È morto Gianni Clerici, storico giornalista sportivo e voce del tennis in tv
L’ex tennista, scrittore e giornalista sportivo Gianni Clerici è morto a 91 anni a Bellagio, sul lago di Como
Il mondo dello sport e del giornalismo sono in lutto per la scomparsa di Gianni Clerici, morto a 91 anni a Bellagio, sul lago di Como. In gioventù ha partecipato al prestigioso torneo di Wimbledon per poi dedicarsi all’attività di scrittore e giornalista. Grazie alla qualità delle sue pubblicazioni è stato inserito nel 2006 nella Hall of Fame del Tennis.
Gianni Clerici
Gianni, nato a Como il 24 luglio 1930, si è dedicato fin da subito al tennis fino a raggiungere il primo turno del torneo inglese di Wimbledon nel 1953. Un problema fisico, però, lo ha costretto a interrompere la carriera professionistica e quindi inizia l’università e si è laureato con una tesi in storia della religione romana. L’altra carriera, quella giornalistica, è iniziata a La Gazzetta dello Sport e poi è proseguita a Il Giorno e a La Repubblica.
È diventato famoso per le telecronache a due con il collega Rino Tommasi in cui mescolavano la cronaca all’ironia. Era uno scrittore prestato allo sport (secondo Calvino), un uomo dalla grande cultura che non si vergognava di trattare un argomento apparentemente banale e frivolo con professionalità e spessore.
Gianni aveva una sorta di missione quella di rendere nobile ciò che nobile non era: “Quanto a me ritengo di poter paragonare la mia vicenda a quella di un tale che, rinvenuto un brandello di spartito, si sia reso conto di avere di fronte alle note di una sublime sinfonia dispersa per il Capriccio degli dei e si è sentito in dovere di ricucire quanto più possibile l’intera composizione: è quello che ho cercato di fare da solo, e con l’aiuto di altri appassionati”, così si è auto descritto.
Le opere
Tra le sue opere più importanti ricordiamo “500 anni tennis” (Mondadori) del 1974, considerata una delle opere più importanti sul tennis, Il grande tennis” (Mondadori, 1978) in cui racconta la storia del tennis italiano e della Coppa Davis da De Morpurgo fino a Panatta e la raccolta dei suoi articoli sul torneo più famose e prestigioso di tennis al mondo, “Wimbledon” (Mondadori) del 2013. Infine, il libro raccolta di tre romanzi, “I Gesti Bianchi: Londra 1960 – Costa Azzurra 1950 – Alassio 1939”, (Baldini + Castoldi) del 2018, racconta la sua passione viscerale per il suo amato sport.
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Editor: Lorenzo Bossola
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