da tempo, aveva 84 anni.

Il 16 gennaio è morta Luigia Lollobrigida, detta Gina. Aveva 95 anni. Tra le più importanti attrici del cinema italiano, ha lavorato con molti grandi registi ed attori. Iconico divenne il personaggio de La bersagliera. Con il rallentamento della sua carriera cinematografica ne iniziò anche una seconda come fotoreporter, che la portò negli anni settanta a intervistare Fidel Castro.

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Gina Lollobrigida

Il 17 gennaio è morto Gino Landi, pseudonimo di Luigi Gregori, aveva 89 anni. Coreografo, regista teatrale e regista televisivo italiano.

Il 18 gennaio è morto il wrestler Jay Briscoe. Veterano della Ring of Honor per oltre 20 anni. Aveva 39 anni. La causa pare essere stata un incidente stradale.

Il 18 è morto a 81 anni il chitarrista e cantante David Crosby. Fu un innovatore del folk-rock americano degli anni sessanta e settanta.

Il 19 gennaio è morto il regista, scrittore e produttore francese Paul Vecchiali, aveva 92 anni. Amato da Pier Paolo Pasolini e François Truffaut, ha prodotto i primi film di Jean Eustache prima di fondare la sua società di produzione, Diagonale, nel 1976.

Il 24 gennaio è morto Santo Bellina, all’età di 58 anni. L’attore palermitano sarebbe venuto a mancare a causa di una malattia. Nel 2004 ha recitato in “Paolo Borsellino”, mentre nel 1997 ha preso parte alla fiction della Rai “Don Milani – Il Priore di Barbiana”. Ha recitato inoltre in serie tv di successo quali Ris, Distretto di Polizia o ancora “Squadra antimafia – Palermo oggi”. Ha lavorato anche con Pupi Avanti con cui ha lavorato nella pellicola del 1989 “Storia di ragazzi e di ragazze”.

Il 25 gennaio è morta Cindy Williams, ha interpretato l’allegra e romantica Shirley Feeney in Happy Days e nel suo spin-off di grande successo Laverne&Shirley. Aveva 75 anni. Negli anni Novanta, dopo uno stop di qualche anno, era tornata a recitare in diversi show televisivi, tra i quali Settimo Cielo. Ad aprile il suo musical, Sami, debutterà su Amazon Prime video.

Il 26 gennaio Lloy Morrisett, uno dei creatori del popolare programma educativo per bambini ”Sesamo Apriti”, è morto all’età di 93 anni. Nei suoi 53 anni di storia, il programma per bambini ha vinto 222 Emmy Awards e 11 Grammy Awards. Un record.

Il 27 gennaio l’attrice britannica Sylvia Syms, nota per aver interpretato la regina madre nel film The Queen – La regina (2006) di Stephen Frears, accanto ad Helen Mirren nei panni della regina Elisabetta II, è morta in una casa di cura di Londra all’età di 89 anni.

Il 28 gennaio è morta l’attrice Lisa Loring, aveva 64 anni. Aveva recitato, all’età di 5 anni, nella sitcom degli anni Sessanta La famiglia Addams nei panni di Mercoledì. Dopo la serie ebbe altri ruoli ma la carriera cinematografica non decollò mai anche per problemi con l’eroina.

Il 28 è morto a 79 anni l’ex presidente della FIGC Carlo Tavecchio. Si dimise in seguito alla mancata partecipazione dell’Italia ai Mondiali di Calcio in Russia.

Sempre il 28 è deceduto a 73 anni il chitarrista e cantante dei Television Tom Verlaine. È stato uno dei più influenti musicisti della scena post punk mondiale.

Il 28 è scomparsa a 64 anni l’attrice Lisa Loring, diventata famosa da bambina per aver interpretato Mercoledì ne La famiglia Addams negli anni ’60.

Il 29 gennaio Vito Chimenti, l’ex attaccante di serie A si è sentito male negli spogliatoi del campo sportivo di Pomarico in provincia di Matera. Aveva 69 anni. Nato a Bari nel 1953, Chimenti ha giocato in Serie A, B e C con Pistoiese, Catanzaro, Palermo (29 reti in due stagioni), Taranto, Salernitana e Lecco. Diventato allenatore, ha fatto parte dello staff tecnico di Salernitana, Foggia, Messina, Matera, Lanciano, Rimini e Virtus Casarano. In tutto ha collezionato 77 presenze e 13 gol in serie A.

Il 29 gennaio è morto Giorgio Minarelli, era entrato in azienda nel 1980 e dopo la morte del padre Vittorio aveva preso in mano la Motori Minarelli. Il marchio ha fatto la storia della moto nel nostro Paese e non soltanto, motorizzando i migliori ciclomotori per decenni. Dopo i record di velocità, la Minarelli è stata protagonista anche delle corse, aggiudicandosi quattro titoli mondiali e 30 vittorie tra il 1978 e l’81.

Il 29 gennaio è morto il direttore generale di San Marino Rtv, Ludovico Di Meo per le conseguenze di un’operazione alle coronarie. 64 anni, Di Meo ha iniziato a collaborare con Rai Uno nel 1985 come redattore nel programma “Italia Sera”. Da qui una lunga carriera in Rai.

Il 29 gennaio è morta a 45 anni a causa di un cancro Annie Wersching dopo due anni di malattia tenuta da lei nascosta. L’attrice ha interpretato in diverse serie tv: Regina dei Borg nella seconda stagione di Star Trek: Picard, Renee Walker in 24 e poi Bosch e Timeless, e anche personaggi dei videogame, Tess in The last of us.

Il 29 gennaio Tom Verlaine, frontman, autore e leggendario chitarrista della band newyorkese Television, è morto all’età di 73 anni.

Il 30 gennaio è morto il maestro Toshio Yamada. Aveva centinaia di giovani al karate, togliendoli dalla strada e insegnando loro anche disciplina e stili di vita sani. Aveva 72 anni. Era stato allievo del maestro Kanazawa e del maestro Kase.

Morti famosi nel 2023: febbraio

Il 2 febbraio è morto a Roma a 79 anni Enzo Carra, giornalista Rai ed ex portavoce della Dc ai tempi di Forlani. Una sua foto in manette divenne l’immagine plastica di Mani pulite. Contribuì alla nascita della Margherita e al Pd, per poi fondare l’Udc.

Il 2 febbraio è morta l’attrice Monica Carmen Comegna, 43enne originaria di Casoli. La sua carriera si concentra soprattutto tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000. Soprattutto in fiction.

Il è morto a 88 anni lo stilista Paco Rabanne; creatore negli anni ’60 di un’azienda di moda e di una popolare linea di profumi omonima.

Il 3 febbraio è morto Sergio Solli, aveva 75 anni. Napoletano, negli anni ’70 ha partecipato a diverse famose opere teatrali di e con Eduardo De Filippo. Mentre negli anni ’80 alla trilogia di film di Luciano De Crescenzo: Così parlò Bellavista (1984), Il mistero di Bellavista (1985) e 32 Dicembre (1988).

Il 4 febbraio è morto Alessandro Lo Cascio, manager dei Vip, colpito da un attacco di cuore all’età di 52 anni. Era l’agente di numerosi personaggi dello spettacolo tra cui Gina Lollobrigida e Raffaella Carrà.

Il è deceduto a 79 anni l’ex presidente del Pakistan Pervez Musharraf. Ha guidato il Paese dal 2001 al 2008 dopo  al potere nel 2001 dopo che nel 1999 aveva guidato un colpo di stato incruento ai danni del primo ministro Nawaz Sharifo.

Il 7 febbraio è morto Ahmet Eyüp Türkaslan. Ucciso dal pesante terremoto ai confini tra Turchia e Siria. Ha esordito con l’Osmanlıspor nella sconfitta per 4-0 contro il Beşiktaş il 3 giugno 2017. Ha firmato formalmente con l’Osmanlıspor, rimanendovi per le tre stagioni successive prima di trasferirsi all’Ümraniyespor nel 2020. La stagione successiva, ha firmato un contratto di un anno con Yeni Malatyaspo. Aveva 29 anni.

Il 7 febbraio è morto Pio d’Emilia, giornalista, da oltre trent’anni inviato in Asia e attualmente corrispondente dal Giappone per “Avvenire” e per l’Asia Orientale di “SkyTg24. Aveva 68 anni ed era in Asia da 20 anni.

Il 7 febbraio il conduttore radiofonico Joe Violanti se ne è andato a 63 anni.

L’8 è morta a 37 anni la sciatrice Elena Franchini. In carriera ha preso parte a sei edizioni dei Mondiali e a tre Olimpiadi. In Coppa del mondo, invece, ha conquistato due vittorie in discesa a Lake Louise nel 2005 e a Cortina nel 2015.

Sempre l’si è spento a 94 anni il compositore Burt Bacharach. È stato uno dei più grandi del secolo scorso.

L’8 febbraio è morto Miroslav Blazevic, ex commissario tecnico della Croazia dello storico terzo posto nel Mondiale del 1998 con Suker, Boban e Prosinecki, battuta in semifinale in rimonta. Aveva 87 anni ed era malato di cancro dal 2011. Soprannominato Ciro, ha allenato anche Sion, Losanna, Rijeka, Dinamo Zagabria, Nantes e PAOK, oltre ad aver guidato per brevi periodi le Nazionali di Svizzera, Iran e Bosnia. Era stato calciatore tra gli anni Cinquanta e Sessanta.

L‘8 febbraio è morto Volkan Kahraman, 43 anni, per un incidente stradale. Tra i più importanti talenti degli anni 90 del calcio austriaco, una promessa che era riuscito anche a raggiungere la Nazionale per poi perdersi strada facendo.

