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Nuova inchiesta nel calciomercato: perquisiti due agenti

Inchiesta nel calciomercato: spuntano i nomi di Chiodi e Ramadani

Nuova inchiesta sul calciomercato: perquisiti gli agenti Chiodi e Ramadani. Il pallone non vive un attimo di tranquillità: dopo il caso delle plusvalenze che orbitano attorno alla Juventus, ora i fari sono puntati anche su altre società.

La Guardia di Finanza, su ordine del pm Giovanni Polizzi, ha perquisito gli uffici dei procuratori Pietro Chiodi e Fali Ramadani. Le dichiarazioni sono piuttosto pesanti: omessa dichiarazione fiscale, riciclaggio e autoriciclaggio per decine di operazioni eseguite con undici club diversi. I club tuttavia non risultano indagati. Ramadani risulta invece indagato anche in Spagna per gli stessi capi d’accusa.

Il filone d’inchiesta che coinvolge non solo la Juventus

Il pm Polizzi in queste ore ha autorizzato i finanzieri a perquisire documenti sui contratti stipulati tra i due procuratori e ben undici club coinvolti. Non c’è solo la Juventus, ma anche le milanesi, Hellas Verona, Fiorentina, Cagliari, Roma e Spal. Diverse sono le operazioni sotto la lente degli investigatori: Pjanic, Koulibaly, Chiesa e molte altre, seppur minori. Il minimo comun denominatore è sempre Ramadani. L’agente detiene la procura di molti calciatori provenienti da Stati dell’ex cortina di ferro.

Nell’ambiente dei procuratori infatti è soprannominato “Mino Raiola dell’Est“. Nell’ipotesi dell’accusa, le percentuali dalle mediazioni della vendita dei calciatori non erano tassati in Italia. Si optava per tassare i proventi paesi stranieri con aliquote fiscali più favorevoli tramite strutture societarie all’estero.

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Gli affari Chiesa e Koulibaly risultano tra quelli sospetti della Guardia di Finanza

La Procura di Milano: “Ramadani architetto di un’organizzazione occulta”

La Procura e il Nucleo investigativo di Milano non vanno per il sottile nei confronti del procuratore Ramadani. Per le istituzioni che indagano, si legge tra i documenti:

Fali Ramadani ha operato con una stabile organizzazione occulta in Italia, attiva nel settore della mediazione sportiva, occultando ovvero trasferendo su rapporti bancari accesi presso istituti di credito italiani ed esteri. Lo ha fatto a nome di società allo stesso riconducibili i proventi del reato presupposto di omessa presentazione di dichiarazione dei redditi“.

Gli inquirenti stanno mettendo la lente d’ingrandimento sulle società che ruottano attorno ai due procuratori. Primus Sports Consultancy Limited, Lian Sport Limited, Lanigan Management Ltd, Joste Consultancy Limited, Dito Trading and Consulting Ltd sono le principali indagate.

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