“Odorarius Mirabilis”: Gabriele D’Annunzio in mostra

In molti sapranno quanto D’annunzio fosse attratto dal profumo. “Odorarius Mirabilis” è la mostra dedicata al letterario, celebre non solo per le sue prose ma anche per la passione per i profumi.

Gabriele D’Annunzio era affascinato dall’effluvio che lo circondava tanto da spingerlo a creare delle fragranze che recano la sua firma.

“Odorarius Mirabilis”: D’annunzio al Vittorale di Gardone

Nelle sue celebri prose come Alcyone e Pioggia nel pineto, forte è il continuo richiamo ai profumi: “odorate di aliga di rèsina e di alloro” cita nei suoi versi la raccolta di liriche Alcyone.

Marco Vidal – direttore commerciale di Mavive e amministratore delegato di The Marchant of Venice – ha dedicato a D’Annunzio una retrospettiva che racconta, appunto, questa curiosa predisposizione del letterato.

Ad affiancarlo in questa lodevole impresa è Giordano Bruno Guerri, Presidente della Fondazione Il Vittoriale degli italiani.

D’Annunzio e l’arte del profumo. Odorarius Mirabilis.

Circa centocinquanta tra ampolle, alambicchi, flaconi, bruciaprofumi e vasi per unguenti sono stati disseminati nell’Eramo del Vate.

L’esposizione è stata suddivisa in quattro sezioni espositive: l’area bibliografica – con collezione dei testi aromatici – , l’area documentaria  – con materiali cartacei, lettere, ricevute – , il sancta sanctorum – che rivela al visitatore un percorso fatto di “luoghi”  significativi come i “templi” di Maria Maddalena e i suoi unguenti miracolosi – e l’area celebrativa  – protagoniste sono le ampolle possedute dal poeta -.

Il Mavite, inoltre, ha voluto dedicare a D’Annunzio una serie di sei profumi ispirati ai nomi delle sue opere: Aqva Nvntia, Il Fuoco, Il Piacere, Notturno, Divina Mvsa ed Ermione.

“Odorarius Mirabilis” sarà visitabile fino al 27 gennaio 2019 al Museo D’Annunzio Segreto.

Scopri come arrivare.

 

 

 

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