Il 10 ci ha lasciato a 91 anni uno dei più importanti registi spagnoli del secolo scorso: Carlos Saura. L’11 è morto all’età di 95 anni Hans Modrow. Fu l’ultimo primo ministro comunista della Germania Est.

Il 13 è spirato a 85 anni il mangaka Leiji Matsumoto. Tra i suoi lavori più importanti e riconosciuti troviamo Capitan Harlock e Galaxy Express 999.

L’11 febbraio è morto Massimo Cannizzaro, artista poliedrico, attore, comico, cabarettista, scrittore e parodista. Aveva 41 anni. Era diventato famoso per una parodia di Don Raffaé dedicata a Vincenzo De Luca, ripresa anche da Striscia la notizia.

Il 13 febbraio è morta Emel Atici, attrice della soap turca Terra Amara che in Italia va in onda su Canale 5 dal 2018. La donna e sua figlia Püryan sono state riconosciute tra le oltre 40mila vittime del terremoto in Turchia.

Il 13 febbraio l’artista manga Leiji Matsumoto, noto per opere come “Space Battleship Yamato” e “Galaxy Express 999”, è morto per insufficienza cardiaca in un ospedale di Tokyo. Aveva 85 anni. Tra i suoi personaggi più famosi Capitan Harlock, personaggio al quale ha dedicato ben quattro distinte serie.

Il 14 febbraio è morto a soli 54 anni David Jolicoeur, noto anche come “Trugoy the Dove” nel leggendario trio hip hop americano De La Soul. A quanto pare soffriva di insufficienza cardiaca.

Il 14 febbraio è morto Tohru Okada, colui che ha creato la classica sequenza di avvio della Playstation. Okada ha anche prodotto più suoni che sono stati utilizzati in diversi spot Sony per i loro prodotti Playstation. Aveva 73 anni.

Il 15 febbraio è morto a Roma una delle voci storiche del doppiaggio italiano: Dario Penne. Il quale ha spaziato da attori pluripremiati come Anthony Hopkins al cartone Bender in Futurama, senza contare il Doc Brown del secondo e terzo Ritorno al Futuro. Fino a Michael Caine (la trilogia del Cavaliere Oscuro) e Tommy Lee Jones (Men in Black). Aveva 85 anni.

Il 16 è deceduto a 80 anni Alberto Radius, chitarrista e cantante dei Formula 3, diventati famosi per essere la band che accompagnava Lucio Battisti.

Sempre il 16 ci ha lasciato a 96 anni Giorgio Ruffolo, economista ed esponente del Partito Socialista Italiano. Fu, tra le altre cose, ministro dell’Ambiente, eurodeputato e presidente Commissione Finanze e Tesoro alla Camera.

Il 17 febbraio è morto, all’età di 90 anni, Maurizio Scaparro, regista e critico teatrale. Nato a Roma, Scaparro inizia l’attività come critico teatrale per giornali come l’Avanti!, cui seguirà la fondazione, nel 1961, della rivista Teatro Nuovo. Diventa in seguito direttore artistico di diverse realtà teatrali, contemporaneamente, è regista teatrale, debuttando al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1965 con La Venexiana. Esordisce alla regia cinematografica nel 1983 con il Don Chisciotte tratto dall’omonimo romanzo di Cervantes.

Il 18 è morto Ilario Castagner, l’allenatore del “Perugia dei miracoli”. Aveva 82 anni. È passato alla storia per essere arrivato secondo nella stagione 1978/1979 del massimo campionato italiano di calcio senza mai perdere una partita.

Il 18 febbraio Christian Atsu, calciatore ex Chelsea in forza all’Hatayspor disperso dopo il terremoto che ha devastato la Turchia, è morto. Il corpo dell’attaccante ghanese, 31 anni, è stato trovato sotto le macerie. Cresciuto nel Feyenoord, venne acquistato dal Chelsea nel 2013, senza però mai esordire. Dopo aver girato Olanda, Spagna e Inghilterra, giunse all’Al Raed e infine ai turchi dell’Hatayspor.

Il 19 febbraio Richard Belzer, famoso per aver interpretato il ruolo del detective John Munch per oltre ventitre anni nella serie Law and Order, è morto a 78 anni.

Il 19 febbraio Greg Foster, tre volte campione del mondo e vice-campione olimpico nei 110 metri ostacoli, è morto all’età di 64 anni.

Il 24 è morto a 84 anni il giornalista e noto conduttore televisivo Maurizio Costanzo. È stato tra i primi a importare il format dei Talk show in Italia ed è passato alla storia per il suo longevo e apprezzato Maurizio Costanzo Show.

Maurizio Costanzo durante una puntata del “Maurizio Costanzo Show”.

Il 26 ci ha lasciato a 63 anni il noto giornalista Curzio Maltese. Ha lavorato per La Stampa, La Gazzetta dello Sport e dal 1995 al 2021 per La Repubblica.

Il 28 febbraio Bob Richards, due volte medaglia d’oro olimpica nel salto con l’asta, è morto. Aveva 97 anni.

Marzo – morti famosi nel 2023

Il primo marzo è morto Ricou Browning, aveva 93 anni. Faceva lo stuntman nel cinema fantasy e horror. Il suo nome è legato soprattutto ai film Il mostro della laguna nera (1954) e dei suoi seguiti. Dove interpretava un mostro in costume.

Il primo marzo è morto a 89 anni il calciatore francese Just Fontaine. È passato alla storia per aver segnato 13 gol in 6 partite al campionato mondiale di Svezia del 1958, record ancora imbattuto per numero di reti segnate in una singola edizione dei Mondiali. Il è deceduto a 89 anni uno più grandi musicisti e compositori del jazz moderno Wayne Shorter.

Il 2 marzo è morto Steve Mackey, il bassista dei Pulp, all’età di 56 anni. Il musicista di Sheffield ha suonato in successi come Common People, Disco 2000 e Lipgloss, dopo essersi unito ai Pulp nel 1989.

 Il è deceduto a 59 anni il senatore del Partito Democratico Bruno Astorre. 

Sempre il è morto a 61 anni l’attore americano Tom Sizemore. Ha recitato in film come Salvate il soldato Ryan e Black Hawk down. 

Il 3 marzo è morto a 88 anni lo scrittore giapponese premio Nobel per la letteratura Oe Kenzaburo

Il se n’è andata la storica attivista per i diritti delle persone con disabilità Judy Heumann. Aveva 75 anni. Affetta da poliomielite dall’età di due anni, ha guidato le prime proteste negli USA per i diritti dei disabili negli anni 70.

Il 5 marzo è morto il chitarrista Gary Rossington, membro fondatore dei Lynyrd Skynyrd. Aveva 71 anni. Band nota per “Sweet Home Alabama” e “Free Bird”, soffriva di problemi cardiaci.

Il 6 marzo è morto a 87 anni Rino Icardi. Prima la carta stampata, con l’esperienza come collaboratore per La Gazzetta dello Sport, poi, sul finire degli anni ’50, l’approdo in Rai, nella redazione sportiva che, lo vide tra i fondatori di Tutto il calcio minuto per minuto.

Il 6 marzo è morto Dick Fosbury, l’uomo che ha rivoluzionato il salto in alto. Campione olimpico a Città del Messico 1968, l’atleta statunitense – una vera e propria leggenda dell’atletica leggera – aveva compiuto 76 anni.

L‘8 marzo Gianmarco Calleri, ex presidente di Lazio e Torino, è morto a Roma all’età di 81 anni. Nato a Busalla in provincia di Genova il 10 gennaio 1942, negli anni ’60 Calleri giocò in Serie B con le maglie di Novara, Monza e Lazio.

L‘8 marzo Italo Galbiati è morto all’età di 85 anni. Storico vice di Fabio Capello, come secondo allenatore ha vinto praticamente tutto, insegnando calcio al Milan, poi alla Roma, alla Juventus e anche a Madrid. Mosse i suoi primi passi da calciatore con la maglia dell’Inter.

Il 9 è deceduto a 89 anni l’attore Robert Blake, diventato famoso per aver interpretato l’inquietante uomo misterioso di Strade perdute di David Lynch.

Il 10 è deceduto a 98 anni l’imprenditore giapponese Ito Masatoshi. Portò negli USA la catena di minimarket 7-Eleven e la fece diventare un impero con circa 83 mila negozi nel mondo.

Il 10 marzo è morto a Roma a 71 anni il produttore cinematografico Carlo Macchitella, che in passato aveva guidato Rai Cinema e 01 Distribution. Ha anche prodotto le pellicole dei Manetti Bros, compreso Diabolik. Per anni Macchitella ha scritto di cinema e comunicazione su varie riviste e in vari saggi.

Il 12 marzo è morto l’attore Ignacio López Tarso, aveva 98 anni. Il suo primo approccio alla recitazione fu all’età di soli otto anni. L’attore partecipò a 50 film e ad oltre mille programmi televisivi, serie e soap opera.

Il 12 marzo è morto Felton Spencer, l’ex giocatore di Utah Jazz, Golden State Warriors, New York Knicks, Orlando Magic e San Antonio Spurs è infatti deceduto all’età di 55 anni.

Il 13 marzo è morto il rapper Costa Titch, nome d’arte di Constantinos Tsobanoglou, appena 28 anni, colto da un malore improvviso sul palco. Costa Titch, era un rapper emergente Sudafrica, rappresentante dell’amapiano, uno stile musicale caratterizzato da deep house.

Il 14 marzo è morta Clelia Bendandi, storica speaker passata, in quasi 50 anni di carriera, dalle emittenti romane a Radio Rai e ultimamente in forza a Rtl Best.

Il 16 marzo Jeff Thomas, modello americano molto apprezzato, è stato trovato morto all’età di 35 anni nella sua casa di Miami. Si pensa al suicidio.

