Morto Eddie Van Halen
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Morto Eddie Van Halen: l’addio al grande chitarrista rock

È morto Eddie Van Halen: non ha vinto la sua battaglia contro il cancro

È morto ieri 6 ottobre 2020 a Santa Monica, California, la leggenda del rock Eddie Van Halen. Aveva solo 65 anni, e da tempo stava combattendo una dura battaglia contro il cancro, che ieri l’ha portato via. Ad annunciarlo sui social è stato il figlio Wolfgang, che suonava nella band del padre già dal 2006.

Morto Eddie Van Halen: il grande successo

Eddie, nato nel 1955 ad Amsterdam, si trasferì con la famiglia negli Stati Uniti, a Pasadena in California, quando era molto giovane.

Circa dieci anni dopo, Eddie e il fratello Alex fondarono la band Van Halen, che ebbe un enorme successo a partire dai primi anni Ottanta. Dopo una lunga gavetta nei locali di Los Angeles, pubblicarono l’album di esordio nel 1978: il successo arrivò immediatamente, e la band in poco tempo conquistò le vette delle classifiche americane.

La band esplose nel 1984. Infatti, il loro stile si inseriva perfettamente all’interno dell’onda hard rock, heavy metal e anche pop che in quegli anni stava avendo successo tra le nuove generazioni. Simbolo della band divenne il singolo Jump, divenuto un classico del pop rock di quegli anni anche in Europa.

Inizialmente la band era composta dal cantante David Lee Roth, ma la sua fama si è consolidata poi con Sammy Hagar. Alla fine degli anni novanta la band si sciolse momentaneamente, per poi ritornare nei primi del duemila, ma senza mai ottenere il successo dei decenni precedenti.

In tutto la band ha venduto 80 milioni di dischi in tutto il mondo, e più della metà di questi solo negli Stati Uniti.

Morto Eddie Van Halen
I “Van Halen” alle origini.

Lo stile

Protagonista assoluto della band è stato Eddie Van Halen, considerato un “guitar hero“, con uno stile tutto personale.

Le tecniche musicali che ha sviluppato derivavano dalla necessità di trovare soluzioni da applicare alla chitarra. In questo modo, Eddie ha dato vita alla cosiddetta tecnica del tapping, che consiste nell’usare il dito indice della mano destra come quinto dito della sinistra.

Così egli riportò il rock ai vertici della cultura pop americana negli anni Ottanta. Un simbolo rappresentativo del grande chitarrista è da sempre la sua “Frankenstrat“: una chitarra da lui stesso costruita attraverso il tentativo di fonderne insieme due diverse. Il grande successo ottenuto ha portato Eddie a raggiungere l’ottavo posto nella classifica dei chitarristi di tutti i tempi stilata dalla rivista Rolling Stone.

In più, Eddie Van Halen, opponendosi alla generazione delle tastiere elettroniche, venne chiamato da Michael Jackson per suonare un assolo nel suo singolo Beat It, che divenne una hit planetaria.

Morto Eddie Van Halen
Eddie Van Halen e Michael Jackson sul palcoscenico.

I problemi di salute

Van Halen ha lottato a lungo contro problemi di alcolismo e abuso di droghe. Egli ha dichiarato infatti di averi iniziato a bere e fumare a soli dodici anni. Grazie ad un percorso di riabilitazione, uscì dalla dipendenza e in un’intervista del 2015 dichiarò di essere sobrio da sette anni.

Nel 2000 lo colpì un tumore alla lingua, che i medici gli asportarono per un terzo. Nel 2002 aveva detto di essere guarito.

Purtroppo però, un terribile tumore al collo che si è diffuso fino al cervello in sole settantadue ore lo ha portato via.

 

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Editor: Susanna Bosio

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