OLIVIER SAILLARD, DAL MUSEO GALLIERA AL PITTI
Olivier Saillard nominato consulente artistico di Pitti
La notizia è circolata velocemente tra gli addetti ai lavori non fosse altro per il nome altisonante del protagonista: Olivier Saillard sarà il consulente artistico della prossima edizione di Pitti Immagine.
Uomo di grande cultura, storico della moda, organizzatore di eventi e artista a tutto tondo, il francese Saillard ha tutte le carte in regola per dare maggior influenza internazionale all’evento fiorentino.
Fin dall’età adolescenziale, infatti, l’eclettico della moda dimostra la sua predisposizione per il settore. All’età di dodici anni, infatti, crea la sua prima rivista personale dal titolo “Le Grand Couturier”.
La sua fervida intraprendenza lo porta ad avvicinarsi a Christian Loacroix. Aggancia stilista grazie ad una serie di disegni a lui dedicati e presto diventano amici.
Il Museo della moda e dei tessuti di Parigi lo avvicina definitivamente al settore. Dopo aver frequentato studi artistici, Olivier Saillard svolge il servizio civile proprio nel museo.
Una serie di conoscenze lo porta ad affermarsi come curatore di mostre giungendo perfino a Marsiglia. In Provenza si sofferma per ben cinque anni e qui conosce il grande Azzedine Alaïa.
Olivier ha il privilegio di avere una carriera artistica ricca di consensi. Da Suzy Menkes a Christian Lacroix – che lo ha descritto un poeta – tutti stimano l’operato di quello che sarà definito, negli anni a venire, uno tra i più importanti storici della moda.
La sua reputazione giunge fino al Museo Galliera. Otto anni di attività intensa, ricchi di sorprendenti successi. Nel maggio del 2010 il Museo della Moda di Parigi lo accoglie con larghi consensi.
Come Chief Heritage Curator, cura la sua prima esposizione dedicata a Madame Grès. Poi la sue querelle lavorativa si spinge al di fuori del Galliera, organizzando mostre al Doks – La città della moda e del design e al municipio di Parigi con la mostra Parigi Haute Couture.
Abbandona l’incarico agli inizi del 2018
È stato definito dalla stampa “uno storico erudito e un iconoclasta”.
Per Pitti Immagine, Olivier Saillard ideerà e progetterà gli eventi culturali e promozionali legati alla corporate e ai saloni che la società organizzerà a Fortezza del Basso.
Quello del critico della moda, però, non è un debutto. Durante Pitti Uomo 92° edizione, nelle sale della Galleria del Costume di Palazzo Pitti, aveva organizzato la retrospettiva “Il Museo Effimero della Moda“. La mostra fu un grande successo visto che in tre mesi sono transitati più di centomila visitatori.
Inoltre, per Fondazione Pitti Discovery, curerà una mostra sulla moda maschile che sarà realizzata nel giugno del 2019 in collaborazione con il Museo della Moda e del Costume della Galleria degli Uffizi.
NEWSLETTER
Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.
