Moda

Pitti Uomo 99 torna nel tradizionale format fisico

La fiera Pitti Uomo 99, prevista a Fortezza del Basso dal 12 al 14 gennaio 2021 torna ad essere fisica, sfidando la pandemia in corso

Grande novità a Firenze, nelle prime due settimane di gennaio 2021. L’anno si apre con Pitti Uomo 99 che presenterà la sua edizione nel tradizionale format fisico.

Dopo l’edizione estiva di Pitti Immagine 98 presentata in digitale sulla piattaforma Pitti Connect, il presidente Raffaello Napoleone rende pubblica la coraggiosa decisione di tornare di scena nel formato che noi tutti conosciamo.

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#SaferWhitPitti

Tenendo conto delle misure di sicurezza affinché si scongiuri ogni possibilità di contagio tra i partecipanti e buyer e avventori, si aspetta di poter accogliere almeno 500 aziende. Una grande ripartenza dopo la fallimentare stagione economica 2020 dettata dalla pandemia in corso.

La durata dell’edizione gennaio 2021 di Pitti Uomo sarà ridotta a tre giorni, uno in meno rispetto agli anni passati.

Si lavora incessantemente per il #SaferWithPitti, un pacchetto di misure e servizi legati alla sicurezza straordinari che permetterà ai visitatori esteri di viaggiare rispettando le normative anti contagio.

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Inoltre, tutti gli stand e gli spazi comuni saranno sanificati più volte al giorno e gli accessi saranno regolamentati e provvisti di termoscanner.

Il commento di Raffaello Napoleone sulla ripartenza di Pitti Uomo 99

Guardiamo avanti per scrivere il futuro delle attività espositive con intatta spinta creativa e ambizione progettualeriferisce Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – in continuità con il nostro stile e modo di lavorare; coerenti con la leadership internazionale che ci siamo guadagnati. Realizzare un salone fisico che rispetti le nuove regole e che tuteli la salute di tutti è il nostro principale obiettivo; nonché il presupposto essenziale per tornare alla normalità”.

Il commento di Agostino Poletto, direttore di Pitti Immagine

La decisione nasce dalla consapevolezza della delicata fase di transizione che stiamo vivendo – dice Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine – Abbiamo studiato i flussi dei compratori nelle ultime edizioni e abbiamo scelto di combinare il taglio del venerdì con l’allungamento degli orari dal martedì al giovedì: il risultato finale, di fatto, sono solo tre ore in meno di apertura e una più efficiente concentrazione del lavoro di tutti“.

 

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