mam-e arte PEGGY GUGGENHEIM TRA CANI E GONDOLE PRIVATE occhiali da sole
Arte

Peggy Guggenheim tra cani e gondole private

Peggy Guggenheim fu collezionista d’arte, amante dei cani, degli occhiali da sole e una donna sempre fuori dagli schemi, ma oltre all’eccentricità c’è di più. Scopriamo chi era questa donna straordinaria il giorno del suo compleanno.

Peggy Guggenheim nacque a New York il 26 agosto 1898 e morì a Camposampiero il 23 dicembre 1979. Il suo vero nome era Marguerite Guggenheim. Famosa per essere stata una collezionista d’arte statunitense e una donna incredibile sempre al di fuori di schemi e regole.

Collezionò la maggior parte delle opere soprattutto tra il 1938 e il 1946.  Nel 1949 si stabilì a Venezia, dove visse ed esibì la sua collezione per il resto della sua vita.

Ma cosa chi era questa donna straordinaria.

Dagli inizi alla creazione della prima galleria

Peggy Guggenheim era figlia di Benjamin Guggenheim e Florette Seligman, e nipote di Solomon R. Guggenheim. Lo zio era il proprietario del Guggenheim Museum di New York. Il padre muore nell’affondamento del RMS Titanic, lasciando a Peggy un’eredità di 2,5 milioni di dollari USA (circa 34,5 milioni in valuta odierna) a soli 21. È in questo periodo che Peggy decide di intraprende un viaggio che la porterà dalle cascate del Niagara fino alla frontiera messicana.

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Peggy Guggenheim collezionista d’erte fuori dagli schemi. mentre prende il sole

Una neanche ventenne Peggy Guggeheim comincia a lavorare in una libreria di New York, la Sunswise Turn. E è grazie a questo lavoro che comincerà a frequentare i più importanti circoli e salotti newyorchesi. Qui conosce molti intellettuali dell’epoca tra cui Laurence Vail, un pittore squattrinato del movimento dadaista. Ecco che la collezionista d’arte entra nel mondo dell’avanguardia.

Si sposa a Parigi nel 1922 proprio con il pittore Laurence Vail e da lui ha due figli, Sinbad e Pegeen Vail. Anche a Parigi si farà strada, grazie al marito artista, nei salotti bohémien e conosce e stringe amicizie con i primi artisti dell’avanguardia europea. Per citarne alcuni ricordiamo Man Ray, per cui poserà, Constantin Brâncuși, e Marcel Duchamp.

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Peggy Guggenheim con i figli

Nel 1928 divorzia dal marito e comincia a vagare per l’Europa con i figli. Il divorzio arriva perché il grande amore della sua vita è l’intellettuale inglese John Holms, scrittore alcolizzato. Purtroppo morirà tragicamente nel 1934, dopo una crisi cardiaca al termine di un intervento.

Nel gennaio del 1938 inaugura la galleria Guggenheim Jeune.

Dopa la guerra fino alla morte

Incurante della guerra decide di acquistare un grande numero di opere d’arte e decide di trasformare la sua piccola galleria in un museo.

Poiché di origine ebrea l’avanzare dell’esercito tedesco diventa una seria minaccia per lei. Così nel 1941 decide di tornare a New York. Lì nel 1942 inaugurerà la galleria Art of This Century. Tra gli artisti ancora sconosciuti figura nella collezione il nome di Jackson Pollock. Grazie all’attività di gallerista di Peggy, Pollock e altri artisti americani entrano in contatto con l’avanguardia europea.

Non dimentichiamo che dal 1941 Peggy Guggenheim era infatti sposata col pittore surrealista Max Ernst. Ma non durò a lungo, infatti divorziarono appena due anni dopo.

Con la fine del conflitto Peggy decide di tornare a Venezia. Qui la sua collezione viene esposta per la prima volta alla XXIV edizione della Biennale d’arte nel 1948.

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Peggy Guggenheim a Venezia con il suo cane

Nel 1948 acquista Palazzo Venier dei Leoni sul Canal Grande. Trasforma il palazzo nella sua dimora privata, ma diventa anche il luogo dove custodire la sua collezione. Dal 1949 apre al pubblico come Collezione Peggy Guggenheim.

In seguito Peggy deciderà di donare Palazzo Venier dei Leoni e l’intera collezione alla Fondazione Solomon Guggenheim. Poiché il Comune  di Venezia rifiutò l’offerta fatta da Peggy Guggenheim di donare a lui la sua collezione.

Morì il 23 dicembre 1979, all’età di 81 anni. Le sue ceneri si trovano nell’angolo del giardino di Palazzo Venier dei Leoni dove Peggy aveva seppellito anche i suoi numerosi amati cani.

Amici, artisti e grandi opere d’arte

Gli artisti esposti nelle sue collezioni divennero spesso anche suoi amici. Lei aveva il fantastico intuito di vedere la grandezza degli artisti quando ancora il mondo non gli aveva ancora consacrati. Tra i vari artisti, all’epoca ancora sconosciuti, che esporranno per lei ci furono Vasilij KandinskjiYves Tanguy.

Ma anche artisti ormai affermati o stelle emergenti vollero essere esposti nelle sue collezioni. Tra questi ricordiamo Henry Moore, Alexander Calder e Raymond Duchamp-Villon, ma anche Constantin Brâncuși, Jean Arp, Max Ernst, e Pablo Picasso, infine Georges Braque e Kurt Schwitters.

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