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Papa Francesco incontra gli ultimi. Lo speciale su Canale 5

Lo speciale è stato tramesso su Canale 5: il Pontefice intervistato dagli “invisibili” a Casa Santa Marta

Papa Francesco è stato intervistato da una donna con un passato di violenza, un ergastolano, una clochard e una studentessa in crisi per il lockdown. La puntata è andata in ondata nel serale di Canale 5 domenica 19 dicembre 2021.

PAPA FRANCESCO CANALE 5: LO SPECIALE DEL TG5

Papa Francesco incontra gli “invisibili”, li ascolta e li conforta portando loro parole di speranza e il suo sorriso. Il Santo Padre lo fa davanti alle telecamere di Speciale Tg5 per raccontare le vite e le storie di quattro persone che vivono nella disperazione e nella sofferenza, introdotte al pontefice dal vaticanista Mediaset Fabio Marchese Ragona.

GLI OSPITI DI PAPA FRANCESCO

Papa Francesco durante la trasmissione ha incontrato Maria, una donna che non ha più un tetto sopra la testa. La donna si è raccontata così:

“Mi chiamo Maria e da un po’ di anni vivo per strada. Vivere fuori all’aperto significa rischiare ogni sera la propria vita perché non hai protezione, praticamente vivi così, con i cartoni, con coperte, cerchi di non farti vedere, cerchi di diventare invisibile. In quel caso la gente quando passa ti guarda così e poi abbassa gli occhi, non ha nessuna pietà per le persone che non hanno una casa, passano magari e non ti vedono perché ti nascondi. Poi però senti i commenti e quindi ti rendi conto che ti hanno visto sì, ma non vedendoti: i commenti della gente sono ‘guarda ‘sta barbona’. Insomma, tante cose che fanno male, penso faccia male pure quello oltre il freddo, quindi io mi chiedo perché la società sia così crudele verso i poveri”

Il Pontefice le risponde dicendo che la crudeltà è lo schiaffo più duro della società. Il Papa le domanda “Tu aiuti chi sta peggio di te?” e la donna risponde “Sì”. Il Papa, allora, le dice che chi è nel dolore capisce la profondità del dolore. 

IL PONTEFICE SU CANALE 5 INCONTRA UN ERGASTOLANO

Pierdonato, così si chiama uno degli ospiti che ha “intervistato” Papa Francesco. Viene da un paesino vicino a Matera e dopo 25 anni di carcere in lui è nato il pentimento.

“Il pentimento, nel senso più profondo del termine dal punto di vista cristiano, è un pentimento che riguarda la persona che pentito è il più acerrimo accusatore di se stesso e non vuole niente in cambio. È pentito di quello che ha fatto. La domanda era se c’è speranza per chi desidera un cambiamento?”

Papa Francesco risponde a Pierdonato dicendogli che il Signore gli è stato vicino, compassionevole e tenero, e che Dio perdona sempre.

L’INCONTRO CON MARIASTELLA

Sua Santità ha incontrato anche Mariastella, una ragazza che durante il lockdown ha perso la sua fede nel Signore, difficile da ricordare quando si è in difficoltà.  La sua domanda è stata: “A quest’età, come si può avere un rapporto con Dio e mantenerlo?”. Papa Francesco le risponde che deve avere il coraggio di confidare a Dio tutti i suoi sentimenti, perché Lui è come un Papà e sa come reagire.

PAPA FRANCESCO E LA VIOLENZA SULLE DONNE

Durante lo speciale il Pontefice si è dilungato nei confronti di una donna protagonista in puntata, vittima di violenza. Giovanna è una mamma si racconta così: “Ho quattro figli da accudire, da proteggere, da mandare avanti; abbiamo vissuto una situazione di violenza da cui siamo scappati; violenza e miseria, proprio miseria totale: mancava tutto, mancava da mangiare, da vestire. Io dovevo uscire per andare a lavorare ed ero tranquilla solamente quando i miei figli erano a scuola. Avevo perso la fede quel giorno che siamo scappati, io con i miei figli, e ho capito che non si poteva tornare indietro. Anche per questo durante il lockdown il mio pensiero è andato a tutte quelle donne che magari non ce l’hanno fatta, che sono morte per mano dei loro mariti, e le volevo chiedere come possiamo fare per ritrovare la nostra dignità”

Papa Francesco ha risposto alla domande della donna così:

“È tanto, tanto grande il numero di donne picchiate, abusate in casa, anche dal marito. Il problema è che per me è quasi satanico”

Il successore ha definito la violenza sulle donne quasi satanica. Approfittarsi della debolezza delle persone che non possono difendersi per il successore di Pietro sarebbe umiliante.

Papa Francesco ha definito la faccia la dignità delle persone:

“È umiliante quando un papà o una mamma dà uno schiaffo in faccia a un bambino, mai dare uno schiaffo in faccia. Perché la dignità è la faccia. Questa è la parola che io vorrei riprendere”

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