Muore Cesare Maestri a 91 anni. Il “Ragno delle Dolomiti”
Cesare Maestri muore ieri a 91 anni. Era nato a Trento il 2 ottobre 1929 e giovanissimo, nel 1944-45, partecipò al movimento di Liberazione con un gruppo di partigiani comunisti.
Finita la guerra studiò due anni storia dell’arte a Roma partecipando all’attività politica nel Pci.
Nel 1951, l’epica solitaria sulla via Detassis-Giordani al Croz dell’Altissimo e la discesa della Paganella.
Nel 1970 Maestri
Nel 1970 Maestri con Ezio Alimonta e altri ripartirono per il Torre, che Cesare conquistò usando un compressore di 150 chili col quale attrezzò 350 metri di parete con chiodi ad espansione. Solo roccia, stavolta, senza risalire il fungo di ghiaccio che ricopriva la vetta in quanto quella parte, che si modifica nel corso delle nevicate, «non fa parte veramente della montagna». Ma Patagonia a parte, Cesare Maestri ha sfidato un’infinità di altre pareti ostili, anche settantenne, nel 1998, quando tornò sulla via Maestri-Alimonta alla Rocca di San Leo.
Quattro anni più tardi promosse e partecipò (salvo alle fasi finali perché bloccato da un temporaneo malore) la spedizione “A 8000 for peace”, sullo Shishapangma, con Sergio Martini e Fausto De Stefani.
Un grande uomo
Cesare era un grande uomo coraggioso, leale e generoso, di quelli di cui sei onorato della amicizia. Estrverso allegro, ottimo scrittore ha fatto onore alla famiglia di teatranti da cui proviene. La terra ti sia lieve Cesare. Si riunisce all’amatissima Fernanda Dorigatti, la compagna di tutta la vita
Leggi anche:
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.