pittoresco
Dizionario Arte

pittoresco

Pittoresco

Pittoresco. Indicava un approccio che trovava piacere nel disordine e nell’irregolarità e uno dei suoi principali esponenti, Uvedale Price (nel suo Essays on the Picturesque, 1794), propose che avrebbe dovuto essere considerato come una nuova categoria estetica tra il ‘Bello’ e il ‘Sublime’, secondo la formulazione di Edmund Burke nel suo trattato del 1757.

Le scene pittoresche non ispiravano né serenità (come quelle belle) né timore reverenziale (come quelle sublimi). Erano piene di varietà, dettagli curiosi e interessanti composizioni -le rovine medievali erano la quintessenza di questo approccio. Lo scenario naturale tendeva a essere giudicato a seconda di quanto si avvicinasse ai dipinti degli artisti preferiti quali Gaspard Dughet e nel 1801 il Supplemento di George Mason al Dizionario di Samuel Johnson definiva il pittoresco come: “quel che dà piacere agli occhi; notevole per la singolarità; stimola l’immaginazione con la forza del dipinto; che può essere espresso dalla pittura; che offre un buon soggetto per un paesaggio; adatto ad assumere forma di paesaggio”.

Il Tour Pittoresco in cerca di soggetti adatti fu una caratteristica della pittura inglese di paesaggio del periodo, esemplificata, tra i tanti, dall’opera di Girtin e (all’inizio della sua carriera) di Turner. Inoltre il pittoresco diede origine a una grande produzione letteraria, molta della quale pedante e ossessiva, e divenne un popolare bersaglio della satira (vedi Gilpin). Il romanticismo trova alcune radici nel pittoresco.

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