Pinko in borsa
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PINKO in borsa?

Una recente intervista rilasciata da Pietro Negra, Presidente e AD del marchio, apre il futuro a una quotazione di PINKO in borsa.

I progetti di crescita: PINKO in borsa?

Il percorso dell’azienda ha subito un sensibile mutamento fra il 2019 e il 2021, durante la pandemia da COVID-19: in quell’occasione si è notata una buona risposta da parte dei clienti, che ha permesso un incremento di fatturato dai 213 milioni del 2019 ai 242 del 2021, con una tendenza paragonabile a quella dei grandi marchi del lusso.

La positività di questi risultati e di quelli relativi al 2022, chiuso a 285 milioni, ha portato a porsi degli obiettivi di fatturato ambiziosi: raggiungere i 330 milioni nel 2023 e i 500 entro il 2026. Sul lungo periodo – ha dichiarato l’AD – la quotazione di PINKO in borsa sarà sicuramente una realtà cui puntare; per il momento, tuttavia, si è pensato di aprire la partecipazione a quote di minoranza: una partecipazione al 20/25 %, infatti, potrebbe rivelarsi preziosa per raggiungere gli obiettivi del 2026.

Pinko in borsa
Pietro Negra, Presidente e AD di PINKO.

Il futuro dell’azienda

Prima dell’ingresso di PINKO in borsa, il marchio mira a divenire un punto di riferimento nel mondo dell’abbigliamento femminile e, se in passato aveva incrementato i ritmi di produzione per sopperire alle richieste dei mercati americano e cinese, ora ha deciso di concentrarsi sulla qualità, assecondando le richieste dei consumatori, al fine di rafforzare la propria identità.

Se per il settore dell’abbigliamento si è siglato un contratto con uno stilista che ha già lavorato per marchi importanti, e che sarà pienamente operativo dalla primavera/estate 2024, a concentrare gli sforzi dell’azienda sono gli accessori e le calzature: si è infatti deciso di migliorare la produzione delle borse (responsabili oggi di un terzo del fatturato), costruendo una vera e propria struttura di pelletteria, oggi mancante, e di riorganizzare la produzione di calzature grazie alla joint venture con l’Eli Group di Marco Marchi.

Distribuzione e sostenibilità

In vista dell’ingresso di PINKO in borsa, l’azienda ha deciso di migliorare la propria rete di distribuzione, concentrandosi sull’Italia per avere la forza di espandersi prima in America e poi in Estremo Oriente (negli ultimi anni ci sono stati cospicui investimenti in Cina). I singoli punti vendita verranno razionalizzati e riposizionati, nel tentativo di replicare la Galleria già presente in quello milanese di via Montenapoleone, che diventerà il modello da seguire per le prossime ristrutturazioni, la prima delle quali interesserà Dubai.

Pinko ha anche deciso di dedicare maggiore attenzione alla sostenibilità

Pinko ha anche deciso di dedicare maggiore attenzione alla sostenibilità: il marchio, da sempre interessato a garantire il benessere dei propri dipendenti e la salvaguardia del territorio, nel 2023 ha pubblicato il suo primo bilancio di sostenibilità, dal quale si è notato che i suoi sforzi fossero paragonabili a quelli di altri marchi del settore. Ora, il prossimo obiettivo è ottenere energia solo da pannelli fotovoltaici e produrre utilizzando solo materiali sostenibili.

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Editor: Leonardo Santarelli

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