Pedro Almodovar conquista Venezia
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Pedro Almodovar conquista Venezia con The Room Next Door, un film sul tema dell’eutanasia

Pedro Almodovar conquista Venezia. Grande successo per il film The Room Next Door, il primo film del regista spagnolo girato e recitato esclusivamente in inglese, con Julianne Moore e Tilda Swinton prontagoniste. L’opera tratta la delicata tematica dell’eutanasia, affrontata dalla prospettiva femminile.

Pedro Almodovar conquista Venezia grazie al film The Room Next Door

All’81esima mostra del cinema di Venezia ha riscosso un grande successo il film The Room Next Door, opera del regista spagnolo Pedro Almodovar, che alla vigilia dei suoi 75 anni (li compirà il prossimo 25 settmebre) propone per la prima volta nella sua carriera un filmm completamente girato e recitato in inglese.

La pellicola si intitola The Room Next Door. Alla mostra del cinema è stato proiettato in anteprima il 2 settembre, ma uscirà nelle sale spagnole il 18 ottobre, mentre in Italia, dove è distribuito da Warner Bros, il 5 dicembre.

Pedro Almodovar conquista Venezia
Pedro Almodovar conquista Venezia

La tematica affrontata da Almodovar è quella della morte e dell’eutanasia, affrontata da una prospettiva femminile. Sono infatti due donne le protagoniste del film, Ingrid e Martha, interpretate rispettivamente e magistralmente da Julianne Moore e Tilda Swinton, capaci di incarnare lo spirito doloroso dell’opera, che si è rivelata subito commovente e in grado di colpire la sensibilità degli spettatori.

Ingrid è una scrittrice, che lavora spesso su romanzi incentrati sul tema della morte, non riuscendo a fare i conti con l’unica certezza della vita, mentre Martha è una ex reporter di guerra.

Durante un firmacopie Ingrid viene a scoprire che l’amica Martha, che non vede da tempo, è malata terminale di cancro e si sta già sottoponendo alla chemioterapia.

Le due si incontrano in ospedale e il riavvicinamento da parte di Martha con un’amica che ha così a cuore il tema della morte e della fine dell vita, le permette di prendere la scelta decisiva: niente più sofferenze, ma meglio terminare la propria esistenza, ricorrendo al suicidio.

Pedro Almodovar conquista Venezia
The Room Next Door è il film di Pedro Almodovar in concorso alla mostra del cinema di Venezia

Martha non vuole però vivere quello che le resta da sola e chiede ad Ingrid di starle accanto e di assisterla, fino al momento in cui sceglierà di prendere la pillola e dunque di morire. Le due amiche si trasferiscono in una casa in mezzo al bosco e condivideranno insieme il sentiero che porta alla morte: Martha concretamente e Ingrid partecipando alla sofferenza di una persona cara, che si avvicinerà sempre di più a ciò che lei teme di più al mondo.

Ingrid sarà dunque la donna nella stanza accanto per Martha (da qui il titolo) e saprà quando l’amica avrà preso la pillola nel momento in cui troverà la porta della sua stanza chiusa. Starà a lei decidere se aiutare Martha in questo suo ultimo e doloroso viaggio.

Pedro Almodovar riflette sull’eutanasia

È un Pedro Almodovar capace di cogliere nel segno quello che ha presentato The Room Next Door. Non solo garzie alla cura dei dettagli cinematografici, dalle inquadrature alla musica e dalla forza delle scene ai dialoghi, e alla straordinaria performance di Julianne Moore e Tilda Swinton, ma anche grazie alla potenza del tema trattato.

L’eutanasia si inserisce nel più ampio dibattito, anche con risvolti politici e legislativi, sulla questione del fine vita. Il film di Almodovar mira dunque a sensibilizzare su questa tematica, come del resto lo stesso regista ha affermato durante la presentazione del lungometraggio:

In Spagna abbiamo una legge sull’eutanasia ma dovrebbe esserci in tutto il mondo. Ingrid e Marta si mettono d’accordo, ma Marta è costretta a comportarsi come una delinquente. Non è giusto. Le persone dovrebbero poter decidere ed essere accompagnate dai medici.

Pedro Almodovar conquista Venezia
Almodovar ha proposto un fim sulla tematica dell’eutanasia

Lo stesso regista si è poi espresso sull’idea della morte, legata alla decisione di poter scegliere quando morire:

È una cosa che so che esiste ma che fatico a comprendere, è forse un atteggiamento immaturo, infantile, ma questo film è stata «una lezione importante». Cosa si può dire sulla morte? Si può parlare del morire: questo film parla di auto-determinazione, di prendere la propria vita e il morire e renderlo proprio, come si vuole. Parla di un trionfo, insomma.

The Room Next Door è dunque un film tra i più intimisti dell’enorme produzione di Almodovar, in grado di non lasciare indifferenti. Il regista ha voluto indagare il sottile limbo tra vita e morte, spesso in conflittualità, ma con la possibilità di essere legate da un filo conduttore: se posso scegliere come vivere, posso anche scegliere come e quando morire.

Conclusione: grande successo alla mostra del cinema di Venezia per The Room Next Door di Pedro Almodovar. Il film, con Julianne Moore e Tilda Swinton, tratta i tema dell’eutanasia e della morte.

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