Morto Paolo Pietrangeli: addio al cantautore di “Contessa”, aveva 76 anni
È morto Paolo Pietrangeli a 76 anni, noto cantautore e regista Tv
Arriva la notizia della morte di Paolo Pietrangeli, aveva 76 anni. Cantautore, regista e sceneggiatore, da sempre impegnato politicamente, sarà ricordato soprattutto per la sua canzone più famosa “Contessa”.
Paolo Pietrangeli e “Contessa”
Anno 1945, nasce il 29 aprile a Roma. Nella vita è stato regista, sceneggiatore e cantautore. Sarà ricordato soprattutto per la canzone di cui ne è autore: “Contessa”. Canzone, o meglio, inno politico per tutta la tumultuosa stagione degli anni Sessanta e Settanta. Nella sua carriera da cantautore infatti, proprio in questi anni, scrive una serie di canzoni a sfondo socio-politico, inserendosi ben presto nel filone della canzone di protesta.
Dal 1966 fece parte del Nuovo Canzoniere Italiano. Alcune composizioni di Paolo Pietrangeli divengono estremamente popolari all’interno dei movimenti giovanili di sinistra, a partire dalle agitazioni del 1968. “Contessa”, sarà incisa con la seconda voce di Giovanna Marini, altra grande interprete delle canzoni di protesta.
La vita da regista di Paolo Pietrangeli
Debutta come regista nel 1974, con un documentario di forte impatto politico: Bianco e Nero. Un viaggio nel mondo del neofascismo e una denuncia delle collusioni tra una parte dello Stato e settori eversivi dell’estrema destra. Si occupa anche di cinema come aiuto regista di Luchino Visconti in “Morte a Venezia”
nel 1971 e di Federico Fellini in “Roma” nel 1972. Nel 1977, poi, dirige “Porci con le Ali”, tratto dall’omonimo best seller. Nel 1980 torna alla regia per “I giorni cantati”, cui partecipa come interprete anche Francesco Guccini. Negli anni successivi Paolo Pietrangeli lascia praticamente il mondo del cinema, per dedicarsi a tempo pieno alla regia televisiva realizzando sulle reti Fininvest programmi di vastissimo successo, primo fra tutti Maurizio Costanzo Show e Amici di Maria De Filippi.
L’impegno nella vita politica
Da sempre, Paolo Pietrangeli, è stato impegnato politicamente. Ha tentato diverse volte di entrare in Parlamento con Rifondazione comunista prima e con Potere al Popolo poi, senza mai venire eletto. A dare la notizia della sua morte in una nota è proprio, Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea. Qui la nota:
Abbiamo appena appreso la notizia della morte improvvisa di Paolo Pietrangeli, un compagno a cui non smetteremo mai di dire grazie per quello che ha rappresentato per la storia della cultura, dei movimenti, della sinistra e anche del nostro partito.
Con le sue canzoni Paolo ha dato voce al lungo sessantotto italiano e anche alla riflessione sulla sconfitta. La sua ‘Contessa’ non è mai passata alla radio ma è diventata un inno cantato da milioni di studenti e operai. Aveva da tempo problemi di salute che gli impedivano di intervenire con la sua voce potente in iniziative che sosteneva e condivideva.
Ma da gigante buono e sempre ironico tendeva sempre a non drammatizzare la situazione. Ogni volta che gli abbiamo chiesto di darci una mano con umiltà si metteva a disposizione. Sentiva il dovere di dare una mano a ricostruire una sinistra nuova nel nostro paese.
Nel 1999 scrisse un bellissimo ‘Il canto per Rifondazione’ che ‘comunista è l’impegno morale’. Un impegno che Paolo con umanità generosa non ha mai dismesso. Ciao Paolo. Chi ha compagni non morirà”.
Maurizio Acerbo, ricorda Paolo Pietrangelo anche in un Tweet:
È morto il compagno Paolo Pietrangeli. Ci ha donato canzoni eterne. Il suo sorriso era vero come il suo impegno. https://t.co/QpDSUILDMN pic.twitter.com/TbcizzADUW
— Maurizio Acerbo (@maurizioacerbo) November 22, 2021
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