nuova ondata covid
News

Pericolo nuova ondata Covid: Omicron 2 ha nuovi sintomi ed è molto più contagiosa

La nuova ondata Covid con Omicron 2: quali sono i sintomi?

È da qualche mese che molti Paesi europei stanno allentando le misure di contenimento della pandemia. Il peggio sembra ormai passato, ma in realtà si comincia già a parlare di una nuova ondata Covid, la sesta dall’inizio della sua diffusione. Sembra, infatti, che la variante Omicron 2, con nuovi sintomi e una contagiosità più elevata, si stia diffondendo molto rapidamente.

Nuova ondata Covid: Omicron 2 è anche in Italia?

In quasi tutta Europa le infezioni stanno risalendo già da due settimane. Sembra piuttosto difficile capire la causa di questa nuova crescita, ma in generale la si riconduce alla maggiore trasmissibilità di BA.2, ovvero la famigerata variante Omicron 2.

Al momento, nessun Paese è in allerta. Come per Regno Unito, Danimarca, Francia e Germania, anche l’Italia sta seguendo l’andamento europeo. Il numero dei casi in crescita non è per il momento così eclatante. Ma secondo gli esperti bisogna cominciare a prepararsi all’arrivo di una nuova ondata. Nel nostro Paese, comunque, è prevista la fine dello stato di emergenza sanitario per il 31 marzo.

nuova ondata covid

Omicron 2, il virus più contagioso sul pianeta: la nuova ondata Covid

In alcuni Paesi, come Regno Unito e Danimarca, la variante BA.2 è ormai prevalente. Dalle analisi effettuate finora, si ipotizza una contagiosità superiore del 30% rispetto all’Omicron originale, già di suo molto trasmissibile.

I dati sono ancora pochi. Ma se davvero così fosse ci troveremmo di fronte al virus più contagioso che sia mai apparso sul nostro pianeta. Senza forme di protezione una persona infetta potrebbe contagiarne in media altre 15 o 18, ancora di più del morbillo. Ciò costituisce una minaccia non indifferente per le persone fragili.

Una buona notizia? Al momento chi si è contagiato con Omicron dovrebbe essere protetto da BA.2, almeno nel breve termine. Lo ha riportato anche l’Organizzazione mondiale della Sanità. Inoltre, i vaccini sviluppati contro il Covid-19 sembrano essere efficaci anche nei confronti di Omicron 2. In particolare, sono estremamente protettivi nei confronti della malattia grave e del ricovero.

Tuttavia, alcuni studi sottolineano un calo generale della protezione data dai vaccini verso l’infezione: al momento oscillerebbe tra il 44% e il 72%. Infatti, le infezioni crescono perché anche i vaccinati si contagiano, anche se per la stragrande maggioranza i sintomi sono molto lievi.

Nuova ondata Covid: Omicron 2, quali sono i sintomi?

Dai primi studi effettuati sulle conseguenze che Omicron 2 ha sui pazienti infetti, emerge una serie di sintomi differenti da quelli che più conosciamo. Se con Delta ad essere colpiti erano soprattutto i bronchi e con Omicron le prime vie respiratorie come la gola, ora con la nuova sottovariante a soffrirne di più è l’intestino.

Sono stati riconosciuti sei nuovi sintomi: vomito, nausea, diarrea, dolore addominale, gonfiore e bruciore di stomaco. Sicuramente, come affermano gli esperti, ogni paziente mostra sintomi diversi soprattutto sulla base del loro stato di vaccinazione e sull’eventuale immunità derivata da infezioni precedenti.

 

Leggi anche:

Profughi dall’Ucraina: l’Italia si prepara ad accoglierli rispettando le misure anti-covid

Stop stato di emergenza il 31 marzo: cosa cambia dal 1° aprile

 

Editor: Susanna Bosio

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!