Il 16 marzo è morta Bice Biagi. La figlia di Enzo, giornalista e scrittrice originaria di Bologna, aveva 75 anni.

Il 16 è morto a 76 anni l’atleta statunitense  Dick Fosbury. È ricordato per aver rivoluzionato la disciplina del salto in alto cambiando la tecnica di salto, che oggi porta il suo nome.

Il 17 marzo Dubravka Ugrešic, una delle più importanti scrittrici croate contemporanee, è morta a 73 anni ad Amsterdam. Costretta all’esilio nel 1993 non dalla guerra dei Balcani ma dalla deriva nazionalista che aveva travolto il suo Paese.

Il 18 marzo l’attore Lance Reddick, star della serie “The Wire” e di “John Wick”, è morto “improvvisamente” a 60 anni. Aveva iniziato la sua carriera nel 1996 con un ruolo in un episodio della serie tv New York Undercover.

Il 19 marzo è morto l’attore britannico Paul Grant, il capo degli Ewok in ‘Star Wars – Il ritorno dello Jedi’. Aveva solo 56 anni. In tempi più recenti, è apparso anche in ‘Harry Potter e la pietra filosofale’.

Il 20 marzo è morto Willis Reed, proprio nell’anno in cui si celebra il mezzo secolo dall’ultimo titolo Nba dei New York Knicks. Lui era capitano e centro di quella squadra leggendaria. Reed se n’è andato a 80 anni.

Il 21 è deceduto a 92 anni il regista Citto Maselli. Il sospetto, La donna del giorno, Gli indifferentiI delfini sono solo alcuni dei suoi celebri film.

Il 21 marzo è morto Paul Grant, è morto a soli 56 anni. Poco più di una settimana fa è stato trovato collassato fuori dal King’s Cross Station a Londra. Le performance più note di Grant sono come uno degli Ewok in Star Wars: Episode VI – Return of the Jedi nel 1983 e come Goblin in Harry Potter and the Philosopher’s Stone nel 2001. Ha anche avuto un ruolo nel film Labyrinth e The Dead. Oltre alla sua carriera di attore, ha anche lavorato come stuntman in film come Willow e Legend.

Il 21 marzo è morto Citto “Francesco” Maselli, regista che ha raccontato il Novecento, dai documentari alla fiction. È morto a 92 anni, è stato regista, sceneggiatore, fotografo d’avanguardia, memorialista.

Il 22 è morta a 98 anni Lucy Salani, l’unica donna transgender italiana ad essere sopravvissuta ai lager nazisti. Dopo la Seconda Guerra Mondiale è diventa un’attivista per i diritti LGBT+ e antifascista.

morti famosi nel 2023
Lucy Salani.

Il 23 marzo Luca Bergia, 54 anni, ex batterista e tra i fondatori del gruppo rock cuneese Marlene Kuntz, è stato trovato senza vita in casa. Aveva suonato nei Marlene dal 1989. Nel 2020 ha abbandonato la band per dedicarsi all’insegnamento in Scienze.

Il 23 marzo è morto Keith Reid, l’autore dei testi dei Procol Harum, tra cui ‘A Whiter Shade of Pale’. Aveva 76 anni. Nel 2008 ha pubblicato l’album The Common Thread a nome Keith Reid Project a cui hanno partecipato vari cantanti. Nel 2018 è stata la volta di In My Head.

Il 24 è scomparso a 94 anni l’informatico e uomo d’affari americano Gordon Moore. È passato alla storia per essere il co-fondatore di Intel e per aver elaborato la cosiddetta “legge di Moore”.

Il 25 marzo è morto per un infarto il cantante Nany Jiménez, star delle Canarie. Aveva solo 33 anni. L’artista era diventato molto popolare durante la quarantena del 2020 poiché intratteneva i suoi fan con live sui Social, esibendosi anche tramite videochiamate con molti di loro.

Il 26 è morto a 77 anni l’attore Ivano Marescotti. Ha lavorato in film come Hannibal di Ridley Scott King Arthur di Antoine Fuqua. 

Il 27 marzo è morto Gianni Minà, grande giornalista e conduttore televisivo, è morto all’età di 84 anni a Roma. Nato a Torino il 17 maggio 1938, ha iniziato la carriera giornalistica nel 1959 a Tuttosport, quotidiano di cui è stato poi anche direttore per due anni dal 1996 al 1998. Nel corso della stessa ha collaborato con quotidiani e settimanali italiani e stranieri, ha realizzato centinaia di reportage, ha ideato e presentato programmi televisivi e ha girato film documentari su alcuni dei più celebri personaggi della storia, tra cui Che Guevara, Maradona, Fidel Castro e Muhammad Ali.

Il 28 è morto a 71 anni il geniale compositore giapponese Sakamoto Ryuichi. Tra le sue innumerevoli opere troviamo la colonna sonora del film l’Ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci per cui vinse un Oscar per la migliore colonna sonora nel 1987.

Il 30 marzo è morto Rudy Ruzza, il bassista storico della band torinese degli Statuto. Il gruppo si stava preparando ad un ritorno sui palchi per i 40 anni di carriera.

Il 30 marzo è morta Jessica Whalley, ex reginetta di bellezza e compagna dell’ex calciatore Michael Owen. Aveva 25 anni. E’ collassata mentre lavorava nelle scuderie di lui. Nel 2019 era arrivata tra le finaliste del concorso Miss Tourism Universe.

Morti famosi nel 2023: aprile

Il primo aprile è scomparso all’età di 48 anni l’attore Christo Jivkov, noto al grande pubblico per aver interpretato Giovanni nel film di Mel Gibson La passione di Cristo. Ha combattuto una battaglia contro il cancro.

Il è scomparsa a 55 anni la scrittrice Ada D’Adamo. Il suo libro Come d’aria era appena stata selezionato tra i 12 romanzi candidati al Premio Strega 2023.

Il 2 aprile è morto all’età di 50 anni l’ex portiere Domenico Cecere. Fatale un infarto fulminante. Cresciuto nelle giovanili del Napoli, di cui è stato terzo portiere in serie A nella stagione 1991-92, ha indossato tante maglie. Le esperienze più importanti a Messina e Avellino tra la B e la C1.

Il 3 aprile Seymour Stein, uno dei dirigenti di maggior successo e più brillanti dell’industria musicale, che ha scoperto Madonna, i Ramones, i Talking Heads e i Pretenders con la sua etichetta Sire, e contribuito a fondare la Rock & Roll Hall of Fame, è morto a causa di un cancro all’età di 80 anni. Aveva lavorato anche con gli Smiths, i Cure, Ice-T, Lou Reed, Seal, KD Lang e Brian Wilson dei Beach Boys.

Il 6 aprile è morto Norman Reynolds, scenografo britannico, che in carriera ha progettato scenografie per il primo film della saga di ‘Guerre Stellari‘ e del primo ‘Indiana Jones‘, che gli valsero due Oscar. S’è spento a 89 anni. Ha contribuito anche a pellicole come ‘Superman‘, ‘Alien 3‘, ‘Nel fantastico mondo di Oz‘, ‘Alive – Sopravvissuti‘ e il primo capitolo della saga ‘Mission impossible‘ con Tom Cruise.

Il 7 aprile è morto, all’età di 65 anni Roberto Ruberti, udinese, ex campione italiano di karate. Tra i titoli conquistati, anche la medaglia d’argento ai mondiali a squadre.

Il 9 aprile è morto lo scrittore spagnolo Fernando Sánchez Dragó, aveva 86 anni. Sánchez Dragó ha scritto numerosi romanzi come “Eldorado”, “Las fuentes del Nilo”, “El camino del corazón”, “La prueba del laberinto”, “Muertes paralelas” e “Soseki, inmortal y tigre”; è anche autore, tra gli altri, dei saggi “Gárgoris y Habidi”.

Il 9 aprile è morto Michael Lerner, attore noto per i suoi ruoli in “Barton Fink”, “Elf” e “Godzilla”, all’età di 81 anni. Lerner ha recitato anche in film come ”Blank Check”, ”Newsies”, ”Harlem Nights”, ”For Richer or Poorer”, ”The Mod Squad”, ”Celebrity” e ”A Serious Man”. Nonché in serie tv come ”The Brady Bunch”, ”The Good Guys”, ”Ironside”, ”MASH”, ”Law and Order: SVU” e ”Glee”.

Il 10 aprile la scrittrice britannica Anne Perry, pseudonimo di Juliet Marion Hulme, è morta a 84 anni. Autrice bestseller di diverse serie di gialli che hanno venduto oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo, all’età di 15 anni venne condannata a cinque anni di carcere in Nuova Zelanda per aver ucciso la madre della sua migliore amica.

Il 10 aprile lo storico chitarrista degli Abba, Lasse Wellander, è morto all’età di 70 anni dopo aver lottato brevemente contro un cancro.

Il 12 aprile è morta Jung Chae-yul, protagonista della serie tv “Zombie Detective”, era apparsa nel survival horror “Devil’s Runway” e nel film “Deep” del 2018. Stava girando un ruolo da protagonista in “Wedding Impossible”. Aveva 26 anni.

Il 13 è morta la famosa stilista inglese Mary Quant all’età di 93 anni. È passata alla storia per aver inventato la minigonna. Sempre il 13 è scomparsa a 18 anni la pallavolista Julia Ituma.

Mary Quant.

Il 13 aprile il campione di rally Craig Breen ha perso la vita in seguito a un incidente durante i test in vista del Rally di Croazia. Aveva 33 anni.

Il 14 aprile è morto all’età di 95 anni il drammaturgo Mario Fratti, al termine di una malattia, che lo aveva tenuto lontano dalla scena negli ultimi due anni. Poeta in gioventù, drammaturgo e autore di testi di grande rilievo in età matura, Mario Fratti è stato il primo ad avere contribuito con i suoi lavori alla diffusione del teatro italiano a New York fin dagli anni ’60.

