Dizionario Arte

pietra dura

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Termine riferito a varie pietre come l’agata, il calcedonio, il diaspro e il porfido, che sono usate da sole o in combinazione per realizzare oggetti decorativi

Pietra dura Termine riferito a varie pietre come l’agata, il calcedonio, il diaspro e il porfido, che sono usate da sole o in combinazione per realizzare oggetti decorativi.

In particolare il termine è applicato ai pannelli in cui queste pietre sono usate per imitare il più possibile l’effetto della pittura (le pietre variano molto nel colore, così è possibile creare un’ampia gamma di toni ed effetti). Le pietre dure  usate dagli antichi greci e romani e le loro tecniche riprese durante il rinascimento (erano necessari attrezzi speciali per lavorare alcuni materiali, simili a quelli usati nel taglio dei diamanti).

erano necessari attrezzi speciali per lavorare alcuni materiali, simili a quelli usati nel taglio dei diamanti

Il centro principale di queste tecniche era Firenze

Il centro principale di queste tecniche era Firenze, dove nel 1588 il granduca Ferdinando I de’ Medici aprì l’Opificio delle Pietre Dure.  Famoso in tutta Europa per i suoi pannelli decorati, tipicamente ornati con uccelli e fiori o paesaggi, che usavano principalmente come piani per tavoli e in altri pezzi d’arredamento. A volte intere stanze furono ornate con le pietre dure; una delle più famose è la Cappella dei Principi, cappella funeraria dei Medici (iniziata nel 1604) presso San Lorenzo, Firenze.

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