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Nuovo governo Meloni, cosa succede questa settimana

Nuovo governo Meloni: oggi, 10 ottobre, si aprono le Camere. Giovedì 13 l’elezione dei presidenti di Camera e Senato

Nuovo Governo

Dopo giorni di colloqui segreti, telefonate, e supposizioni, si aprono oggi le Camere. Quello di oggi è il primo passo concreto che porterà alla formazione della XIX legislatura. Giovedì 13 ottobre invece, Camera e Senato saranno convocati per eleggere i nuovi presidenti del Governo Meloni.

Si avvicina dunque sempre di più il momento in cui saranno svelati i nuovi ministri del governo di centrodestra.

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Questa settimana rappresenta il primo banco di prova “politico” per la coalizione di centrodestra, a cui le ultime elezioni politiche hanno affidato una vittoria netta con tutti i numeri per avere una netta maggioranza nella Aule parlamentari.

Inoltre, l’elezione dei presidenti di Montecitorio e palazzo Madama è anche il primo passaggio istituzionale necessario a consentire di poter avviare le consultazioni al Quirinale con i colloqui che, per prassi costituzionale, prendono il via con i presidenti emeriti e subito dopo con i presidenti dei due rami del Parlamento. L’andamento delle elezioni di questa settimana, dunque, saranno determinanti per la scelta del presidente del Consiglio e di tutti gli altri ministri.

Al momento il nome più chiacchierato, ma non scontato, per il Quirinale è Giorgia Meloni. Con la vittoria schiacciante alle ultime elezioni politiche, la leader di Fratelli d’Italia ha tutte le carte in regola per garantire al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, una maggioranza solida e compatta in Parlamento.

I primi scogli del nascente Governo Meloni

Maggioranza si, ma sulla stabilità della coalizione di centrodestra si è fortemente dibattuto dalle elezioni ad oggi. Meloni ha già infatti dovuto affrontare non pochi scogli da quando il suo partito ha vinto alle urne. In primis la discussione con Matteo Salvini sulla poltrona di ministro dell’Interno. I toni si sono scaldati a tal punto che la Lega ha minacciato Meloni di fornire solo apporto esterno al nuovo governo, in caso il leader del Carroccio non avesse ottenuto il Viminale.

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Scongiurata la “Crisi Salvini”, Giorgia Meloni ha già rilasciato dichiarazioni sul precedente governo, sostenendo che Draghi abbia lasciato una tabella di marcia sul PNRR con ritardi evidenti.

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Non resta dunque che aspettare questo giovedì per capire come si muoverà la creazione del nuovo Governo.

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Credits foto di copertina: Openpolis.it

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