“No Time to Die”: l’ultimo 007 arriva nelle sale
Arriva finalmente nelle sale “No Time to Die”. L’ultimo 007 con Daniel Craig
No time to Die: l’ultimo 007. La vita ci insegna costantemente come anche le cose più belle siano destinate a una fine, prima o poi. Un destino a cui anche il cinema si deve rassegnare, salutando quello che, a detta di molti, è stato uno dei migliori interpreti dell’agente segreto più famoso del mondo.
Con “No Time to Die” finalmente nelle sale (dopo numerosissimi rinvii), si conclude l’avventura di Daniel Craig nei panni di James Bond e, come da copione, è già partita la caccia al sostituto.
L’addio dell’attore britannico è un duro colpo al cuore per tutti quelli che, almeno una volta, hanno sognato di vivere in una villa di lusso, una di quelle che non sfigurerebbe tra quelle dei grandi sportivi, con un nuovo abito fatto su misura appoggiato sul pianoforte a coda e un Aston Martin parcheggiata in giardino.
Tuttavia, prima di lasciarci prevedibilmente risucchiare nel toto-Bond, pensiamo sia giusto tributare l’attore britannico con un meritato saluto, ripercorrendo nell’ordine tutti i capitoli della saga che hanno contribuito a rendere Craig uno dei Bond migliori di sempre.
Un compito non facile, iniziato nella perplessità generale nei confronti di un “eroe” ormai prevedibile, esasperatamente legato al passato, e per nulla al passo coi ritmi dei moderni film d’azione.
I film di Daniel Craig sono invece stati capaci di riportare il personaggio nel presente, rendendolo ancora una volta attuale e arricchendolo, in sintonia col cambiare dei tempi, di sfumature umane che sarebbero sembrate impensabili anche solo dieci anni fa.
Casino Royale – 2006
Basato sulla primissima storia “doppio zero” scritta da Ian Fleming nel 1953, il debutto di Daniel Craig nei panni di James Bond è uno di quelli destinati a lasciare il segno.
Sì, perché alla fine degli anni ’90 la serie 007 sembrava ormai morta e sepolta, prigioniera di cliché così distanti dal cinema d’azione contemporaneo da non riuscire a scaldare il cuore del grade pubblico.
Casino Royale è la doccia gelata che riporta James Bond al passo coi tempi e, fino all’uscita di Skyfall nel 2012, il più grande successo commerciale di tutta la saga con oltre 606 milioni di dollari incassati in tutto il mondo.
Quantum of Solace – 2008
Scritto e prodotto dallo stesso team di Casino Royale, questo è probabilmente il film di Daniel Craig meno apprezzato da critica e pubblico.
Il misterioso titolo è in realtà preso da una storia breve di Ian Fleming del 1959 contenuta all’interno del libro “Solo per i tuoi occhi” ma, a sorpresa, la trama del film non ha nulla a che vedere con il plot originale.
In questo film Bond, ancora sconvolto dalla morte-tradimento di Vesper, si mette sulle tracce dell’organizzazione criminale di Dominic Greene.
Skyfall – 2012
Come detto in precedenza, Skyfall è il più grande successo al botteghino della storia della sega 007: oltre un miliardo e 100 milioni di dollari e secondo posto tra le pellicole col maggiore incasso di tutto il 2012 (dietro solo ad Avengers).
Archiviata Vesper, James Bond si trova questa volta costretto a difendere “M”, ormai alla fine del suo mandato, dal desiderio di vendetta di un altro agente “doppio zero”: il terribile Silas, sublimemente interpretato da Javier Bardem.
Oltre al successo commerciale, Skyfall è assieme a Casino Royale il film maggiormente apprezzato dalla critica e quello con lo score Imdb più alto.
Spectre – 2015
Proprio alla fine delle riprese di questo, ormai penultimo capitolo targato Daniel Craig, l’attore britannico si era lasciato andare a quella famosa dichiarazione “piuttosto che fare un altro film di Bond preferirei tagliarmi i polsi” che tanto fece discutere.
Seppure d’indubbia qualità, e con un fantastico Christoph Waltz nei panni del capo della Spectre, anche questo film, un po’ come era stato per Quantum of Solace, rappresenta un passo indietro rispetto al bellissimo Skyfall.
La sensazione è che nonostante l’indubbio potenziale, quello che doveva essere il film capace di concludere degnamente gli ultimi 15 anni della saga, non abbia del tutto mantenuto le aspettative.
Si segnalano però diverse scene girate a Roma meritevoli, da sole, del prezzo del biglietto.
Sarà “No Time to Die”, l’ultimo 007, all’altezza del compito?
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