Il 14 aprile è morto Mark Sheehan, chitarrista e fondatore dei The Script, insieme al cantate Danny O’Donoghue. Aveva 46 anni. È scomparso dopo una breve malattia. I The Script sono un gruppo pop rock irlandese, famoso per successi come “The Man Who Can’t Be Moved” o “Hall of Fame”.

Venerdì 14 aprile è morto Murray Melvin, che ha lavorato con registi come Ken Russell e Stanley Kubrick, all’età di 90 anni. Ha alternato cinema e teatro, l’ultima apparizione è stata ne Il fantasma dell’Opera del 2004 del regista newyorkese Joel Schumacher.

Il 16 è venuto a mancare a 92 anni il pianista jazz Ahmad Jamal.

Il 17 aprile Luis Marquez, 51enne centrocampista del Betis negli anni Novanta è deceduto dopo una lunga malattia. Con la maglia biancoverde del Betis ha ottenuto una promozione nella ‘Primera Divisione’; e tra il 1990 e il 1999 ha disputato 165 gare segnando 11 reti. Marquez ha poi vestito le casacche di Real Valladolid, Pontevedra e Real Jaen. All’attivo anche presenze, pur limitate, nell’under 19, 20 e 21 della nazionale spagnola.

Il 18 aprile è morto Chris Smith, un ex giocatore della NFL proprio mentre giocava per i Cleveland Browns. Aveva 31 anni.

Il 19 aprile è morto a 63 anni Federico Salvatore, cantautore e cabarettista napoletano. Era stato colpito da emorragia cerebrale nell’ottobre 2021, per poi intraprendere un percorso di riabilitazione. Aveva raggiunto la notorietà negli anni ’90 con i suoi brani a metà strada tra musica e cabaret, “Azz…” il più famoso con 700mila copie vendute, infarciti spesso di citazioni colte e tributi alla città e alla storia di Napoli. Prima del malore, sarebbe dovuto uscire “Azz 25 anni dopo”, rinviato a causa delle sue condizioni di salute.

Il 19 aprile Moonbin è stato ritrovato morto a soli 25 anni. Era una delle star del K-pop coreano. Cantante, attore, ballerino, modello, poeta. Era membro della boyband Astro e del sottogruppo Moonbin & Sanha.

Il 21 aprile è morto all’età di 69 anni, dopo una lunga malattia, il compositore e direttore d’orchestra Sergio Rendine: nato a Napoli il 7 settembre del 1954, si era diplomato presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma.

Il 25 aprile è morto a 96 anni – compiuti solo il mese scorso – Harry Belafonte, musicista simbolo della musica latinoamericana e attivista per i diritti umani. Il suo album di esordio intitolato semplicemente “Calypso” fu un enorme successo sia negli Usa sia in Europa. Nel 1987 fu nominato ambasciatore Unicef.

Il 26 aprile è morta a soli 34 anni Christina Ashten Gourkani, conosciuta anche come “aspirante sosia di Kim Kardashian”. La modella americana era popolare su Instagram e OnlyFans, social dov’era seguita da migliaia di utenti.

Il 27 è morto a 79 anni il famoso conduttore televisivo americano Jerry Springer. Il 25 è morto a 96 anni il cantante e attivista Harry Belafonte.

Il 28 aprile è morto Andrea Augello, aveva 62 anni. Era malato da tempo. Iniziò giovanissimo nell’MSI, e ha seguito tutti i cambiamenti della destra sociale fino all’attuale appartenenza a Fratelli d’Italia.

Il 28 aprile è venuto a mancare Luca Carminati, storico portiere di Albino di 55 anni e opinionista tv, dopo alcuni giorni di degenza per una malattia. Persona solare e simpatica, è stato tra i pionieri del calcio femminile a Bergamo e in Italia.

Morti famosi nel 2023:  maggio

Il Primo maggio è morto Jock Zonfrillo, giudice di MasterChef Australia, aveva 46 anni. Si trovava a Melbourne. Nato a Glasgow da padre italiano e madre scozzese, Zonfrillo ha gestito rinomati ristoranti a Sydney e Adelaide per oltre due decenni.

Il primo maggio è venuto a mancare all’età di 84 anni il noto cantautore folk Gordon Lightfoot. Il è morto a 68 anni il regista e sceneggiatore Alessandro D’Alatri. È ricordato in particolare per i film Americano Rosso e Senza pelle.

Il 3 maggio è morta a soli 32 anni la velocista statunitense Tori Bowie, oro con la 4X100 Usa e argento nei 100 metri ai Giochi Olimpici di Rio 2016, campionessa del mondo sempre nella gara regina nel 2017. La sprinter da tempo soffriva di depressione ed è stata trovata priva di vita nella sua casa in Florid. Ma le cause della morte sono ignote.

Il 5 maggio è morto il campione bergamasco Tullio Masserini. Aveva 85 anni ed era figlio d’arte, suo padre Massimo era stato il primo al mondo a vincere con la Gilera 500 a 4 cilindri nel ’46.

Il 7 maggio Monica Sirianni è morta a soli 37 anni. Ex concorrente del GF condotto da Alessia Marcuzzi,si trovava in un bar di Soveria Mannelli con un gruppo di amici quando ha accusato un malore che non le ha lasciato scampo.

L’8 maggio è morta Rita Lee, leggenda del rock brasiliano. Aveva 75 anni e una straordinaria carriera: cantante, musicista, attrice, scrittrice e conduttrice televisiva. Con oltre 60 milioni di copie, è la donna brasiliana ad aver venduto il maggior numero di dischi nel mondo.

Il 10 maggio è morto a 77 anni Enrico Oldoini. Regista e sceneggiatore, era stato autore di alcune delle commedie cinematografiche di maggiore successo degli anni 80 e 90. Sua l’invenzione di Don Matteo. Tra i suoi film più popolari, Bellifreschi (1989) con Christian De Sica e Lino Banfi, Borotalco, Vacanze di Natale ’90 e Vacanze di Natale ’91.

Il 10 maggio è morta Beatrice Alfinito 34 anni, campionessa di atletica dello sprint. È scomparsa dopo una terribile malattia la velocista umbra Beatrice Alfinito, che nel 2006 aveva gareggiato ai Mondiali juniores.

L’11 maggio il fumettista Massimo Cavezzani, in arte “Cavez”, autore di tante divertenti biografie a fumetti di musicisti, a partire da quella di Vasco Rossi, così come di folgoranti vignette e personaggi come la papera sexy Ava o Kika la ragazza dei gatti, è morto all’età di 73 anni.

L’11 maggio è morto il discografico e direttore d’orchestra Roberto Rossi. Dal luglio del 1994 al maggio del 2000 è stato A/R Director Sony Music Entertainment, per poi spostarsi alla BMG Entertainment dove è rimasto dal giugno del 2000 a maggio 2006. E’ poi tornato alla Sony.

L’11 maggio è morta a 35 anni Maria Miceli. Ballerina, coreografa e modella, dopo una lunga malattia. Ha collaborato con Rai, Mediaset e Sky, partecipando a numerosi programmi di successo. Tra cui la sitcom “Camera Café”, la videoclip del brano “Grande amore” de Il Volo e “I soliti ignoti” su Rai 1.

L’11 maggio Barry Newman, noto grazie al ruolo dell’avvocato italo-americano Tony Petrocelli nella serie «Petrocelli» (1974-1976) e al cinema per il memorabile ruolo di Kowalski, ex poliziotto in fuga nel road movie «Punto zero», è morto per cause naturali all’età di 92 anni.

Il 12 maggio è morta la cantante K-Pop Haesoo, aveva 29 anni. E’ stata trovata senza vita in una stanza d’hotel.

Il 14 maggio è morta Samantha Weinstein, a soli 28 anni. L’attrice aveva scoperto di avere una rara forma di cancro alle ovaie nel 2021. Lo scorso ottobre era riuscita a sposare il compagno. Ha esordito nel mondo del cinema a soli 10 anni con il ruolo di Josephine, in “Big Girl”. Era anche cantautrice e chitarrista della band Toronto Killer Virgins.

Il 15 maggio è morta Chiara Rigione, giovane regista avellinese, appena 37 anni. Ha realizzato corti e documentari, alcuni anche premiati.

Il 18 maggio è morto a Salisburgo all’età di 78 anni Helmut Berger, ex modello e attore austriaco lanciato nel mondo del cinema da Luchino Visconti. I due ebbero una lunga storia d’amore fino alla morte del regista nel 1976. Fra i ruoli più famosi di Helmut Berger nei film di Visconti si ricordano, oltre al già citato ‘Vaghe stelle dell’Orsa’, anche la trilogia tedesca composta da ‘La caduta degli dei’ (1969), ‘Morte a Venezia’ (1971) e ‘Ludwig’ (1973). Fra i ruoli negli anni successivi si ricordano ‘Il Padrino III’ dove impersonò il banchiere svizzero Keinszig ma anche nell’adattamento TV del romanzo ‘Fantomas’. Nel 1992 Madonna lo volle nel videoclip di ‘Erotica’. Nel 2014 prese parte alla produzione del film francese ‘Yves Saint Laurent’ di Bertrand Bonello. L’anno dopo fece scandalo a Venezia, quando lo si vedeva mal messo nel documentario ‘Helmut Berger, Actor’ di Andreas Horvath.

helmut berger
helmut berger

Il 18 maggio è morta Chiara Moretti, aveva 57 anni a Firenze. E’ stata consigliera nel Comune di Firenze dal 2004 al 2014. Poco più che ventenne esordì in “Berlinguer ti voglio bene” (1977) accanto a Roberto Benigni, poi nello sceneggiato “Vita da Cioni” (1978). Sempre con Benigni è apparsa in “Chiedo asilo” (1979) di Marco Ferreri. Nel 1979 in “Una settimana come un’altra” di Daniele Costantini. Diversi i film a cui ha partecipato negli anni ’80.

