Milano

PIGELLO PORTINNARI TORNA A SPLENDERE A SANT’ESUSTORGIO

L’opera Pigello Portinari davanti a San Pietro Martire , appena restaurata, esposta presso la Basilica di Sant’Eustorgio in zona Ticinese, rappresenta la presenza dell’arte fiorentina del ‘400  a Milano, oltre a essere testimonianza dello stretto legame fra le due città, come si intuisce anche dalla sua iconografia.

Ovvero, l’apparizione a Pigello Portinari -responabile della filiale milanese del Banco dei Medici, nonché stretto amico di Francesco Sforza– di San Pietro Martire per ispirargli la costruzione della stessa Cappella Portinari all’interno della chiesa. Un ritratto, allora su tavola, trasferito in seguito su tela per ragioni conservative, di notevole importanza artistica sulla cui attribuzione gli studiosi stanno ancora indagando.

In attesa che venga svelato un nome non resta che veder splendere il dipinto in tutta la sua bellezza e riflettergli il significato di testimone d’arte a Milano all’epoca degli Sforza.

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!