Peake, Mervyn
Scrittore e illustratore inglese, nato in Cina, figlio di medici missionari. Attualmente è meglio conosciuto come romanziere, ma studiò presso la Royal Academy Schools e trascorse gran parte della sua carriera insegnando disegno nelle scuole d’arte di Londra. Deve la sua fama principalmente alla trilogia Tito di Gormenghast, un’opera gotica a cui ben si accompagnavano i suoi disegni vivaci e fantasiosi (originariamente, però, i libri furono pubblicati senza le sue illustrazioni). Peake illustrò numerosi altri libri, compresi L’isola del tesoro di Stevenson (1949) e diversi scritti di lui stesso (tra i quali un manuale, The Craft of the Lead Pencil, 1946). Nel 1946 gli furono commissionati dal Ministero dell’informazione dei disegni delle persone liberate dal campo di concentrazione di Belsen -un’esperienza che lo segnò molto. Nell’ultimo decennio di vita fu gradualmente inabilitato dal morbo di Parkinson. Di Peake si dice che era gentile, buono, semplice e privo di senso pratico. Viveva in modo anticonvenzionale, indossando abiti stravaganti e comportandosi in un modo leggermente eccentrico che imbarazzava le persone normali. Nascita: Kuling 1911; Morte: Burcot 1968
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Pausia di Sicione
