Dizionario Arte

New Image Painting

New Image Painting. (o New Image Art) Termine vago applicato a partire dai tardi anni Settanta del Novecento all’opera di certi pittori che impiegavano uno stile figurativo disarmonico, spesso con immagini che ricordavano i cartoni animati, e una tecnica graffiante in qualche modo vicina al neoespressionismo.

Il termine si diffuse a partire da una mostra intitolata ‘New Image Painting’, tenutasi al Whitney Museum di New York nel 1978. Il catalogo che accompagnava la mostra ci informa poco utilmente che i pittori della New Image Painting “si sono sentiti liberi di manipolare l’immagine sulla tela così che se ne potesse fare esperienza in quanto oggetto fisico, raffigurazione astratta, associazione psicologica, ricettacolo di pittura applicata, esercizio analiticamente sistematizzato, ambigua semi-narrazione, esperienza specificamente non-specifica, veicolo per esplorazioni formalistiche o una combinazione di questi aspetti”.

Philip Guston, che negli anni Settanta abbandonò l’ espressionismo astratto in favore di uno stile figurativo ispirato ai fumetti, è considerato il progenitore della New Image Painting.

Altri artisti americani che vengono fatti rientrare in questa corrente sono Jennifer Bartlett (1941), Jonathan Borofsky (1942) e Susan Rothenberg (1945). In Gran Bretagna il termine ‘New Image’ è stato applicato in particolare ai pittori della scuola di Glasgow degli anni Ottanta.

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!