Giulio Regeni l'udienza oggi contro i quattro agenti segreti
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Nuova tappa per il caso Regeni: oggi l’udienza a Roma

Oggi in aula a Roma per la nuova decisione sul processo ai quattro uomini dei servizi segreti egiziani

Caso Regeni: oggi nuova tappa del processo per fare giustizia a Giulio Regeni trovato morto il 3 febbraio 2016 nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani. Si deciderà se rinviare a giudizio i quattro agenti dei servizi segreti egiziani accusati dell’omicidio.

GIULIO REGENI: OGGI UNA NUOVA UDIENZA

Nuova tappa per il processo contro gli assassini di Giulio Regeni. Oggi a Roma il giudice per le udienze preliminari deciderà quali misure mettere in atto per portare a conoscenza del processo i quattro agenti dei servizi segreti egiziani accusati dell’omicidio. Il giudice dell’udienza preliminare oggi avrà tre possibilità. La prima è quella di fare ulteriore richiesta all’Egitto riproponendo una nuova rogatoria. La seconda è una sorta di messa in mora del ministero della Giustizia. Fino a questo momento, infatti, tutte le richieste formulate all’Egitto non sono state prese in considerazione. I rapporti sono bloccati da due anni. L’ultima ipotesi è quella di ordinare la sospensione del processo. Ipotesi, però, che la famiglia Regeni non prende nemmeno in considerazione.

CASO GIULIO REGENI: GLI OSTACOLI DELL’UDIENZA

Il giudice dell’udienza preliminare oggi dovrà prendere una decisione dopo che un suo collega aveva già disposto il giudizio, provvedimento che però era stato annullato dalla Corte di assise di Roma. Non era possibile aprire il procedimento in quanto prima bisognava ottenere il domicilio dei quattro imputati. Condizione essenziale per poter celebrare il processo. Inoltre sullo sfondo c’è un altro problema, non di meno importanza, anzi: non ci può essere un processo se l’imputato non è a conoscenza delle accuse che gli vengono mosse. Basta infatti che il proprio Stato non consenta la notifica degli atti per impedire che il processo venga celebrato.

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