nuovo realismo
Termine vago, di dubbio valore, che è stato usato con tre significati diversi in riferimento all’arte degli anni Sessanta del XX secolo e oltre. In prima istanza è stato usato con significato simile all’espressione nuova figurazione, per descrivere la rinascita dell’arte figurativa dopo il periodo dominato dall’astrazione; tuttavia, mentre la ‘nuova figurazione’ comprendeva un campo molto vasto, ‘nuovo realismo’ è stato spesso riferito in modo più specifico alle opere di spirito oggettivo, in particolare i dipinti *iperrealisti o quelli di Philip Pearlstein. In secondo luogo, ‘nuovo realismo’ è stato usato come traduzione diretta del termine francese ‘nouveau réalisme’ e riferito a opere che incorporavano oggetti tridimensionali, di solito beni di consumo di massa, all’interno di assemblage oppure applicati sulla superficie dei dipinti. In terzo luogo -e in modo piuttosto improprio -è stato usato come sinonimo di pop art.
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