Dizionario Arte

Noguchi, Isamu

Scultore e designer americano, di padre giapponese e madre americana, entrambi scrittori. Tra il 1906 e il 1918 trascorse l’infanzia in Giappone, e dopo il ritorno negli Stati Uniti nel 1922 fu per un breve periodo allievo di Gutzon Borglum, che gli disse che non sarebbe mai diventato uno scultore. Per i successivi due anni studiò medicina a New York, finché nel 1924 decise definitivamente di dedicarsi all’arte. Nel 1927 vinse una borsa di studio Guggenheim che gli permise di trascorrere due anni a Parigi, dove lavorò come assistente di Brancusi, e sotto la sua influenza passò dal figurativo all’astratto. Ritornò a New York nel 1929. Sebbene usasse vari materiali, come legno, bronzo e ferro, Noguchi lavorò prevalentemente la pietra. La sua opera è affine a quella di Brancusi per la componente artigianale e per il rispetto nei confronti dei materiali, oltre che per l’uso espressivo delle forme organiche. Per diversi anni si guadagnò da vivere principalmente realizzando busti-ritratto accademici, ma nel 1938 ottenne il primo grande successo, vincendo il concorso per la realizzazione di una grande opera in acciaio inossidabile per la facciata dell’Associated Press Building nel Rockefeller Center di New York. In precedenza aveva già iniziato quella che doveva diventare un’importante carriera come scenografo, lavorando in particolare con la coreografa Martha Graham. Dopo la seconda guerra mondiale acquistò fama internazionale come uno dei più importanti scultori del periodo, e dagli anni Sessanta ricevette importanti commissioni per spazi pubblici che gli permisero di soddisfare l’ambizione a lungo covata di coniugare il modernismo occidentale con la tradizione orientale dell’arte contemplativa. Un notevole esempio è Hart Plaza a Detroit (1975), con l’imponente Dodge Memorial Fountain in acciaio inossidabile e granito. Tornò spesso in Giappone, la sua opera è considerata un incontro riuscito tra Oriente e Occidente. Nel 1968 pubblicò un’autobiografia, A Sculptor’s World. Nascita: Los Angeles 1904; Morte: New York 1988

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