Bielorussia Polonia: arrivo di migranti
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Polonia-Bielorussia: migliaia di migranti spinti verso il confine come arma contro l’Ue

Polonia-Bielorussia: migliaia di migranti scortati dalle guardie del Paese di Lukashenko. Minaccia orchestrata contro l’Unione Europea

Nella mattinata di lunedì 8 novembre migliaia di migranti sono arrivati al confine tra i due Paesi. Centinaia sono stati scortati dalle guardie di confine bielorusse e spronati da esse ad entrare in Polonia. Per la Bielorussia questo è un tentativo di minaccia contro restrittive adottate nei loro confronti dall’Ue.

IL CONFINE POLACCO-BIELORUSSO COME MINACCIA ALL’EUROPA

Protagonisti di questo scenario sono: da una parte il presidente della Bielorussia Lukashenko e dalla sua parte c’è anche Vladimir Putin presidente della Federazione Russa. Insieme stanno cercando di destabilizzare l’Europa. Per Minsk e Mosca inviare profughi verso la Polonia è un modo per tenere a bada l’Unione europea.

Bielorussia Po

LA CRISI DEI MIGRANTI VERSO LA POLONIA: COSA STA ACCADENDO

Varsavia nelle ultime ore sta cercando di respingere l’ingresso dei nomadi richiedenti asilo, cercando di difendere i propri confini. Per il momento la Polonia si sta opponendo all’aggressione russa, ma potrebbe cogliere la palla al balzo. La Polonia sta attraversando una crisi democratica e quindi potrebbe premere verso i Paesi più ricchi confinanti, che le darebbero lezioni di democrazia e indipendenza del sistema giudiziario.

In una telefonata tra i due presidenti Putin e Lukashenko si sono detti preoccupati per la prontezza delle forze armate, pronte a difendere il confine polacco. Lukashenko ha dichiarato, però, di non volersi inginocchiare all’Europa.

Sicuro è che i migranti non vogliono rimanere in Polonia. Il loro obiettivo (soprattutto desiderio di Lukashenko e Putin) è quello di arrivare in paesi come Germania, Danimarca, Olanda e Austria. La maggior parte delle persone provengono dal Medio Oriente: famiglie e bambini che pronunciavano “vogliamo andare in Germania”.

Stanislaw Zaryn, portavoce dei servizi speciali di Varsavia ha confermato che i migranti stanno facendo di tutto per distruggere la recinzione che li divide dalla Polonia. Le forze armate hanno anche sparato diversi colpi in aria come minaccia.

Jens Stoltenberg, Segretario generale della NATO sarà solidale con la Polonia e tutti gli alleati nella regione. “La situazione è grave” ha detto. Su Twitter con un post scrive “Usare i migranti come tattica è inaccettabile”.

BIELORUSSIA: LE SANZIONI IMPOSTE DALL’UNIONE EUROPEA

Il Consiglio dell’Ue ha introdotto nuove misure restrittive nei confronti del regime bielorusso a causa delle violazioni gravi dei diritti umani in Bielorussia e alla violenta repressione della società civile, dell’opposizione democratica e dei giornalisti, nonché all’atterraggio forzato di un volo Ryanair a Minsk il 23 maggio 2021 (che ha messo in pericolo l’equipaggio aereo) e alla relativa detenzione del giornalista Raman Pratasevich e di Sofia Sapega.

Le misure restrittive dell’UE nei confronti della Bielorussia si applicano attualmente a un totale di 166 persone e 15 entità. Le persone ed entità sono soggette a congelamento dei beni ed è vietato ai cittadini e alle imprese dell’UE di mettere fondi a loro disposizione. Il Consiglio ha chiesto di adottare misure per impedire ai voli bielorussi di accedere agli aeroporti dell’Ue.

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