Palazzo Farnese
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Palazzo Farnese Roma: via ai lavori di restauro

Roma – Via al restauro di Palazzo Farnese: simbolo del rinascimento romano

Palazzo Farnese a Roma godrà di un grande intervento di restauro grazie alla collaborazione dell’Ambasciata Francese, dell’école française de Rome e della Soprintendenza speciale per l’archeologia, le belle arti ed il paesaggio di Roma.

 

Il programma dei lavori di Palazzo Farnese a Roma:

Il Palazzo Farnese è oggi uno dei simboli distintivi del Rinascimento romano. Per questo il restauro delle facciate rappresenta un’importante passo nel processo volto a riportare all’antico splendore il patrimonio custodito al suo interno.

Il cantiere permetterà di osservare da vicino il dietro le quinte del restauro, sia in loco che online.

Nel 2017, è partita l’idea del restauro di Palazzo Farnese, quando l’Ambasciata di Francia e l’École française de Rome decisero di promuovere il progetto.

Fra il 2018 e il 2020, un comitato scientifico composto di esperti sia francesi che italiani si è riunito per garantire la conformità del restauro, che si effettuerà sotto il controllo scientifico della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma.

I lavori di Palazzo Farnese:

I lavori sono iniziati in questi ultimi giorni, in cui sono state allestite le impalcature e la tettoia di protezione, in previsione della prima tappa del restauro che verterà sul consolidamento della capriata.

Ad aprile toccherà invece agli infissi esterni e alle serrature, mentre a luglio inzierà il restauro della facciata vera e propria. La pulizia dell’intonaco, il consolidamento delle pietre e la revisione delle tegole antiche sono invece tra le operazioni che verranno effettuate durante lo svolgimento dei lavori.

I costi del restauro:

Il costo dell’intero restauro ammonta complessivamente a 5,6 milioni di euro, raccolti fra i ministeri francesi dell’Europa e degli Affari Esteri e dell’École française de Rome.

 

Palazzo Farnese, facciata.

 

Palazzo Farnese, la storia:

La facciata di Palazzo Farnese è stata realizzata nel corso degli anni da Antonio da Sangallo, Michelangelo, Vignola e Giacomo Della Porta.

Nel 1513, Antonio da Sangallo fu il primo ad avviare il progetto della facciata quando il cardinale Alessandro Farnese già risiedeva nel palazzo. Successivamente, nel 1546, alla morte di Antonio da Sangallo, entra in scena Michelangelo. Quest’ultimo realizza il cornicione del Palazzo e il secondo piano del cortile interno. Successivamente, il Vignola intervenne sulla facciata di via Mascherone, mentre, nel 1573, è il turno di Giacomo Della Porta con la costruzione dell’ala retrostante portando a termine, nel 1589, la facciata sul Tevere.

 

I simboli della facciata di Palazzo Farnese:

Nel corso degli anni, chiunque abbia vissuto nel Palazzo ha lasciato il proprio segno sulla facciata. Tra i tanti, il giglio è il simbolo distintivo della famiglia Farnese. Le palme, i festoni e la quercia sono invece associati a Papa Alessandro VII Chigi, mentre le spighe di grano alla famiglia dei Vasa.

Dal 1875, il palazzo è sede dell’Ambasciata Francese e dell’École française de Rome, espressione quindi degli ottimi rapporti fra Francia ed Italia.

 

Palazzo Farnese, Roma.

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