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Multa a Google per 2 miliardi, la sentenza della Corte UE

Google dovrà pagare una multa di 2 miliardi di euro dopo la condanna della Corte di Giustizia UE

Dopo il ricorso da parte della società di Mountain View, la Corte di Giustizia Ue condanna a pagare una multa di 2,42 miliardi di euro. La conferma della sanzione da parte della Commissione arriva per il gigante tecnologico per aver abusato della propria posizione dominante, svantaggiando i servizi della concorrenza.

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La vicenda di Google e la multa dell’Ue

A giugno del 2017, la Commissione aveva rilevato un comportamento che sfavoriva i concorrenti di Google. Infatti, abusava della propria situazione di dominanza nel mercato, favorendo e promuovendo il proprio comparatore di prodotti, sfavorendo quelli di altri concorrenti minori. I comparatori dei concorrenti erano contrassegnati in modo generico come semplici link blu e potevano anche essere retrocessi nelle pagine dei risultati generali.

Inoltre, il Tribunale dell’Unione Europea ha anche espresso come la pratica promossa da Google fosse anticoncorrenziale. Questo perché, promuovendo i propri comparatori di prodotti con un posizionamento e una presentazione privilegiati, gli utenti si sarebbero concentrati sui risultati nelle prime posizioni. Infatti, l’agire di Google avrebbe implicato una minore visibilità degli altri comparatori, destinati alla colonna dei risultati generici. La pratica messa in atto da Google, di conseguenza, starebbe indebolendo la concorrenza del mercato.

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La multa dell’Ue nei confronti

In seguito alle violazioni, la Commissione aveva imputato una multa di 2,4 miliardi di euro, di cui una parte in solido con la controllante Alphabet. Le due società fecero però ricorso alla sentenza. Tuttavia, il Tribunale della Corte europea di Giustizia ha respinto, nella sentenza emessa a Lussemburgo, il ricorso di Google contro la decisione della Commissione Ue.

La risposta di Google alla sentenza

Il portavoce si è espresso in riguardo alla multa da parte dell’Ue dichiarando che “Gli annunci su Shopping aiutano le persone a trovare i prodotti cercati in modo semplice e veloce, e aiutano i commercianti a raggiungere potenziali clienti. Il giudizio di oggi, che esamineremo nel dettaglio, si riferisce a una serie di fatti molto specifici e già nel 2017 abbiamo apportato modifiche per ottemperare alla decisione della Commissione Europea”.

Inoltre, ha proseguito dimostrando i vantaggi e i successi ottenuti dal servizio Google Shopping “Il nostro approccio ha funzionato con successo per più di tre anni, generando miliardi di clic per più di 700 servizi di shopping comparativo”. 

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