Oasis Supersonics: il primo documentario ufficiale sui fratelli Gallagher torna al cinema il 16 settembre
Appuntamento da non perdere al cinema per i fan degli Oasis. Il 16 settembre torna nelle sale Oasis Supersonic, il primo documentario ufficiale sulla storia dei fratelli Gallagher. Solo per un giorno gli amanti della band inglese potranno rivivere la straordinaria carriera di un gruppo capace di lasciare impresso il proprio nome nella storia della musica.
Torna al cinema Oasis Supersonic, il primo documentario sulla storia dei fratelli Gallagher
La reunion degli Oasis ha scatenato l’entusiasmo di migliaia di fan. I fratelli Gallagher hanno anche annunciato il tour del 2025 tra gli stadi di Regno Unito e Irlanda e i biglietti, disponibili dal 31 agosto, si stanno esaurendo in poco tempo.
Per chi non riuscirà ad andare ad assistere dal vivo ai concerti ma ha comunque voglia di riscoprire la carriera di Liam e Noel Gallagher ecco una grande opportunità. Il 16 settembre nelle sale cinematografiche torna Oasis Supersonic, il primo documentario ufficiale sulla band inglese, uscito nel 2016.
Attenzione però: si tratta di un evento speciale, per cui la data del 16 settembre è unica. Solo per quel giorno quindi sarà possibile recarsi al cinema per la proiezione straordinaria del documentario, che celebra la reunion dei fratelli Gallagher.
Oasis Supersonic
Il film documenta l’epopea del gruppo assunto a mito del brit pop e dell’intero scenario musicale degli anni Novanta. La storia della band dei fratelli Gallagher viene rivissuta come una sorta di operazione-nostalgia suggestiva e ricca di elementi e retroscena storici che illustrano la parabola conclusasi nel 2009 e ripresa quest’anno di un gruppo che è riuscito a fare le cose giuste nel momento giusto e durare a lungo.
Tutto inizia nel 1991, con i primi live della band e con il primo successo, l’album Definitely Maybe del 1994: un disco che ha contribuito a costruire uno spartiacque e un’alternativa all’ancora trionfante moda grunge proveniente da oltreoceano.
Il docs Supersonics è la celebrazione di un gruppo spesso tacciato d’essere derivativo (chiara sin dal caschetto dei componenti l’ascendenza beatlesiana) e insopportabilmente arrogante: un sontuoso collage di materiale d’archivio accompagnato e introdotto dalle voice-off dei membri della band, compresi gli stessi Noel e Liam Gallagher.
Uno degli aspetti più interessanti del film, diretto dal regista Mat Whitecross e prodotto da Asif Kapadia e James Gay Rees, è la fulminea ascesa della band inglese e la riconoscibilità dei due fratelli: due sbruffoni, alternativamente amabili e odiosi a seconda dei gusti, che nonostante le note e innumerevoli controversie hanno saputo entrare pienamente nella storia della musica, vendendo oltre 70 milioni di dischi e conquistando innumerevoli premi, tra cui 15 NME Award, 6 Brit Awards e 4 MTV Europe Music Awards.
A colpire è soprattutto l’effetto nostalgia, come spesso accade nei biopic più o meno recenti dedicati alle star della musica: notevole e significativo per questa ragione è il filmato che ritrae i primi show della band e le session di registrazioni degli album Definitely Maybe e (What’s the Story) Morning Glory.
Si tratta di scene nelle quali sono più che evidenti i segni del talento di Noel e Liam. Non solo: Supersonic è anche un’opera che cattura al meglio la loro attitudine punk e strafottente, riassumibile nella frase pronunciata da Liam in occasione della premiazione ai BRIT awards del 1996:
Siamo la più grande band d’Inghilterra e non ce ne importa davvero nulla.
Conclusione: torna al cinema, solo il 16 settembre, Oasis Supersonic, il primo documentario ufficiale sulla storia dei fratelli Gallagher
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