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Patou: la storia, dalle origini alla Paris Fashion Week 2020

Patou: la storia, dalle origini alla Paris Fashion Week 2020

Lo stilista Jean Patou fonda il suo omonimo brand “la Maison Jean Patou” nel 1914. La casa di moda si dimostrò fin dall’inizio innovativa, controcorrente, e rivoluzionaria in particolare per l’abbigliamento femminile. Infatti, lo scopo dello stilista era quello di aiutare le donne – che proprio in quegli anni reclamavano i loro diritti – per cercare di liberarle da ogni costrizione, anche nell’abbigliamento.

Patou, allora, inizia a rimuovere corsetti, le gonne si accorciano e il brand diventa presto simbolo di lusso e avanguardia allo stesso tempo. Non a caso viene supportato anche dalle “eroine dell’epoca”: da Louise Brooks a Joséphine Baker, fino a Mistinguett.

Alla morte del fondatore, la conduzione della casa di moda passa alla famiglia, finché la Maison Jean Patou rinasce nel 2018 come Patou e affida la direzione artistica a Guillaume Henry.

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Jean Patou.

Chi è Guillaume Henry

Nel 2018 Guillaume Henry, all’età di 40 anni, aveva alle spalle già una carriera notevole, avendo lavorato per brand come Givenchy, Paule Ka, Carven e Maison Nina Ricci.

Da quando prende in mano la direzione artistica di Patou, Henry dà nuova vita al brand con una linea di RTW femminile, acronimo di Ready To Wear, che si ispira alla haute couture, all’arte, alla bellezza e ai diversi stili di vita. Per il nuovo direttore artistico gli abiti devono essere facili da portare, ma difficili da dimenticare. Si è quindi alla continua ricerca di equilibrio tra il delicato e l’accessibile, il giocoso e il raffinato.

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Guillaume Henry.

La collezione

La collezione è stata presentata in formato digital attraverso il video in allegato qui sotto, visibile sia sulla loro pagina Instagram che su YouTube.

Per la primavera estate 2021 è stato pensato un progetto dallo stile romantico e d’altri tempi, ma comunque attuale. Forme morbide e abbondanti contrastano con linee più aderenti e tagli classici.

La palette di cromie va dall’azzurro cenere al rosa antico, dall’oro al nero, fino al lilla. Non sono mancate, tuttavia, fantasie particolari a completare la collezione.

A realizzazione del tutto, gli accessori oro e di grandi dimensioni hanno dato coerenza tutti i capi.

Lo stilista a proposito della collezione dichiara:

Wherever we are physically, whatever the aesthetic that animates is, we all share a passion for this creative field. This season, as is our costum, the doors of the Patou Paris, are open to you. I want to invite you to attend our Patou show to celebrate fashion, desire, fantasy, and the incredible chance we have all to express ourselves in this magnificent industry.

 

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