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Morto Tito Stagno, il giornalista che annunciò lo sbarco sulla Luna

Si è spento a 92 anni il giornalista, che raccontò l’allunaggio nel 1969

Tito Stagno, giornalista, telecronista sportivo e conduttore televisivo italiano, è morto all’età di 92 anni.

Morto Tito Stagno: la biografia

Tito Stagno è morto a 92 anni. Giornalista e telecronista sportivo, nato a Cagliari il 4 gennaio del 1930, è il primo di otto fratelli. Si trasferisce con la famiglia giovanissimo prima a Parma, poi a Pola. Si è raccontato nell’autobiografia “Mister Moonlight – Confessioni di un telecronista lunatico”. Sposato con la giornalista Edda Lavezzini, ha due figlie: Brigida, che è un medico, e Caterina.

Il racconto dell’allunaggio

Tito Stagno è un giornalista, noto, soprattutto, per aver condotto la trasmissione televisiva della Rai che il 20 luglio del 1969 raccontò in diretta il primo sbarco sulla Luna. Tito Stagno ha racconto un evento epocale con precisione ed emozione. Il giornalista ha avuto la fortuna di essere scelto per raccontare a noi italiani Neil Armstrong sulla Luna.

Gli fu affidato questo incarico dopo che nel 1961 fu il telecronista del primo volo del cosmonauta russo Jurij Gagarin intorno alla Terra, e da allora la Rai gli affidò le trasmissioni e i servizi del telegiornale di tutti i fatti relativi alle missioni spaziali. Tito Stagno commentò la missione statunitense dell’Apollo 11 con Ruggero Orlando da Houston. Tra i due ci fu un battibecco perché Stagno anticipò di 56 secondi l’allunaggio, esclamando: «Ha toccato!».

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Tito Stagno: la carriera

Tito Stagno, durante la sua carriera, ha fatto molte altre cose affascinanti. Ha intervistato personaggi molto importanti come Paolo VI in Palestina e John F. Kennedy in Italia. Si è dedicato al giornalismo sportivo, conducendo la Domenica Sportiva dal 1979 al 1981 con Giampiero Galeazzi,

Beppe Viola, Paolo Rossi e Adriano De Zan. Dopo alcune brevi esperienze da attore per il cinema, iniziò a lavorare come telecronista in radio, e nel 1955 venne assunto dal telegiornale della Rai. Iniziò a occuparsi principalmente di telecronache sportive, ma anche di visite dei capi di Stato in Italia e di avvenimenti internazionali.

 

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