Dizionario Arte

Pisano, Andrea

Scultore e architetto italiano, non imparentato con Nicola e Giovanni Pisano. Probabilmente veniva da Pontedera, vicino a Pisa (a volte viene chiamato Andrea da Pontedera), ma la sua presenza è documentata per la prima volta a Firenze nel 1330, quando iniziò a lavorare su una doppia porta in bronzo per il battistero. Questa, completata nel 1336, è la prima delle tre grandi porte doppie per il battistero (le altre due sono di Ghiberti) e rappresentano venti scene tratte dalla vita di san Giovanni Battista e otto Virtù, armonioso nelle linee, mostrano una raffinatezza di tratto degna di un orafo. Dal 1340 Andrea fu l’architetto della cattedrale di Firenze (succedendo a Giotto) e le uniche altre opere attribuite con certezza a lui e alla sua bottega sono i *rilievi e le statue per il campanile della cattedrale. Nel loro disegno nitido i rilievi mostrano l’influenza della pittura di Giotto. Nel 1347 Andrea fu nominato capo dei lavori alla cattedrale di Orvieto, a cui successe suo figlio Nino (?-1368) nel 1349. Si sa da alcuni documenti che Nino fu attivo come orafo e architetto, ma tutte le opere giunte a noi sono sculture in marmo. Come artista non si distinse quanto il padre, ma è degno di nota per essere stato uno dei primi scultori a specializzarsi nella realizzazione di statue a grandezza naturale che si reggono in piedi da sole.

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