Il 18 maggio è morto Giorgio Ferrara, regista e fratello maggiore del giornalista Giuliano. Nella sua carriera – iniziata come aiuto di Luca Ronconi – ha lavorato con Andrea Giordana, Franco Citti, Gato Barbieri. E con Adriana Asti, divenuta sua moglie nel 1982 compagna e musa di una vita. Ha diretto opere, tra gli altri, opere di Luigi Pirandello, Carlo Goldoni, Franca Valeri, Corrado Augias. Aveva 76 anni.

Il 19 maggio Jim Brown, uno dei più grandi running back nella storia della Nfl, è morto all’età di 87 anni. Brown ha giocato nella Nfl dal 1957 al 1965 con la maglia dei Cleveland Browns, condotti al titolo nel 1964. Si è aggiudicato il premio di MVP in 3 stagioni.

Il 19 maggio Pete Brown, figura di culto della poesia, del rock, della psichedelia e del rhythm and blues britannici, autore dei testi di molte canzoni della band dei Cream, è morto all’età di 82 anni a Londra

Il 21 maggio Martin Amis è morto all’età di 73 anni. Aveva alle spalle 15 romanzi, tra cui la Trilogia di Londra composta da Money (1985), Territori Londinesi (1990) e L’Informazione (1995), un memoir intitolato Experience, saggi e raccolte di racconti.

Il 22 maggio l’attore britannico Ray Stevenson è morto dopo un malore improvviso sul set di un film a Ischia. Stevenson era noto la grande pubblico soprattutto nei panni di Tito Pullone nella serie “Roma” del 2005 prodotta da Bbc/Hbo e per il ruolo di Volstagg in “Thor” di Kenneth Branagh e nei due sequel. Aveva 58 anni.

Il 23 maggio è morta Maria Giovanna Maglie, aveva 70 anni. Lo scorso dicembre aveva subito un aneurisma all’aorta, accusando un malore durante la trasmissione Quarto grado. E’ stata firma dell’Unità dal 1979 al 1987 come inviata in America Latina per la politica internazionale,. Assunta in Rai nel 1989, è stata anche inviata in Medio Oriente e corrispondente da New York fino al 1993. In carriera anche collaborazione con la Radio, da Radicale a Radio24, così come con Il Giornale e Il Foglio. Tra i suoi libri, una biografia su Oriana Fallaci e un libro dedicato al caso Orlandi. Dal 2015 editorialista di Dagospia, dal 2016 non era più iscritta all’Ordine dei giornalisti. Di recente era spesso opinionista nelle trasmissioni Mediaset e La7.

Il 24 maggio è morta Tina Turner, aveva 83 anni. Dopo il duo con Ike Turner, intraprese la carriera solista, regalandoci singoli come Private Dancer, Proud Mary, What’s Love Got to Do With It e l’iconica The Best. Perse ben due figli, nel 2018 e nel 2022. La sua discografia da solista ha prodotto 10 album in studio tra il 1976 e il 1999.

Ma gli sono bastati per vendere oltre 100 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Divenne un’icona del rock, del soul e del R&B. Pluripremiata, gli è stato dedicato anche un film: Tina – What’s Love Got to Do with It. Ha anche recitato nei film Tommy (1975), Mad Max oltre la sfera del tuono (1985) e Last Action Hero – L’ultimo grande eroe (1993). Nel 2016 è arrivato anche un Musical sulla sua vita: Tina. A fine 2020 ha dato alle stampe il suo terzo libro: Happiness Becomes You: A Guide to Changing Your Life for Good.

Tina Turner
Tina Turner

Il 24 maggio George Maharis è morto nella sua casa di Beverly Hills. Aveva 94 anni. Interprete del personaggio del cupo Buz Murdock nella serie tv Route 66 dal 1960 al 1963, venne costretto ad abbandonare la fiction dopo aver contratto l’epatite.

Il 26 maggio è stato trovato rinchiuso in un baule di casa sua il corpo di Jeff Machado, l’attore e giornalista brasiliano, scomparso da Rio De Janeiro quattro mesi fa. Era famoso per la serie Tv Reis.

Il 29 maggio è morta a 93 anni Isa Barzizza, attrice e interprete della rivista, del cinema e della televisione, fin dalle prime trasmissioni sperimentali, celebre spalla di Totò e figlia del musicista Pippo Barzizza. Il debutto avviene nel 1947 con “Le educande di San Babila”, con Totò lavora per due opere teatrali e arriva anche il debutto al cinema nel film “I due orfanelli” del 1947 e realizza con lui 11 film. Nonostante il successo interruppe la carriera a soli 31 anni, nel 1960, in seguito alla morte del marito, il regista televisivo Carlo Alberto Chiesa, deceduto in un incidente stradale. Dopo anni di ritiro dalle scene torna a teatro nei primi anni 90, mentre in tv conduce per Rai3 il rotocalco “Mai dire mai” nel 1989 con Fabio Fazio e Giampiero Mughini. Partecipa alle due serie della fiction di Rai 1 “Non lasciamoci più” (1999 e 2001). Nel 2012 il ritorno al cinema con un ruolo nel film “Viva l’Italia”.

Il 31 maggio è morto Sergio Calderon, attore di fama internazionale, all’età di 77 anni. Tra i film più famosi a cui ha preso parte: Men in Black (1997), Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo (2007), The Ruins (2008), Little Fockers (2010) e le serie Better Things e The Resort.

Morti famosi nel 2023: Giugno

Il 5 giugno è morta Astrud Gilberto, nota come “la ragazza di Ipanema” per aver interpretato la versione in inglese dell’omonima canzone, una delle grandi protagoniste dell’epoca d’oro della Bossa Nova. Moglie del famoso chitarrista brasiliano Joao Gilberto (1931-2019), aveva 83 anni. Divenne popolare a metà degli anni Sessanta.

Il 7 giugno The Iron Sheik, lo “Sceicco di ferro”, ex campione dei pesi massimi e Hall of Famer della WWE, è morto all’età di 81 anni. Al secolo Hossein Khosrow Ali Vaziri, arrivò anche al titolo di campione nel 1983 quanto battè Bob Backlund. E’ stato anche un campione del WWF Tag Team, vincendo il cinturino con Nikolai Volkoff nel 1985. Nel 2005, Sheik è stato inserito nella WWE Hall of Fame dal sergente Slaughter, rivale di lunga data ed ex partner. La sua sconfitta contro Hulk Hogan diede il via al fenomeno dell’Hulkamania.

Il 7 giugnoTwisten, campione di esport è morto a soli 19 anni.

L’8 giugno è morta la cantante d’opera e attrice Irma Capece Minutolo, vedova dell’ultimo re d’Egitto Faruq. La principessa era nata a Napoli nel 1935 e risiedeva a Roma dove si è spenta questa notte. Aveva 88 anni.

Il 9 giugno l’attore Mike Batayeh è morto a 52 anni. Noto per aver interpretato un ruolo nella serie cult “Breaking Bad nel 2011 nel ruolo di Dennis Markowski, il manager della lavanderia a gettoni che era in realtà una copertura per un grande laboratorio di metanfetamine.

Il 9 giugno è morto Pier Francesco Forleo, marito di Elisabetta Ferracini, figlia di Mara Venier. Aveva 62 anni ed era responsabile della Direzione Diritti Sportivi della Rai. La causa della morte non è stata specificata. Veniva soprannominato Il principe per i suoi modi gentili.

Il 12 giugno è morto Silvio Berlusconi, aveva 86 anni. Imprenditore milanese, ha caratterizzato l’ultimo mezzo secolo del nostro paese, in più campi: il settore assicurato, bancario, televisivo, calcistico e politico. Presidente del consiglio per 3 volte, ha cambiato radicalmente la politica italiana dopo le macerie della Prima Repubblica. Tanti i processi giudiziari a suo carico, molti dei quali finiti con assoluzioni o archiviazioni. Mai sopita la diatriba se fosse “sceso in campo” per salvarsi da essi, o, viceversa, se questi siano arrivati proprio per perseguitarlo e demolirlo politicamente.

Testamento Berlusconi: i 100 milioni alla Fascina saltano?
Berlusconi:

 

Il 12 giugno è morto Treat Williams, attore di “Hair” e “Everwood”, in un incidente motociclistico nel Vermont. Aveva 71 anni. In quasi 50 anni di carriera ha interpretato oltre 120 ruoli sia al cinema sia in televisione. E’ stato anche candidato a un Golden Globe.

Il 12 giugno è morto Francesco Nuti, aveva 68 anni. Non si era mai ripreso da una caduta che nel 2006 lo rese quasi un vegetale dopo un breve coma. Ha scritto pagine importanti del cinema italiano negli anni ’80, poi il declino dopo il clamoroso flop di Occhio Pinocchio, film italo-americano che il botteghino non ripagò a dovere. Mandando in fallimento anche il produttore Vittorio Cecchi Gori. Di recente aveva ottenuto alcuni riconoscimenti.

Il 13 giugno è morto lo scrittore americano Corman McCarthy, 89 anni, nella sua casa di Santa Fe in New Mexico. Tra le sue opere più famose Cavalli Pazzi, il post-apocalittico La Strada per cui vinse il Pulitzer e Non è un paese per vecchi, adattato dai fratelli Coen in un film.

Il 13 giugno se n’è andato all’età di 93 anni il disegnatore John Romita Sr., che con la sua grande arte contribuì alla rinascita di Spiderman, dando anche vita a numerosi personaggi diventati poi cult della Marvel.

