Nba, al via la regular season: nella notte si son giocate Philadelphia – Boston e Lakers -Warriors
E’ ricominciata l’NBA: nella notte Boston batte Phila e Golden State, dopo la cerimonia di consegna dell’anno, annienta i Lakers di LeBron.
“Finalmente!” esclameranno i fans. Nell’opening night si son giocate le prime due partite NBA della stagione dopo 3 mesi di off season. All’1:30 al TD Garden di Boston si è giocata Philadelphia vs Boston. Alle 4:00, dopo la cerimonia di consegna dell’anello ai Golden State Warriors, i californiani hanno ospitato al Chase Center i Lakers di LeBron James.
Presentazione dei quintetti di Philadelphia 76ers – Boston Celtics
La squadra allenata da Doc Rivers (24esima and counting stagione come capo allenatore) si presenta al palazzetto dei Boston Celtics consapevole di essere una contender nella Eastern Conference. Harden ed Embiid promettono spettacolo come duo, con PJ Tucker, Tobias Harris e Maxey a completare il quintetto.
La squadra più iridata della lega si presenta sui nastri di partenza da vicecampione NBA e con serie possibilità di continuare a competere. Il duo Jay’s promette di continuare a dominare, sia in difesa sia in attacco. A completare il quintetto, il venerabile maestro Al Horford, Grant Williams e Marcus Smart.
NBA partite: Philadelphia 76ers perde contro i Boston Celtics 117 – 126
Iniziano meglio i Boston Celtics guidati da un Jayson Tatum in palla e carico a mille. Nel pre gara dichiara: “oggi inizia la stagione e una squadra riceve l’anello. Non siamo noi.”. Molto concentrato, tenta di strappare con i suoi un parziale di 9-2. I Philadelphia 76ers guidati da James Harden, autore di un superlativo primo tempo, accorciano le distanze anche grazie a tre (!!) falli su triple che portano a molti giri in lunetta. Il primo quarto si conclude 24-29 per la squadra dell’amore fraterno.
Il secondo quarto finisce 39-34 per la franchigia del Massachusetts ma il protagonista principale è Harden. The beard chiude il primo tempo con 22 punti, un quasi unicum nella storia della opening night. Alla sirena lunga il punteggio dice 63 pari.
Il terzo quarto inizia con una rissa sfiorata tra Joel Embiid, Jaylen Brown e Marcus Smart, che si prende il fallo tecnico che Harden tramuta in canestro. Verso la metà i Celtics fanno un parziale di 8-0 che li porta sul 90-78 e infatti termineranno il quarto 98 a 88.
Il quarto quarto ricomincia come si è concluso, con i Boston Celtics che tengono a distanza i Philadelphia. Tatum e Brown continuano a dominare, e terminano la loro partita con 70 punti combinati. Harden 35 punti e migliore in campo dei suoi. Embiid 25 punti ma una presenza ondivaga. L’incontro termina 12-117. One down, 81 to go, come dicono oltre oceano.
Presentazione dei quintetti di Los Angeles Lakers – Golden State Warriors
Dopo la cerimonia d’apertura in cui a Curry e ai compagni vengono consegnati gli anelli (4 dita occupate per i 4 tenori storici della dinastia) inizia il match contro i Lakers di LeBron, Davis e Westbrook.
La squadra del neo allenatore Darvin Ham si schiera con Pat beverley, Westbrook, Lonnie Walker Iv, LeBron James e Anthony Davis.
I campioni in carica ripartono da dove hanno finito: gli “Splash brother” Curry e Thompson nei ruoli di 1 e 2. Wiggins e Green le due ali e Kevon Looney centro titolare, In panchina come sesto uomo Poole, Moody, Wiseman e Kuminga pronti a giocare.
NBA partite: i Golden State Warriors battono nettamente i lakers 123 a 109
Il primo quarto mostra le mani fredde di entrambe le compagini che partono senza brillare soprattutto nel tiro da 3. Anthony Davis e Jordan Poole una volta subentrato sono i due migliori giocatori. Alla prima pausa il punteggio è basso: 25-22 per GSW
Nel secondo quarto Curry inizia a risplendere di luce propria e segna diversi punti, andando anche in lunetta. Fin dalla palla a due si percepisce come i gialloblù siano una squadra forte, in fiducia, consapevole di come giocare mentre i gialloviola si affidano a lampi dei due fenomeni. 9 lunghezze separano i due team all’intervallo.
Il terzo quarto di Golden State Warriors è per antonomasia un periodo di dodici minuti in cui l’avversario viene inglobato dal flow di Curry & co. E questa partita non è diversa dalle altre. Parziale di 32-19 e partita in pratica chiusa.
Il quarto quarto vede dei Lakers tentare la rimonta e arrivano anche a -12, ma tre triple di Curry mandano a dormire (night night) definitivamente la squadra della città degli angeli. 123 a 109 il punteggio finale, Curry MVP della partita con 33 punti, 7 rimbalzi e 6 assist. Il re LeBron James, alla caccia del record di Kareem Abdul Jabbar, segna 31 punti con 14 rimbalzi e 8 assist.
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