Nomine Rai 2023. Il valzer della Tv pubblica
A bocce ferme vediamo le nomine RAI di quest’anno.
Nomine Rai 2023. Il valzer della Tv pubblica
Governo nuovo, tv pubblica restaurata: il CdA di Viale Mazzini ha dato il via libera alla roulette delle poltrone in Rai.
Al Tg1 Gian Marco Chiocci di Fratelli d’Italia. Al Tg2 Antonio Preziosi, forzista. Al PD resta il Tg3 con Mario Orfei.
Questa la spartizione per le tre principali testate.
Le ulteriori testate sono state ripartite come segue: Francesco Pionati (Lega) ai Gr, Paolo Petrecca (FdI) confermato a RaiNews24, Giuseppe Carboni (M5S) a Rai Parlamento, Alessandro Casarin (Lega) confermato alle testate regionali e Iacopo Volpi (Forza Italia) allo Sport.
N.B.: Il partito indicato tra parentesi è quello che ha proposto e difeso la candidatura dei soggetti, non per forza tesserati negli stessi.
Dunque in questo momento le direzioni di testata sono 2 per il partito di Meloni, 2 per il partito di Salvini, 1 per Forza Italia, 1 per il PD, una per i 5 stelle.
Passando alle direzioni di genere il quadro restituisce:
– Marcello Ciannamea (Lega) diventa direttore dell’Intrattenimento Prime Time,
– Angelo Mellone (FdI) dell’Intrattenimento Day Time,
– Adriano De Maio (M5S) della direzione Cinema e Serie Tv,
– Paolo Corsini (PD) dell’Approfondimento,
– Maurizio Imbriale (PD) dirigerà Contenuti Digitali.
I ripetuti No della Presidente Soldi
Insomma, un bello schiaffo alla parità di genere come si può vedere dall’elenco succitato, cosa che ha portato la presidente di commissione a votare contro a tutte le nomine di testata, fatto più unico che raro. Ma come avevamo già anticipato, è stato il Movimento 5 Stelle a fare da arbitro della partita, lavandosi le mani. Alessandro “ponzio” Di Majo si è, infatti, ripetutamente astenuto, pago di aver ottenuto una dirigenza per testata e una per genere. Essendo dunque in parità con 3 voti favorevoli e 3 contrari i candidati sono stati approvati.
Tra le nomine corporate
– Stefano Coletta va alla Distribuzione,
– Nicola Rao alla direzione Comunicazione,
– Francesco Giorgino dirigerà l’Ufficio Studi.
Rinnovati anche i vertici di Rai Com:
– Sergio Santo sarà il nuovo amministratore delegato,
– Claudia Mazzola presidente.
Per Rai Cinema, infine, confermati
– Paolo Del Brocco come ad,
– Nicola Claudio presidente.
[Fonte: Corriere della Sera]
Lucia Annunziata lascia la RAI
«Non condivido le modalità di intervento del governo». Questa la motivazione adotta nella lettera di dimissioni che Lucia Annunziata ha recapitato ai propri superiori nel giorno delle nomine Rai: la conduttrice di Mezz’ora in più lascia il programma che dal prossimo autunno avrà bisogno di un volto nuovo. Per lei, invece, si prospettano forse le Europee 2024 con il PD, che ha comunque smentito l’indiscrezione per il momento.
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