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Papa Francesco e il viaggio a Kiev: una missione impossibile di pace?

Papa Francesco è disposto a recarsi a Kiev per porre fine alla guerra

Papa Francesco si è detto disponibile a recarsi a Kiev. «Sono disposto a fare tutto quello che si può», ha detto ai giornalisti di ritorno dal viaggio apostolico a Malta.

Vladimir Putin al momento non ha dato segni di volersi fermare. Europa e Stati Uniti sono sull’orlo di una crisi. Volodymyr Zelensky raccoglie sempre maggiori consensi in tutto il mondo. E intanto la guerra continua, lo dimostrano le terribili immagini provenienti dalla cittadina di Bucha.

Il viaggio del Papa in Ucraina cosa potrebbe realmente risolvere? La possiamo considerare fin da subito una missione impossibile?

Papa Francesco aperto al viaggio a Kiev

«Mi hanno chiesto se c’è un viaggio in Ucraina, e io ho detto che è sul tavolo. Ma non so se si farà e se è conveniente farlo. È in aria tutto questo». Queste le parole di Bergoglio nella conferenza stampa durante il volo papale. Ha ribadito che si sta ancora lavorando ad un incontro con il patriarca Kirill, come si pensava già da settimane. «Si pensa di farlo in Medio Oriente», ha riferito. Un vertice che potrebbe garantire una forma di dialogo in questo momento così complicato della storia.

Su un eventuale incontro con Vladimir Putin, anche solo telefonico, Papa Francesco ha ribadito di non aver mai sentito il presidente russo dallo scoppio della guerra. Il Pontefice ha però ricordato che il primo giorno del conflitto si era recato all’ambasciata russa per esprimere la sua contrarietà. «Ogni guerra nasce da un’ingiustizia, sempre», ha affermato.

Papa Francesco ha inoltre rivelato che «la Santa Sede, soprattutto la parte diplomatica, con il cardinale Parolin e il monsignore Gallagher stanno facendo di tutto». Tuttavia, al momento non è possibile pubblicare niente per ragioni di riservatezza.

papa francesco kiev

Il viaggio a Kiev di Papa Francesco porterà alla pace?

Ovviamente, al momento Papa Francesco rimane piuttosto prudente sulla possibilità di mettersi in viaggio per Kiev. Non un problema di sicurezza, come si potrebbe pensare, ma la necessità di capire se un suo viaggio potrebbe davvero far avvicinare l’obiettivo di pace.

In più, come ha rivelato lo stesso Pontefice, si inserisce nella questione un piccolo problema di salute. «La mia salute è un po’ capricciosa – ha detto – ho questo problema al ginocchio che mi rende faticoso camminare».

Ad ogni modo, ci troviamo ancora ad un punto cieco nella guerra. Papa Francesco ne è consapevole, per questo si propone di recarsi a Kiev per tirarci fuori dal tunnel in cui Putin ci ha infilato e da cui nessun governante e capo di Stato riesce a tirarci fuori.

Questa sarà la sua missione impossibile: tentare di ribaltare la logica guerriera e condurci tutti alla pace. Siamo di fronte all’utopia più totale?

 

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Editor: Susanna Bosio

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