Il 15 giugno è morta l’attrice inglese due volte vincitrice dell’Oscar Glenda Jackson, che è stata anche deputata, “è morta serenamente” oggi all’età di 87 anni. I due Oscar arrivarono nel 1971 per il suo ruolo in Donne in amore e nel 1974 per Un tocco di classe.

Il 16 giugno Gino Mäder è morto. Il 26enne corridore svizzero della Bahrain Victorious non ce l’ha fatta: troppo gravi le lesioni riportate ieri nella terribile caduta lungo la ripida discesa dell’Albulapass, nel finale della quinta tappa del Tour de Suisse.

Il 18 giugno si è spento improvvisamente all’età di 41 anni Swan, pseudonimo di Luigi Piccione. Considerato uno dei pionieri in Italia, per quanto riguarda Popping e Locking, ha formato la maggior parte dei ballerini italiani appassionati a questi stili.

Il 19 giugno all’età di 78 anni, è morto l’ex storico attaccante dei rosanero Gaetano Troja. Tanino, come era ricordato da tutti i tifosi palermitani.

Il 20 giugno il cantautore, tastierista e arrangiatore Paolo Zavalloni, conosciuto con il nome d’arte di El Pasadòr e in precedenza di Paolo Zavallone, è morto all’età di 90 anni a Bologna. È stato autore di numerose sigle televisive della Rai e diresse l’orchestra al Festival di Sanremo 1978.

Il 24 giugno 2023 è stato completato ed è stato identificato positivamente come Julian Sands, 65 anni. Scomparso a gennaio durante una escursione sulle montagne della California. Sands ha recitato in molti film acclamati degli Anni 80 e 90, tra cui spicca “Una camera con vista”. Varie anche le serie tv, su tutte Dexer.

Il 25 giugno è morto Cedric Roussel, deceduto a 45 anni a seguito di un arresto cardiaco. Cedric Roussel vestì la maglia delle Brescia nel 2007, ma ma scese in campo solo in tre partite ufficiali. Giocò anche in nazionale, in squadre inglesi come Coventry e Wolverhampton, e poi ancora Genk e Standard Liegi.

Il 30 giugno Ryan Mallett è stato dichiarato morto in seguito a un apparente annegamento, all’età di 35 anni. L’ex quarterback della NFL ha giocato per i New England Patriots, gli Houston Texans e i Baltimore Ravens.

Morti famosi nel 2023: luglio

Il primo luglio è morto Vincenzo D’Amico, campione d’Italia con la Lazio nel 1973-74 (con Giorgio Chinaglia). Aveva 68 anni. Divenne un apprezzato volto della tv come commentatore nei programmi sportivi, per pacatezza e preparazione.

Il primo luglio si è spento all’età di 75 anni Robert Lieberman, acclamato regista di film e serie tv, tra cui si ricordano «Bagliori nel buio» e «Ducks – Una squadra a tutto ghiaccio», «I ragazzi della prateria», «La legge di Bird» e alcuni episodi dei celebri «X-Files», «Criminal Minds» e «Dexter». Era malato di cancro.

Il 5 luglio è morta la cantante americana, nata a Hong Kong, Coco Lee. Aveva 48 anni ed era nota soprattutto per aver doppiato Mulan nella versione in lingua mandarina e per l’esecuzione della canzone nominata all’Oscar A Love Before Time nel film La tigre e il dragone.

Il 5 luglio è morto Marcello Colasurdo, aveva 55 anni e versava da tempo in precarie condizioni di salute ed economiche. E’ stato grande interprete della tammorra e della canzone popolare vesuviana, voce storica degli E’ Zezi di Pomigliano d’Arco.

Il 7 luglio è morto Arnaldo Forlani, aveva 97 anni. E’ stato presidente e vicepresidente del Consiglio dei ministri, ministro degli Affari esteri, ministro della Difesa e delle Partecipazioni statali. Ha ricoperto il ruolo di segretario della Democrazia Cristiana tra il 1969 e il 1973 e poi nel tra il 1989 e il 1992. Sfiorò la nomina a Presidente della Repubblica. Nell’ambito dell’inchiesta Mani pulite, scontò la pena ai servizi sociali.

Il 9 luglio è morto a 88 anni Luisito Suarez, uomo-faro della Grande Inter di Helenio Herrera che vinse due coppe dei campioni e due coppe intercontinentali a metà degli anni Sessanta. Prima dell’approdo coi nerazzurri, era esploso nel Barcellona: 176 partite con 80 reti tra il 1954 e il 1961. Vinse il Pallone d’oro come miglior calciatore europeo nel 1960. Come allenatore, vinse il titolo di campione d’Europa Under 21 contro l’Italia di Vicini (dove c’erano Vialli, Mancini e Giannini) nel 1986. Luisito ha guidato pure la nazionale maggiore a Italia ’90. Allenò anche l’Inter 3 volte, l’ultima nel 1995 come breve traghettatore. Negli ultimi anni si era fatto apprezzare come simpatico commentatore televisivo.

suarez

Il 9 luglio Andrea Evans, star delle soap “Una vita da vivere”, “Passions”, “Beautiful” e “Febbre d’amore”, è morta a 66 anni. Veniva soprannominata la diva del daytime. La sua ultima interpretazione è stata nella serie Prime Video “The Bay”, dal 2017 al 2020

il 12 luglio Milan Kundera, lo scrittore e autore de “L’insostenibile leggerezza dell’essere”, muore all’età di 94 anni e da molti anni era lontano dalla scena letteraria. Nato a Brno, nell’attuale Repubblica Ceca, viveva a Parigi da anni.

E' morto lo scrittore ceco Milan Kundera, aveva 94 anni
Milan Kundera

Il 12 luglio è morto in un incidente stradale Gabriele Ceci, detto Cecio, direttore della Poliservice, ma noto ai più come chitarrista della band Massimo Volume, attivo con loro dalla fondazione fino al 1998. Aveva 53 anni.

Il 13 luglio è morta a Parigi Josephine Chaplin, figlia della leggenda del cinema Charlie, aveva 74 anni. Anch’ella attrice, gli ultimi lavori di Josephine Chaplin sono stati il film Bay Boy del 1984 e la serie tv Hemingway.

Il 15 luglio è morto Danilo Minotti, che ha diretto a Sanremo le canzoni di artisti come Malika Ayane o Gino Paoli, ha collaborato in studio con Mia Martini, Eros Ramazzotti, Anna Oxa, Mina, Gianni Morandi, Marcella Bella, Amii Stewart, Emma Marrone, ecc. Era anche docente di Composizione e Arrangiamento Pop/Rock al conservatorio ‘Nino Rota’ di Monopoli. Aveva 61 anni.

Il 16 luglio è morto Walino, rapper barese di 42 anni, dopo una malattia di 8 mesi. All’anagrafe era Nicola Antonacci.

Il 16 luglio è morta a 76 anni Jane Birkin, cantante e attrice britannica naturalizzata francese. Secondo le prime notizie, è stata trovata senza vita nella sua casa parigina. Nata il 14 dicembre 1946 a Londra, Jane Birkin è nota per la sua lunga relazione, anche artistica, con il cantante e compositore francese Serge Gainsbourg negli anni 60 e 70. Unione dalla quale è nata l’attrice Charlotte Gainsbourg.

Il 19 luglio è morto Andrea Purgatori, giornalista, sceneggiatore e autore televisivo che negli ultimi anni è stato uno dei volti di riferimento di La7. Purgatori si trovava in ospedale dopo una breve fulminante malattia. Aveva 70 anni. Come sceneggiatore ha firmato film come Il muro di gomma, Il giudice ragazzino, L’industriale, Fortapàsc.

Il 21 luglio è morto Tony Bennett, 96 anni, era l’ultimo crooner americano. Nella sua lunga carriera ha vinto, tra gli altri premi, 20 Grammy Awards e ha realizzato 100 album. L’artista soffriva dal 2016 del morbo di Alzheimer, ma ha continuato a esibirsi e registrare nonostante la sua malattia.

Il 24 luglio 2023 è stato completato ed è stato identificato positivamente come Julian Sands, 65 anni. Scomparso a gennaio durante una escursione sulle montagne della California. Sands ha recitato in molti film acclamati degli Anni 80 e 90, tra cui spicca “Una camera con vista”. Varie anche le serie tv, su tutte Dexer.

Il 24 luglio è morto Trevor Francis: un infarto gli è stato fatale mentre si trovava a Marbella. Aveva 69 anni, un attacco di cuore lo aveva già colpito nel 2011. Negli anni ottanta ha militato nella Sampdoria per 4 stagioni e nell’Atalanta per una. Il suo nome è però soprattutto legato al Birmingham City dove disputò 8 stagioni e al Nottingham Forest, con cui vinse una Coppa campioni.

Il 24 luglio è morto Marc Augé, antropologo, etnologo, scrittore e filosofo. Directeur d’études presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. Aveva 87 anni.

Il 26 luglio è morta Sinead O’Connor, aveva 56 anni. Da tempo combatteva una lunga battaglia contro i suoi problemi di salute mentale. La cantante irlandese ha pubblicato 10 album in studio e la sua canzone “Nothing Compares 2 U” è stata un grande successo. Sebbene nel 2015 dichiarò che non l’avrebbe più cantata in pubblico perché non la sentiva più sua. Nel 2017 aveva confessato di aver tentato per ben otto volte il suicidio, l’ultima volta dopo la perdita del figlio Shane, e di essere stata torturata dalla madre. Sempre quell’anno cambiò il suo nome in Magda Davitt e nel 2018 in Shuhada’ Davitt, essendosi convertita all’Islam.

Sinead O'Connor
Sinead O’Connor

Il 26 luglio è morto a Roma a 84 anni Michele Kalamera, una delle nostre voci italiane più celebri, doppiatore italiano ufficiale di Clint Eastwood sin dal 1976. Lo ha doppiato fino all’ultimo Cry Macho del 2021.

