Dizionario Arte

Oldenburg, Claes

Scultore e grafico di origine svedese, diventato cittadino americano nel 1953. Studiò all’Università di Yale e all’Art Institute di Chicago (guadagnandosi da vivere con lavori part-time come reporter e illustratore), quindi nel 1956 si trasferì a New York. Qui entrò in contatto con un gruppo di giovani artisti, tra cui Dine, Kaprow e Segal, che si opponevano all’ espressionismo astratto, e dal 1958 iniziò a interessarsi di happening, arte ambientale e simili. Traeva ispirazione principalmente dalla vita di strada di New York -vetrine di negozi, graffiti, pubblicità e così via -e nel 1961 aprì ‘The Store’, dove vendeva riproduzioni di cibo e di altri oggetti domestici in plastica dipinta. Quindi iniziò a produrre le opere a cui il suo nome è più strettamente associato: sculture di enorme formato che riproducevano generi alimentari e ‘sculture morbide’ di oggetti normalmente duri (Dual Hamburger, 1962, MoMA, New York). Grazie a queste fu acclamato come uno dei leader della pop art americana. Oldenburg è anche noto per i progetti di monumenti colossali: per esempio, Lipsticks in Piccadilly Circus, London (1966, Tate, Londra), che era costituito da un ritaglio di giornale con una serie di rossetti incollato su una cartolina postale. Il primo di questi progetti a essere realizzato fu un rossetto gigante eretto presso l’Università di Yale nel 1969. Dal 1976 si è concentrato quasi esclusivamente su progetti di larga scala, per esempio Match Cover, alta venti metri, eretta a Barcellona nel 1992.

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!