Paolo Banchero NBA
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NBA 22: la prima scelta al Draft, l’italiano Paolo Banchero, sta stupendo tutti

Che fosse forte si sapeva. Che fosse il prospetto maggiormente be ready del draft si sapeva. Ma che Banchero dominasse l’NBA nelle sue prime 5 partite ufficiali, beh, si sperava ma non si sapeva.

Le prime cinque partite di Paolo Banchero in NBA

27 al suo esordio contro Detroit pistons , 20 punti contro Atlanta, 23 ai danno di Boston. Infine 21 contro New York e infine 29 ieri contro Cleveland Cavaliers.

In queste prime uscite l’ex Duke ha dimostrato al mondo le sue potenzialità. Difensivamente non fa mai mancare il suo impegno e si esalta nel marcare il miglior giocatore avversario, offensivamente ha una capacità di arrivare al ferro inviadiabile e anche una buona abilità di costruzione del tiro.

Aspetti negativi di questi primi dieci giorni di Paolo  in NBA

Non è tutto oro quello che luccica. Questi primi giorni di Paolo  sono stati sicuramente gloriosi per la sua credibility, avendo stabilito dei record importanti la cui compagnia, sia a livello rookie sia a livello NBA, è elitaria.
Però allo stesso modo Orlando è in rotta di collisione: sicuramente l’obiettivo è tankare, ma l’inizio 0-5 è indice di una immaturità di roster importante. Cercasi intesa per quest’anno e Wembanyama per l’anno prossimo.

In mezzo al nulla cosmico di cui è circondato, Banchero si sta esaltando perché ha la possibilità di prendersi tutti i tiri che vuole senza vincoli. Infatti sta si segnando molto, ma soprattutto perché crea tanto e gli lasciano la possibilità di sbagliare.
45% dal campo, non male, 29% da 3, molto migliorabile, 56% di True Shooting e 80% ai liberi.

Considerazioni finali

È giusto cercare le cose che non vanno bene, significa fare un’analisi completa e precisa ma la verità è che noi italiani non possiamo che essere orgogliosi di ciò che sta facendo. Oltre ai numeri che suon buoni, stupisce e fa piacere vedere come la mentalità di Banchero sia quella giusta per l’NBA. Sbaglia, si arrabbia e migliora. Domina, rimane calmo e guarda dove può migliorare.

Sky is the limit, Paolo!

 

Editor: Tommaso Mauri

 

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