Il 27 luglio è morto Randy Meisner, bassista, cantante e co-fondatore del leggendario gruppo rock degli Eagles. L’artista si è spento a Los Angeles all’età di 77 anni.

Il 31 luglio è morto a 88 anni il musicista inglese Jim Parker, compositore di successo di colonne sonore di film e serie televisive, pluripremiato con svariati riconoscimenti, incluso quattro volte con il Bafta, ‘l’Oscar britannico’.

Il 31 luglio è morto Angus Cloud, attore 25enne, volto noto del piccolo schermo per aver interpretato il ruolo di Fezco nella serie tv “Euphoria”. E’ stato trovato privo di vita nella casa dei suoi genitori a Oakland, in California.

Morti famosi nel 2023: Agosto

Il primo agosto è morta Daniela Mazzacane, volto del tg Norba. La donna è morta dopo una lunga malattia all’età di 59 anni. Aveva esordito al Tg Norba 25 anni fa, per poi condurre il Tg Prima, un telegiornale di costume e società. Recentemente, era stata tra le conduttrici di Pomeriggio Norba.

Il 2 agosto è morto Paul Reubens, che ha interpretato il personaggio comico Pee-Wee Herman sia in programmi televisivi che in film. Reubens aveva 70 anni ed è morto dopo una lunga battaglia contro il cancro.

Il 4 agosto è morto Edrissa Sanneh, meglio noto come Idris. Originario del Gambia, aveva 72 anni. Esordì nel 1977 per RTV-Radio televisione bresciana, raggiungendo la popolarità con Quelli che il calcio. Ha partecipato anche all’Isola dei Famosi nel 2005.

Il 4 agosto è morto Mark Margolis, aveva 83 anni. Celebre per aver interpretato il boss della droga Hector Salamanca nelle serie tv cult “Breaking Bad”, nel suo prequel e sequel “Better call Saul”. Lo si ricorderà anche nel ruolo di sicario in Scarface.

Il 5 agosto è morto Roger Dorchy, grande protagonista delle 24h di Le Mans degli anni ’70 e ‘80, con 13 partecipazioni, di cui però solo tre concluse. Ha realizzato il record di 405 km/h sul rettilineo di Mulsanne nel 1988. Aveva 78 anni.

Il 5 agosto è morto il pianista Alessandro Alessandro. Aveva 62 anni e aveva un tumore. Era sposato con Cristina Guerra, giornalista del Tg1. Esordì negli anni ’90 con Marta Flavi diventando famoso nei programmi di Maurizio Costanzo.

Il 7 agosto è morto William Friedkin, il regista statunitense che ha diretto il film ‘L’esorcista’ e si è aggiudicato l’Oscar per ‘Il braccio violento della legge’, nonché il Leone d’Oro alla carriera. Avrebbe compiuto 88 anni il prossimo 29 agosto.

Il 9 agosto è morto a 81 anni Sixto Rodriguez. Dopo tre dischi pubblicati all’inizio degli anni Settanta divenne uno dei simboli della lotta all’apartheid in Sudafrica. Nel 2012 gli è stato dedicato il documentario premio Oscar “Searching for Sugar Man”.

Il 9 agosto è morto a 83 anni il musicista e cantautore napoletano Peppino Gagliardi. L’apice della carriera negli anni ‘Settanta’70, con brani come Settembre, Gocce di Mare e Ti amo così. Partecipò 5 volte al Festival di Sanremo, con due secondi posti.

Il 9 agosto è stata trovata Claire Hope, in arte Lil Tay, famosa su YouTube, dopo aver iniziato a pubblicare video nel 2017 a soli nove anni che la ritraevano nei panni di una rapper dal lussuoso stile di vita e lanciare imprecazioni. Aveva solo 14 anni.

Il 9 agosto è morto a 80 anni Robbie Robertson, uno dei più grandi cantautori e musicisti della storia del rock e leader dei ‘The Band’, il gruppo che a lungo accompagnò Bob Dylan e che ha influenzato profondamente la musica popolare americana negli anni ’60 e ’70.

Il 9 agosto è morta, a 92 anni l’attrice Antonella Lualdi, popolarissima negli anni ’50 e ’60, aveva sposato il collega Franco Interlenghi cominciando un lungo sodalizio anche professionale. Aveva recitato per Ettore Scola, con Vittorio Gassman e in tanti film.

Il 9 agosto a 64 anni è scomparso Cesare Cipollini, fratello maggiore di Mario Cipollini e come lui ciclista professionista, dal 1978 al 1990.

Il 10 agosto è morta Michela Murgia, aveva 51 anni. Negli ultimi mesi aveva rivelato di avere un carcinoma renale al quarto stadio. Il successo letterario arriva con il romanzo ‘Accabadora‘, con il quale vince i premi Dessì, Super Mondello e Campiello.

michela murgia
michela murgia

Il 14 agosto è morto il sociologo, scrittore e giornalista Francesco Alberoni, collaboratore de Il Giornale dal 28 novembre 2011, all’età di 93 anni.

Il 15 agosto è morta Renata Scotto, una delle voci più importanti d’Italia. L’indimenticabile soprano era nata a Savona nel 1934, aveva 89 anni.

Il 15 agosto è morto Darren Kent a 36 anni dopo una lunga battaglia contro l’osteoporosi, l’artrite e una rarissima malattia della pelle. L’attore era noto per aver preso parte ad alcuni episodi di Game of Thrones (Il Trono di Spade), I miserabili e Green Fingers.

Il 15 agosto è morta Renata Scotto, una delle voci più importanti d’Italia. L’indimenticabile soprano era nata a Savona nel 1934, aveva 89 anni.

Il 18 agosto è morto il sociologo statunitense Howard Saul Becker, noto per la sua innovativa analisi della devianza sociale. Aveva 95 anni. Ha insegnato alla Northwestern University e alla University of Washington.

Il 19 agosto Ron Cephas Jones, per anni attore teatrale prima della rivelazione in tv con This Is Us, è morto a 66 anni. Con la serie della Nbc aveva vinto due Emmy Awards, gli Oscar del piccolo schermo. Aveva da tempo un problema polmonare.

Il 19 agosto è morto Carlo Mazzone, aveva 86 anni. Conclusa anzitempo la carriera da calciatore nell’Ascoli, ne divenne presto allenatore. Romano verace, Mazzone ebbe l’opportunità di guidare la propria squadra del cuore tra il 1993 e il 1996, periodo in cui conquistò un settimo e due quinti posti. Proprio sotto la sua gestione venne lanciato Francesco Totti, consacrandolo al grande calcio

Molto positiva l’esperienza al Brescia, dove ebbe l’intuizione di arretrare Andrea Pirlo da trequartista a regista basso, trasformandolo nel campione che è diventato. Ma ebbe anche il merito di rilanciare un campione come Roberto Baggio, che sembrava destinato alla fine della sua carriera. Con 792 panchine (797 considerando anche gli spareggi) Carlo Mazzone è tutt’ora l’allenatore più presente nella storia della Serie A: battuto il precedente record di Nereo Rocco, rimasto fermo a quota 787.

addio a carletto mazzone
addio a carletto mazzone
Il 22 agosto è morto a 80 anni da poco compiuti Toto Cutugno, dopo una lunga malattia. Tanti i brani celebri scritti per altri o cantati da lui stesso. Numerose le partecipazioni a Sanremo, ma anche le trasmissioni presentate o nelle quali era presente come cantante. Molto amato anche all’estero, soprattutto nell’Est Europa. Il brano “L’italiano” è uno dei brani italiani più celebri in tutto il mondo.

Il 23 agosto è morta Hersha Parady, famosa per aver interpretato l’insegnante Alice Garvey nel telefilm «La casa nella prateria». Aveva 78 anni. Entrò nel cast della quarta stagione fino al 1980, quando il personaggio viene fatto morire in un incendio.

Il 24 agosto è morto il wrestler 36enne Windham Rotunda, meglio conosciuto da tutti come Bray Wyatt. La causa dovrebbe essere il post-covid che gli avrebbe danneggiato seriamente il cuore. La sua carriera è stata altalenante.

Il 27 agosto è morto Bernie Marsden, il chitarrista originale dei Whitesnake e coautore di alcuni dei più grandi successi della band, è morto giovedì 24 agosto. Aveva 72 anni.

Il 28 agosto è morto Arleen Sorkin, famoso per aver doppiato Harley Quinn nel 1992 in Batman: The Animated Series. Aveva 67 anni.

Il 29 agosto è morto Waldemar Victorino, ex calciatore uruguayano di 71 anni. In Italia ha giocato con il Cagliari nella stagione 82-83: per lui due gol in Coppa Italia ma zero in campionato. Con la nazionale ha giocato 91 partite, realizzando 48 gol. La sua stagione migliore è stata con il Nacional di Montevideo col quale ha vinto la Copa Libertadores e la Coppa Intercontinentale nel 1980.

Il 31 agosto è morta Silvina Luna all’età di 43 anni. La modella e attrice argentina era ricoverata da oltre 80 giorni. Si era fatta conoscere per la partecipazione al Grande Fratello nel 2001, poi aveva intrapreso un’attività di modella.

Il 31 agosto Jan Jongbloed è morto all’età di 82 anni. Portiere, ha collezionato 686 con varie squadre olandesi. Ha giocato anche due finali di Coppa del Mondo con l’Olanda di Johan Crujff nel 1974 e nel 1978. Era malato da tempo.

Morti famosi nel 2023: settembre

Il 4 settembre è morto Steve Harwell, ex cantante del gruppo rock Smash Mouth. Il musicista aveva 56 anni. Con Steve, gli Smash Mouth hanno venduto oltre 10 milioni di album in tutto il mondo. Aveva lasciato il gruppo 2 anni fa.

