Dizionario Arte

Pourbus

Famiglia di pittori neerlandese che si distinsero soprattutto come ritrattisti. Pieter (Gouda 1523-Bruges 1584) trascorse gran parte della vita a Bruges, dove divenne membro della corporazione dei pittori nel 1543 e all’incirca nello stesso periodo sposò la figlia di Lancelot Blondeel. Fu ingegnere civile, sovrintendente e cartografo tanto quanto pittore. Van Mander scrisse: “Non ho mai visto uno studio meglio attrezzato del suo”. Come ritrattista dipinse scene religiose e allegoriche; una delle più belle è l’Allegoria del Vero Amore (1547 ca, Wallace Collection, Londra). Il figlio di Pietre Frans il vecchio (Bruges 1545-Anversa 1581) era attivo ad Anversa, dove fu allievo e seguace di Frans Floris (sposò una figlia di Cornelis Floris). Il membro più famoso della famiglia è suo figlio Frans il giovane (Anversa 1569-Parigi 1622), che fu uno dei principali ritrattisti di corte d’Europa. Dopo aver trascorso un anno lavorando per l’arciduca Alberto e per l’infanta Isabella a Bruxelles, fu assunto a Mantova dal 1600 al 1609 (nello stesso periodo di Rubens) da Vincenzo I Gonzaga. Nel 1609 fu chiamato a Parigi da Maria de’ Medici e lavorò come pittore di corte fino alla morte. Il suo stile -maggiormente concentrato sulla meticolosa riproduzione dei ricchi costumi e dei gioielli più che sulla caratterizzazione del personaggio -era tipico della ritrattistica internazionale di corte del periodo.

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