Non si potrà più usare Netflix condiviso? Ecco cosa sta succedendo
Netflix comincia a limitare l’uso dell’account condiviso tra coloro che non vivono sotto lo stesso tetto – Ecco cosa sta succedendo
Netflix sta lavorando per inserire una nuova funzionalità che blocchi l’uso dell’account condiviso tra più utenti. Il colosso dello streaming, che ad oggi conta più di 200 milioni di abbonati nel mondo, sembra voler imporre un blocco a quei profili condivisi che permettono di suddividere il costo mensile. La restrizione riguarderebbe tutti quegli utenti che non vivono sotto lo stesso tetto.
Si tratta di una decisione non solo di business, ma anche di sicurezza, con l’obiettivo di bloccare tutti gli accessi non autorizzati. Ma cerchiamo di capire quello che sta succedendo negli ultimi giorni.
In cosa consiste il blocco di Netflix condiviso con altri utenti?
Nell’ultimo periodo a centinaia di utenti Netflix, italiani e non, è cominciato ad apparire questo messaggio durante l’accesso al proprio account condiviso: “Se non vivi con il titolare dell’account, ti serve un tuo account per continuare a guardare Netflix”. A tutti coloro cui appare questo messaggio, Netflix invia un codice di verifica al possessore dell’account che deve essere inserito nell’immediato per continuare a fruire dei contenuti della piattaforma. Al momento è possibile scegliere l’opzione “verifica dopo” ma non si sa per quanto tempo si possa utilizzare l’abbonamento in maniera libera.
Infatti, le condizioni di utilizzo dell’abbonamento Netflix condiviso tra quattro persone dichiarano che «qualsiasi contenuto visualizzato attraverso questo servizio è destinato ad un uso esclusivamente personale e non commerciale e non può essere condiviso con persone al di fuori del tuo nucleo domestico». Il CEO di Netflix, Reed Hastings, sa che spesso la condivisione avviene al di fuori delle mura domestiche. Ma ci sono casi di condivisioni perfettamente legittimi: non sono rari, infatti, i casi in cui i figli vivono in altri Paesi rispetto ai genitori.
Per il momento Netflix sta monitorando la situazione, cercando di capire se c’è il bisogno effettivo di introdurre tale blocco nel futuro. Infatti, la pirateria e la condivisione delle password costa 9 miliardi di dollari alle principali piattaforme di streaming. In ogni caso, la continua verifica durante l’accesso al proprio account potrebbe risultare noiosa per coloro che effettivamente lo condividono nella stessa casa.
L’idea va sicuramente incontro a questi problemi economici e, secondo l’azienda, limiterà la condivisione delle password. Eppure, sembra che il blocco sia facilmente aggirabile: il codice di verifica richiesto, infatti, può essere inviato da colui che lo riceve alle persone con cui condivide la password dell’account.
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Editor: Susanna Bosio
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