Il 6 settembre è morto Alberto Ginulfi, aveva 81 anni. E’ passato alla storia per aver parato un rigore a Pelé, il 3 marzo 1972, quando all’Olimpico si giocava un’amichevole tra la Roma e il Santos.

Il 6 settembre il regista e sceneggiatore genovese Giuliano Montaldo è morto a 93 anni. Aveva iniziato la carriera come attore nel film Achtung! Banditi! nel 1952, recitando accanto a Gina Lollobrigida.

Giuliano Montaldo
Giuliano Montaldo

Il 9 settembre è morto Domenico De Masi, aveva 85 anni. Professore emerito di Sociologia del lavoro presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” di Roma, era spesso ospite in talk televisivi mostrando simpatia e arguzia.

L’11 settembre è morto a 50 anni Pusha, nome d’arte di Ivan Stortini, ex membro del collettivo hip hop romano Flaminio Maphia dal 1995 al 1998, e in città noto anche con lo pseudonimo di Ian Solo.

Il 15 settembre è morto Billy Miller, uno dei volti di General Hospital e Febbre d’Amore. Aveva 43 anni.

Il 15 settembre Fernando Botero, celebre pittore e scultore colombiano, è morto a 91 anni. Ha raggiunto la notorietà internazionale per le voluminose figure umane rappresentate nelle sue opere.

Il 15 settembre è morto Franco Migliacci, autore di canzoni rimaste nella storia della musica leggera italiana, come “Nel blu dipinto di blu”, realizzata nel 1958 con Domenico Modugno che la ha poi resa celebre. “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”, “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”, “Andavo a cento all’ora”, “In ginocchio da te”.

Fu paroliere di brani cantati da Mina, Milva, Fred Bongusto, Rita Pavone e Patty Pravo. Tra le altre canzoni molto note “Tintarella di luna” e “Una rotonda sul mare”. Nel 2003 venne nominato presidente della Siae e dopo due anni, a seguito di alcune polemiche sollevate da iscritti, come Gino Paoli, che lo ritenevano poco appresentativo, si dimise. Aveva 92 anni.

Il 18 settembre Irish Grinstead, l’ex componente della band R&B 702, che ebbe enorme successo a metà degli anni ’90 è morta all’età di 43 anni.

Il 18 settembre è morto all’età di 76 anni, dell’ex capitano della Seleçao Mario Marinho Peres, difensore centrale che in carriera ha vestito, fra le altre, le maglie di Santos, Barcellona, Internacional Porto Alegre e Palmeiras.

Il 19 settembre è morto il filosofo Gianni Vattimo, aveva 87 anni. Tra i più noti filosofi italiani e trai massimi esponenti della filosofia ermeneutica a livello mondiale, tradotto in varie lingue, studioso e prosecutore del pensiero di Martin Heidegger.

Il 22 settembre è morto Roberto Sturno: si è spento nella sua casa di Tagliacozzo, all’età di 77 anni, è stato anima della compagnia che aveva fondato con Glauco Mauri

Il 22 settembre è morto Giorgio Napolitano, 11º Presidente della Repubblica Italiana dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015. Già Presidente della Camera, aveva 98 anni.

Il 25 settembre è morto Matteo Messina Denaro. Era uno dei più noti e importanti mafiosi italiani, latitante per 30 anni e poi arrestato lo scorso gennaio: soffriva da tempo di un tumore al colon.

 morto a 82 anni l’attore irlandese Michael Gambon, che interpretò Albus Silente in sei film della saga di Harry Potter.
Il 28 Settembre è morto a 70 anni Armando Sommajuolo, che era stato tra i più noti conduttori del telegiornale di La7.
Il morta a 90 anni Dianne Feinstein, la più anziana senatrice statunitense in carica

Morti famosi nel 2023: Ottobre

 morto a 89 anni il banchiere Pierfrancesco Pacini Battaglia, tra i protagonisti dei processi di “Tangentopoli”
 morto lo scrittore e giornalista Luca Goldoni, aveva 95 anni
morto a 84 anni l’architetto e designer Andrea Branzi
è morto a 91 anni il giornalista Ettore Mo, per molto tempo corrispondente di guerra del Corriere della Sera.
è morta a 80 anni la poetessa statunitense Louise Glück, vincitrice del Nobel per la letteratura
è morto a 84 anni Rudolph Isley degli Isley Brothers, gruppo soul e funk americano di grande successo
è morta l’attrice statunitense Piper Laurie, aveva 91 anni
Il regista iraniano Dariush Mehrjui e sua moglie Vahideh Mohammadifar sono stati uccisi nella loro casa vicino a Teheran
è morto Martti Ahtisaari, vincitore del premio Nobel per la pace nel 2008 e presidente della Finlandia dal 1994 al 2000
è morta la compositrice e pianista jazz Carla Bley Aveva 87 anni ed era stata una delle protagoniste dell’avanguardia americana degli anni Sessanta e Settanta
è morto a 83 anni l’attore Burt Young, che interpretò Paulie nel film “Rocky”
è morto Bobby Charlton Uno dei più forti calciatori inglesi di sempre: aveva 86 anni, era sopravvissuto al disastro aereo di Monaco e aveva vinto con l’Inghilterra il Mondiale del 1966
è morto Sergio Staino Aveva 83 anni: è stato uno dei più famosi disegnatori e fumettisti italiani, noto soprattutto per il personaggio Bobo, suo alter ego
è morto a 81 anni l’attore statunitense Richard Roundtree, protagonista della serie di film “Shaft”
è morto a 68 anni l’ex primo ministro cinese Li Keqiang
è morto Matthew Perry, protagonista della serie tv Friends. Aveva 54 anni, era noto soprattutto per aver interpretato l personaggio di Chandler Bing
 morto Ernesto Ferrero, scrittore, dirigente di molte case editrici e a lungo direttore del Salone del Libro di Torino

Morti famosi nel 2023: Novembre

è morto Luigi Berlinguer, ex ministro dell’Istruzione

è morto il giornalista Lanfranco Pace
è morta Marina Cicogna, produttrice di diversi importanti film italiani degli anni Settanta, tra cui “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”
La regista e attrice Sibilla Barbieri ha fatto ricorso al suicidio assistito in Svizzera dopo che la ASL le aveva negato l’autorizzazione a farlo in Italia
è morto a 95 anni l’astronauta statunitense Frank Borman, comandante della prima missione spaziale con a bordo persone a orbitare intorno alla Luna
È morto Davide Renne, da pochi giorni direttore creativo di Moschino Aveva 46 anni e aveva ricevuto l’incarico il primo novembre: al momento le cause della morte non sono note
L’11 novembre è morto a 73 anni Nino Strano, ex parlamentare di destra ricordato soprattutto per aver festeggiato la caduta del governo Prodi nel 2008 mangiando mortadella in Senato
 morta la scrittrice inglese A.S. Byatt, aveva 87 anni
 morta a 96 anni l’ex first lady statunitense Rosalynn Carter, moglie dell’ex presidente Jimmy Carter
Il morta a 61 anni l’attrice e modella Anna Kanakis 
 morto Terry Venables, allenatore della Nazionale di calcio inglese agli Europei del 1996
 morto il regista e sceneggiatore Aldo Lado, noto soprattutto per i suoi film horror
morto il fotografo Elliott Erwitt Tra i fotografi più importanti del Novecento dell’agenzia Magnum, era famoso per il suo stile ironico e talvolta assurdo: aveva 95 anni
morto il cantante irlandese Shane MacGowan era stato il leader della band folk-punk dei Pogues: aveva 65 anni
 morto Henry Kissinger. Fu segretario di Stato americano dal 1973 al 1977, nonché tra i più potenti e discussi politici a livello internazionale: aveva 100 anni

Morti famosi nel 2023: Dicembre

 morta a 102 anni Marisa Rodano, che fu partigiana e parlamentare, l’ultima ad aver fatto parte della prima legislatura

morto Denny Laine, ex cantante dei Moody Blues e chitarrista negli Wings di Paul McCartney

 morto a 65 anni Benjamin Zephaniah, poeta britannico di origini caraibiche noto anche per aver recitato nella serie “Peaky Blinders”

 morto a 82 anni l’attore statunitense Ryan O’Neal

morta a 95 anni Gao Yaojie, dottoressa cinese che contribuì a rendere nota l’epidemia di AIDS nella Cina rurale negli anni Novanta

Il 13 dicembre è morto Antonio Juliano, calciatore nella storia del Napoli e poi dirigente del club azzurro.
 morto a 61 anni l’attore statunitense Andre Braugher, noto per aver recitato nella serie tv “Brooklyn Nine-Nine
Il 16 dicembre è morto l’intellettuale e attivista Toni Negri È stato lo storico leader del gruppo della sinistra extraparlamentare Autonomia Operaia: aveva 90 anni

Il 18 dicembre è morto a 89 anni il regista georgiano Otar Ioseliani.

Il 22 dicembre è morta Laura Lynch, ex bassista e fondatrice della band country The Chicks: aveva 65 anni.

Il 26 dicembre è morto Wolfgang Schäuble, ex ministro delle Finanze tedesco e a lungo parlamentare.

Il 27 dicembre è morto a 94 anni Gaston Glock, l’inventore della pistola Glock. Lo stesso giorno è morto Jacques Delors Il politico francese, a 98 anni, fu un grande sostenitore del federalismo europeo e fu anche grazie al suo lavoro che nacque l’Unione

Il 31 dicembre è morto a 75 anni l’attore britannico Tom Wilkinson, e nello stesso giorno anche Paolo Graldi, giornalista ed ex direttore del Mattino e del Messaggero

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Editor: Lorenzo Bossola

 

Articolo sui morti famosi nel 2023.

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