Parasite: il film che ha conquistato Cannes 2019
Ad aggiudicarsi la Palma d’oro del Festival di Cannes 2019 Parasite, film del regista coreano Bong Joon-Ho
A vincere la 72ª kermesse del Festival di Cannes è Parasite, pellicola del regista coreano Bong Joon-ho. Antonio Banderas vince il premio come miglior attore con Dolor y gloria di Pedro Almodovar; mentre la miglior attrice è Emily Beecham, per l’interpretazione in Little Joe di Jessica Hausner.
Il regista Bong Joon-ho fu molto chiacchierato anche durante lo scorso anno, quando su Netflix uscì il film Okja. Semplice? Non esattamente.
Sulla stessa riga è Parasite: una satira sociale dei nostri tempi, con qualche vena horror e thriller.
La volontà del regista è quella di non far trapelare nulla del film per poter concedere agli spettatori il lusso della sorpresa. Tuttavia, qualche anticipazione per stimolare la curiosità è già stata diffusa.
La trama
La pellicola prende in considerazione le storie di due famiglie. Vicini di casa che non potrebbero, paradossalmente, essere più distanti.
I Ki-taek, padre madre e due figli adolescenti, sono estremamente poveri e vivono in un sottoscala derattizzato. I Park, invece, con i soldi non hanno problemi e risiedono in una grande e bella villa con giardino.
Lentamente i Ki-taek, attraverso una serie di bugie, riescono a infiltrarsi nella vita dei Park, fingendosi autisti, insegnanti o governanti e vivendo perciò sulle loro spalle, come dei veri parassiti.
Un equilibrio precario destinato ad autodistruggersi.
Nel film c’è anche una chicca dedicata agli italiani. È infatti presente la canzone In ginocchio da te, di Gianni Morandi, che il regista ha rivelato di voler conoscere. Morandi, ormai famoso per le sue interazioni sui social, ha simpaticamente risposto “Magari mi invitano a cantare in Sud Corea, non sono mai andato”.
I vincitori
Di seguito l’elenco di tutti i vincitori del Festival di Cannes 2019:
PALMA D’ORO: Gisaengchung (Parasite) di Bong Joon-Ho
GRAND PRIX: Atlantique di Mati Diop
MIGLIOR REGIA: fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne, con Le Jeune Ahmed
PREMIO DELLA GIURIA: ex aequo a Les Misérables di Ladj Ly e Bacurau di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles
MIGLIOR ATTORE: Antonio Banderas, per la sua interpretazione in Dolor Y Gloria di Pedro Almodóvar.
MIGLIOR ATTRICE: Emily Beecham, per la sua interpretazione in Little Joe di Jessica Hausner
MIGLIOR SCENEGGIATURA: Céline Sciamma per Portrait De La Jeune Fille En Feu
PALMA D’ORO PER IL CORTOMETRAGGIO: Vasilis Kekatos per The Distance Between Us And The Sky
MENZIONE SPECIALE: Elia Suleiman per It Must Be Heaven
CAMÉRA D’OR PER L’OPERA PRIMA: Nuestras Madres di César Díaz
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