Piazzetta, Giovanni Battista
Pittore e disegnatore veneziano. In seguito a una prima formazione a Venezia, trascorse circa due anni a Bologna, dove fu fortemente influenzato da G.M. Crespi. Nel 1705 aveva già fatto ritorno a Venezia, dove trascorse il resto della sua vita. Fu uno dei pittori veneziani più originali del suo periodo; il suo stile drammatico, caratterizzato da un potente chiaroscuro, deve molto ad artisti del secolo precedente come Fetti, Liss e Strozzi. A differenza della maggior parte dei suoi contemporanei, preferì lavorare a olio piuttosto che affrescare; fu notoriamente lento, ma i suoi dipinti risultano freschi e spontanei piuttosto che elaborati. Ebbe una famiglia numerosa e, nonostante potesse contare su ricchi clienti (tra questi Algarotti), produsse molti disegni e illustrazioni di libri per guadagnare. Come pittore realizzò soprattutto opere e ritratti religiosi e storici, così come alcune enigmatiche ed evocative scene di genere che riflettono la sua ammirazione per Crespi. Nel 1750 Piazzetta divenne il primo direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, ma nei suoi ultimi anni fu eclissato dalle nuove generazioni. Il giovane Tiepolo fu fortemente influenzato dalla sua figura, ma successivamente fu lo stesso Piazzetta a essere influenzato da lui, quando il suo stile divenne più morbido e luminoso -più rococò -nel sentire. Nascita: Venezia 1683; Morte: Venezia 1754
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