Dizionario Arte

Poirier, Anne e Patrick

Artisti francesi. Dopo numerosi viaggi in giro per il mondo, dalla Cambogia, all’India, alla Turchia, ricevono la prima commissione a quattro mani per il Padiglione francese di Osaka. In Giappone entrano in contatto con due principi fondamentali della loro ricerca: una grande modernità di rimando tecnologico e una tradizione che ha radici nell’antichità. Al centro della loro ricerca sono la religione, la cultura materiale, l’archeologia, l’architettura, soprattutto quella greca e romana, la letteratura classica.

Le loro opere sono realizzate con tecniche miste: il moulage, il calco, la fotografia, il disegno, la scultura. Sin dagli anni Settanta avvertono profondo il senso della violenza della storia. Per parlarne prendono come metafora i siti archeologici. Prendono il via a partire da questo momento i lavori su Ostia antica, Villa Medici, Villa Pamphili, Domus Aurea, Villa Adriana, Pantheon, Afrodisia. In tutte le loro opere è un senso profondo di precarietà, di fragilità dell’uomo e della natura. Un altro momento portante del loro lavoro è il concetto di memoria artificiosa che trova sviluppo nella serie dedicata a Mnemosyne.

Nascita: Marsiglia e Nantes 1942; :

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