muhammad ali
Spettacolo,  Attualità

Muhammad Ali (1960-2016): storia e mito del re della boxe

Muhammad Ali avrebbe compiuto oggi 75 anni: è stato un campione che ha cambiato la storia, un’icona di stile e di coraggio. Ecco il nostro ricordo scritto a ridosso della sua morte avvenuta lo scorso 3 giugno

Muhammad Ali  STORIA DI UNA LEGGENDA:

Una carriera fulminante e straordinaria: Cassius Marcellus Clay Jr inizia la sua ascesa mondiale vincendo l’oro alle Olimpiadi di Roma nel 1960, a soli 18 anni, nella categoria dei pesi mediomassimi.

Nel 1964 il momento storico: la conquista del primo titolo dei pesi massimi battendo il favoritissimo Sonny Liston: un evento che cambiò la storia della boxe e la vita del campione che, subito dopo la vittoria, decise di convertirsi alla fede islamica cambiando il proprio nome in Muhammad Ali. Famoso per le sue battaglie sociali, la lotta all’apartheid e la difesa dei diritti delle minoranze, Ali si rifiutò di andare a combattere in Vietnam e la conseguenza di questa scelta fu radicale: gli venne rievocata la licenza da professionista impedendogli di combattere per più di tre anni.

Tornò sul ring nel 1971 e lo fece alla grande mettendo KO Jerry Quarry e Oscar Bonavena; fu poi sconfitto da Joe Frazier per il titolo finale. Storica la sfida dell’ottobre del 1974 a Kinshasa, contro Joe Foreman: una match teatrale e appassionante che culminò con il trionfo di Muhammad Ali. Il titolo successivo arrivò con la rivincita su Joe Frazier, nel 1975, a Manila.

IL RICORDO DEL CAMPIONE: Molte le reazioni commosse provenienti dal mondo dello sport. L’omaggio di Mike Tyson su Twitter: “Dio è venuto a prendersi il suo campione. Lunga vita al più grande”. Per il celebre promotore Don King “è un giorno triste. Ho amato Muhammad Ali, era mio amico. Ali non morirà mai. Come Martin Luther King il suo spirito sopravviverà”. Non tarda ad arrivare il commento del rivale storico storico Joe Foreman: “Muhammad Ali è stato uno dei più grandi esseri umani che io abbia mai incontrato. Senza dubbio una delle migliori persone che abbiano vissuto in queste ultime generazioni.”

MUHAMMAD ALÌ AL CINEMA: Diversi i film dedicati a Muhammad Ali, non tutti di altissimo livello. Ricordiamo i più noti:

Io sono il più grande (The Greatest) – (1977): film biografico che copre il primo periodo della carriera di Ali: dall’Olimpiade di Roma del 1960 alla storica vittoria contro Foreman.

Quando eravamo re (When We Were Kings) – (1996): Un documentario dedicato alla sua vita e ai suoi combattimenti. Un ritratto a tutto tondo che mette in luce il carisma di Ali.

Alì (Ali) – (2001): Il film di Michael Mann, interpretato da Will Smith, racconta la vita del pugile a partire dalla vittoria del primo titolo dei pesi massimi, narrando gli snodi cruciali della sua carriera: il rifiuto del Vietnam e la vittoria a Kinshasa. Un film che che concentra le sue attenzioni sul valore iconico del campione, simbolo di un’epoca di lotte sociali al pari di Malcolm X, un eroe che lotta per sé stesso ma anche per la comunità a cui sente di appartenere.

Muhammad Ali’s Greatest Fight – (2013) di Stephen Frears: il film, presentato al 66°Festival di Cannes, racconta del “match” legale tra il pugile e il governo degli Stati Uniti avvenuto dopo il suo rifiuto di combattere in Vietnam. Il film accantona la figura sportiva di Muhammad Ali – che compare solo in alcune scene di repertorio – e si concentra sulle dinamiche politiche e le decisioni della Corte suprema americana. Un film un po’ asettico, considerato il materiale a disposizione, poco interessante per la platea europea ed italiana.

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!