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Nuovi consigli comunali: Roma, Torino e Milano

I nuovi consigli comunali di Milano, Roma e Torino. A Roma e Torino c’è in corso il ballottaggio per il primo cittadino, tuttavia i consigli comunali iniziano a delinearsi

Mentre la situazione a Milano sembra ben delineata, dopo le elezioni amministrative 2021, con il nuovo mandato di sindaco per Beppe Sala ed una prevalenza di voti per il centrosinistra anche nel consiglio comunale e nei presidenti di Municipio, a Roma e Torino il panorama politico è ancora in via di definizione. Il candidato sindaco per il centrodestra, Luca Bernardo, farà parte dell’opposizione.

Il ballottaggio a Roma e Torino

Le due città dovranno infatti affrontare il ballottaggio tra centrosinistra e centrodestra per l’elezione del nuovo primo cittadino. A Roma, il testa a testa è tra Michetti, per il centrodestra, con il 30,1% di voti, e Gualtieri, centrosinistra, che raggiunto il 27%. A Torino invece si scontrano Lo Russo, centrosinistra, con 43,69% delle preferenze, e Damilano, centrodestra, con il 38,87%. I ballottaggi sono programmati per domenica 17 e lunedì 18 ottobre, rispettivamente dalle 7 alle 23 e dalle 7 alle 15. Dieci giorni di fuoco che possono determinare il risultato delle elezioni comunali nelle città al ballottaggio. Se la corsa per la posizione di primo cittadino è ancora tutta da giocare, diverso è per i favoriti al Consiglio Comunale.

Consiglio Comunale di Roma

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Ballotaggio Michetti – Gualtieri

Il consiglio comunale di Roma dovrebbe comprendere 4 schieramenti: centrodestra, centrosinistra, M5s e Calenda, in quanto lista più votata. La maggioranza di csx o cdx cambierà in base al risultato del ballottaggio, viceversa, per quanto riguarda i 5 stelle, saranno solamente quattro le poltrone. Il Movimento 5 stelle ha visto una riduzione radicale della sua presenza nel consiglio comunale: da 29 posti nel 2016, a 4 attuali.

Vittoria del centrosinistra

Inoltre, se dovesse vincere il centrosinistra, le 48 poltrone saranno divise in: 18 per il Pd, come maggioranza di centrosinistra insieme a 5 della lista civica. Oltre a 2 per Sinistra Civica Ecologista, 2 per Roma Futura, una poltrona per Demos e una per Europa Verde. L’opposizione otterrebbe in questo caso 9 seggi per il centrodestra, rispettivamente 6 a Fratelli d’Italia, 2 alla Lega ed uno a Forza Italia. Oltre a 6 seggi per la lista Calenda e 5 seggi sostenitori di Virginia Raggi, 4 a M5s e uno alla lista civica.

Vittoria del centrodestra

In caso di vittoria del centrodestra con Enrico Michetti, dei 29 seggi della maggioranza ne andrebbero 17 a Fratelli d’Italia. Gli altri sarebbero suddivisi in 6 alla Lega, 3 a Forza Italia, 2 alla lista Michetti e uno a Rinascimento. I 19 seggi dell’opposizione sarebbero invece ripartiti in 7 alla lista Calenda e 7 al centrosinistra, di cui 6 al Pd e uno alla lista Gualtieri. Vi sarebbero inoltre ancora i 5 seggi in sostegno alla sindaca uscente, Virginia Raggi.

Preferenze nel centrosinistra – Roma

Per il centrosinistra, i candidati che hanno ricevuto più preferenze al momento sono Giovanni Caudo il quale, battutto alle primarie da Gualtieri, prende 2.144 voti con la sua lista civica. Per il Pd Maurizio Velloccia, capolista, ottiene 3.475 preferenze, Sabrina Alfonsi ne raggiunge 3.382, mentre Svetlana Celli 2.088. La lista più votata è invece quella civica di Carlo Calenda, di cui il candidato che ha ottenuto più preferenze è Valerio Casini, con 1.755 voti.

Particolare il caso di Pippo Franco. L’attore, candidatosi con la lista civica di Michetti, fallisce il suo obiettivo ottenendo solo 37 voti.

Preferenze nel centrodestra – Roma

Il record di voti al consiglio comunale di Roma è per Rachele Mussolini, sorellastra di Alessandra Mussolini e nipote di Benito Mussolini. La candidata ha ottenuto 4.435 preferenze. Nel 2016 la Mussolini era già stata eletta nelle lista civica di Giorgia Meloni, per queste nuove elezioni ha invece aderito alla lista di Fratelli d’Italia. Oltre a Rachele Mussolini, nella lista di Fratelli d’Italia, tra i preferiti emergono Giovanni Quarzo (3.385 voti), Francesca Barbato (3.189 voti), il capolista Andrea De Priamo (3.002 voti) e Federico Rocca (2.801 voti). A seguire potrebbe esserci Simonetta Matone, aspirante vicesindaca di Michetti, per la Lega, con 2.512 voti.

Consiglio Comunale di Torino

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Ballottaggio Damilano – Lo Russo

Vittoria del centrosinistra

A Torino la situazione è similare. In caso di vittoria del centrosinistra, con Stefano Lo Russo, la sala rossa sarebbe suddivisa tra 17 consiglieri del Pd, 2 consiglieri ciascuno per Moderati, Sinistra Ecologica e Lista Civica Lo Russo, oltre ad un consigliere per Torino Domani. La minoranza vedrebbe invece l’assegnazione di 4 consiglieri a Torino Bellissima, 3 ciascuno per Lega e Fratelli d’Italia, 2 consiglieri per Forza Italia, più il candidato sindaco di centrodestra Paolo Damilano. Il Movimento 5 stelle otterrebbe invece, oltre alla candidata sindaco Valentina Sganga, altri 2 consiglieri.

Vittoria del centrodestra

Viceversa, la vittoria di Damilano, per il centrodestra, porterebbe in maggioranza 8 consiglieri della lista civica del candidato sindaco, 7 consiglieri per Fratelli d’Italia, 6 per la Lega e 3 per Forza Italia. L’opposizione sarebbe invece composta da 10 seggi per il Pd, un seggio ciascuno per Moderati, Sinistra Ecologista e Lista Civica Lo Russo. Un seggio andrebbe a Lo Russo, uno ai 5 stelle e uno a Valentina Sganga.

Preferenze nel centrosinistra – Torino

Tra i consiglieri sicuri per il centrosinistra vi sono le tre consiglieri uscenti, Chiara Foglietta (2.129 voti), Maria Grazia Grippo (1.231 voti) e Lorenza Patriarca (1.201 voti). Tra i nomi nuovi ci sono Giovanna Pentenero (1.989 voti), Ludovica Cioria (1.577 voti) e Nadia Conticelli (1.528 voti). Altri nomi corrispondono a Vincenzo Andrea Camarda (1.528 voti), Pietro Tuttolomondo (1.277 voti) e Claudio Cerrato (1.247 voti).

Preferenze nel centrodestra – Torino

I consiglieri sicuri per il centrodestra sono Silvia Damilano (986 voti), cugina del candidato sindaco, Giuseppe Iannò (612 voti), Pierlucio Firrao (540 voti) e Pietro Abruzzese (466 voti). Ed ancora Enzo Liardo (1.173 preferenze), Elena Maccanti (1.189 preferenze), Fabrizio Ricca (1.173 voti), Andrea Tronzano (1.217 voti) e Domenico Garcea (735 voti), E ovviamente il candidato sindaco Paolo Damilano.

 

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